101 Capitolo

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Ci sdraiarmi sul letto e lei mi dice: «Lo sai, sono veramente felice di averti al mio fianco e non so come e cosa sarei diventata se non avessi sentito il contenuto della leggera di nostra madre. Sai, ritengo veramente di essere fortunata di averti al mio fianco»
Sorridi tra me e me e le dico: «Lo stesso vale per me. Averti al mio fianco è molto soprattutto quando ho perso la speranza nel mio futuro. In questi due anni ho fatto conoscenza di molte persone che ci tengono alla loro esistenza e alla loro vita. Mi sono sentita assecondata dai pensieri che avevo e sentivo che le conclusioni a cui ero arrivata anni fa erano fondate. Quello che faccio ora non è altro che applicare ciò a cui avevo rifletto 7 o 10 anni fa. Voglio che tutti si sentano liberi di dire ciò che vogliono e vivere come vogliono»
Mi alzo e la trovo già addormentata. La copro con la coperta e mi sdraio, continuando a riflettere fra me e me. A tutti sembra facile dichiararsi alla persona che si vuole bene. Ma per me tutto è intrigato! Io sono la regina di questo regno e stare insieme ad un altro sovrano oppure erede al trono equivalerebbe che i due regni devono congiungersi. Nella storia i matrimoni fra sovrani erano dei matrimoni strategici, con lo scopo di allargare i propri domini. Mentre ora è del tutto diverso. Vorrei che Setsuna prendesse il mio posto e so che Akira è in gamba a prendersi tali responsabilità. Ha sempre affiancato Zeno dappertutto e sa come Zeno vuole che un sovrano sia. Credo che entrambi abbiano la stoffa per diventare sovrani di questo regno. Spero che accettino la mia proposta, altrimenti il tutto diventerà un pochettino complicato per me. Devo sapere l'opinione pubblica e rifletterci su. Non è una semplice decisione da fare!
Il giorno seguente tutti si preparano per questa giornata. Ho messo in atto delle attività sportive che coinvolgono tutti, da bambini a persone anziane.
Quasi tutti hanno partecipato a questa iniziativa, che se sarebbe piaciuta a tutti l'avrei ripetuta un'altra volta. Non tutti i nobili erano venuti, ma una parte di loro sì e questo mi ha fatto piacere. C'era anche Aya e suo marito, che avevo giocato sia coi bambini scherzando con loro sia con le persone della loro età. Si notava che entrambi si erano divertiti. Avevano condiviso anche il cibo con gli altri, cosa che non tutti i nobili hanno il coraggio di farlo!
Mentre stavo riflettendo seduta delle donne mi circondano e si congratulano con me e la brillante idea.
Io: «Non c'è di che. Quello che voglio far capire è che tutti siamo uguali e che faremo le stesse attività insieme per sempre»
Donna: «Sei veramente saggia rispetto alla tua giovane età»
Sorrido e continuano a parlare con me, esprimendo le loro emozioni. Sembravano veramente felici e questo mi rendeva veramente felice. Ho parlato anche con Aya e Sousuke ed entrambi erano soddisfatti. Hanno apprezzato questa idea, soprattutto perché ha messo in contatto tutte le persone che molto probabilmente non si sarebbero mai conosciute.
Faccio un giro per vedere la gente e le loro espressioni e subito mi sono soffermata da una persona anziana, che sembrava avere delle difficoltà. Mi avvicino da lei e le chiedo cosa provasse. Lei mi dice che provava soltanto stanchezza e che aspettava che i suoi nipotini le portassero da bere. Allora le faccio compagnia e lei mi fa delle domande, alle quali rispondo tranne una perché dovevo riflettere alla risposta da dare. La domanda era: «Noi tutti apprezziamo quello che stai facendo, figliuola mia, ma vogliamo che pensi anche a te stessa. Sappiamo che pensi a noi per primi, ma noi vorremo vederti anche pensare a te stessa. Vogliamo vedere la tua famiglia, Asuna figlia mia. Mi piacerebbe sinceramente vedere come sarà la tua famiglia e vederti sorridere come hai fatto sempre»
La gente accanto a noi ha sentito quello che ha detto e volevano sapere una risposta, perché tutti volevano la mia felicità.
Allora li rispondo: «Le vostre parole mi riscaldano il cuore. In effetti il mio cuore è legato ad una persona, ma la questione è un po' complicata e mi piacerebbe sapere la vostra opinione. Ecco... Io mi sono innamorata di un principe e so bene che se dovessimo sposarci questo comporterebbe all'unione dei due regni e non so se vi vada bene. Inoltre pensavo di dare il potere a mia sorella, ma lei non vuole. Perciò mi trovo in difficoltà nel fare la giusta scelta»
Anziana, sorridendo: «Non fermare il tuo cuore solo per colpa nostra. Hai già fatto tanto per noi dal tuo rientro del palazzo e certamente non ti fermeremo per il tuo amore. Noi saremo sempre d'accordo con quello che vuoi fare perché noi crediamo in quello che dici e fai, figliuola mia»
Tutti annuiscono e mi sono sentita veramente felice, perché finalmente ho parlato con la gente del mio problema che mi avrebbe torturato per sempre. L'abbraccio e lei calorosamente ricambia, facendomi sentire come se fossi tra le braccia di mia madre. La gente applaude e poi decidiamo di passare anche il pomeriggio insieme a chiacchierare. Ho parlato con diverse persone e ho capito quello che provano e sentono. Ma la cosa che mi ha soddisfatto è che sono d'accordo con quello che faccio e ritengono sia giusto. Questo mi fa sentire veramente bene perché ho passato diverse notti a riflettere sul come applicare questo mio pensiero una volta che avrei ripreso Yukilandia.
Prima di andare, una bambina di quattro anni mi ha fermata e poi mi ha chiesto: «Quando avrai un figlio, Asuna?»
Le mie guance si sono subito arrossate e le chiedo, sorridendo: «Perché questa domanda piccola?»
Lei sorride e mi dice: «Perché mi piacerebbe giocare con i tuoi figli, Asuna. Mi piacerebbe giocare con loro»
Le accarezzo il viso e le dico: «Al momento non lo so, però se dovessi avere dei figli allora tutti voi potrete giocare con loro. È una promessa!»
Le mi abbraccia alle gambe e le accarezzo i capelli. Alzo lo sguardo e mi trovo altre donne sorridere. Subito le mie guance diventano rosse per l'imbarazzo.
Ritorno al palazzo dopo aver aiutato nello smontare tutto quello che abbiamo allestito e ceniamo tutti insieme. Sembravano tutti felici e questo mi faceva piacere. Poi una serva mi chiede: «Quando avresti intenzione di...»
Si blocca e capisco quello che stava per chiedere. Le sorrido e le dico: «Devo ancora vedere. Mi fa piacere che vi stiate preoccupando, ma non fatevi tanti problemi»

La vita promette sorprese come è successo a CenerentolaWhere stories live. Discover now