Il rumore della tempesta che sta arrivando

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(sulla strada che porta a La Soglia)
"Siete fortunati che il vostro villaggio si trovi tutto sommato vicino alle montagne" disse Rinon con la bocca piena della colazione. La notte precedente, con la storia del Demonologo e tutto il resto, ormai era solo un ricordo.
"Vicino?" fece Lyon stupito. Sarah ridacchiò pensando ad uno scherzo.
"Per le proporzioni della Grande Vastità direi di si: molto vicino" continuò l'elfo "Se avessimo dovuto raccogliervi al porto di Camelyn, avremmo impiegato almeno due mesi ad arrivare a questo punto. Con voi sono bastate meno di due settimane".
Lyon sbarrò gli occhi: "Due interi mesi?".
"Si" continuò Rinon molto tranquillo "E questa senza contare gli inconvenienti: maltempo, cavalli che si azzoppano o si ammalano, briganti, strade in condizioni pessime, sentieri tra colline e paludi quasi impraticabili in alcune stagioni. Due mesi è il tempo nelle condizioni ideali: tre mesi è una stima più comune".
"Ricordati l'anno della grande gelata" fece Atanvarno.
Rinon rabbrividì nonostante l'aria afosa: "Che esperienza terrificante! Meno male che quella volta non facemmo noi il viaggio: ci misero quattro mesi solo per arrivare a La Soglia".
"Tutto quel tempo ..." mormorò Sarah quasi spaventata dalla grandezza di quelle proporzioni.
"E questo perché siete elfi bianchi, dico bene?" fece Sarita "I carri di mio padre forse riescono anche a farle dodici leghe in un giorno ma col tempo atmosferico perfetto su di una strada perfetta e stancando terribilmente i cavalli: il giorno dopo non riuscirebbero a muovere un passo. I vostri invece sono sempre freschi: è qualcosa che gli fate?"
Erucallo sorrise: "Cibo diverso, addestramento diverso, razze equine diverse, incoraggiamento diverso e l'aiuto del buon Atanvarno".
Sarita sembrava ammirata.
I carri continuarono per la loro strada, ignari di ciò che stava accadendo nel resto del mondo.

(un palazzo nobiliare di elfi neri, da qualche parte nello Sharzrosraik)
"Perché il giovane duca è tutto solo in un angolo durante il ballo?"
"Non lo sai? Suo padre è adirato con lui per aver rotto il fidanzamento con la marchesina"
"Quindi le voci sono vere?"
"Certo: al giovane duca a quanto pare non interessano molto le donne"
"Che sciocco! Il dovere di un nobile è di procreare un erede per il suo casato, specie se è un elfo nero: i suoi gusti passano in secondo piano. A me non piace il pollo ma, se lo servono a tavola, lo mangio"
"Il lord suo padre si adirerebbe molto se qualcuno si proponesse di danzare con lui proprio stasera, senza contare che a questo punto le dame non sono certo incoraggiate a farlo"
"Che spreco! Non si è mai visto un giovane elfo nero aristocratico e scapolo con un carnet di ballo vuoto!"
"Ed in più pare che ..."
"Aspetta! Chi è quell'umano laggiù? Non lo conosco"
"Quale?"
"Quello là vestito completamente di nero, non altissimo ma prestante, con il pizzetto brizzolato e ... accidenti, sono due smeraldi o due occhi quelli?"
"Tieni a freno le tue voglie, cara: possibile che non tu non sappia chi sia? Eppure sai bene che il duca lo aveva invitato"
"LUI? Non dirmi che è proprio lui!"
"Lui in persona. Il duca ha pensato che ... cara? Cara, mi ascolti?"
"Affascinante ..."
"Si sta avvicinando"
"Per gli Dei! Sono abbastanza incipriata?"
"Ma sbaglio o sta andando verso il giovane duca?"
"Cosa gli ha appena domandato?"
"Gli ha detto -Ballate, mein herr?-"
"Che sfacciato!"
"Sei invidiosa per caso?"
"E' ovvio!"
"Rincuorati: il duca si arrabbierà molto per questo"
"Nemmeno il duca è così folle da litigare con il massacratore di Brisigallia"
"Guardali come ballano: hanno gli occhi di tutti addosso"
"Non sapevo che ballasse così bene"
"Quale dei due?"
"Entrambi, in verità. Comunque se il duca continua a stringere così la sua coppa finirà per romperla: non credo gli piaccia ciò che sta vedendo"
"A suo figlio invece credo che piaccia anche troppo: adesso sarà ancor più difficile trovargli moglie"
"Cosa intendi?"
"Il cavaliere nero delle fiabe lo ha appena trasformato da rospetto impacciato a principe della storia. Guardalo, il giovane duca è perso negli occhi del cavaliere".
"Come dargli torto? Vorrei perdermici anch'io: sembrano due gioielli fatti di giada. Il cuore del nostro scapolo aristocratico è nelle mani dell'ospite che suo padre ha voluto a tutti i costi: che ironia!".
"Credimi, mia cara, stanotte il massacratore di Brisigallia non avrà tra le mani solo il cuore del nostro giovane duca"
"Ma ... e la sua bionda crudele regina?"
"Non mi ascolti: a lei sicuramente appartiene il nero cuore di lui ... ma io non sto parlando di cuori bensì di altre parti del corpo"
"Oh, sei incorreggibile! Ma non ho ancora capito perchè il duca abbia invitato un umano con quella fama a questo ballo"
"Perchè è un grande condottiero ed i suoi cavalieri sono temuti in tutta Antheliar"
"E quindi?"
"Ci sono delle voci, sai? L'altra notte ho dormito con un colonnello della terza armata mentre la moglie era via. Mi ha detto che ..."

Di luce riempiròWhere stories live. Discover now