64 Capitolo

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Pov's regina di Emeraldania
Stavo leggendo dei libri nella biblioteca del palazzo, quanto mi accorgo che c'è un po' troppa agitazione tra le serve. Tutte sembravano preoccupate e allora le chiedo cosa stia accadendo. Una di loro mi dice che Asuna non si sente bene. Subito ho lasciato il libro nella biblioteca e mi sono fatta guidare da una di loro nella stanza di Asuna. Cosa ti è successo, tesoro? Alla mattina eri tutta serena e gentile. Ed improvvisamente cadi.
Nella sua stanza c'era un signore, che anche lui era molto preoccupato visti i lineamenti del suo viso, la sua amica cameriera Setsuna. Mi avvicino da lei e ho notato che le sue guance si sono arrossate e questo significa febbre. Metto la mano sulla sua frone e subito la ritiro, perché essa scottava, ma in una maniera elevata.
Subito il dottore entra e le fa una visita. Ordina ad una sua assistente di portare la sua seconda valigia. L'assistente, come un lampo di luce, gli porta la valigia e le inietta qualcosa nel suo braccio. Immagino sia qualcosa che possa abbassarle la temperatura.
Dottore: «Se questo stato non varia entro la notte, dobbiamo pensare ad un piano alternativo di cura»
Setsuna: «La ringrazio. Rimarrò sveglia a prendermi cura di lei»
Il dottore se ne va e rimango con Setsuna ed il signore che c'era. Setsuna mi chiede se potevo stare accanto ad Asuna perché voleva accompagnare il signore fuori e fare quattro chiacchere con lui. Se ne vanno e rimango accanto a lei, cambiandole ogni tanto il panno umido. Cosa ti è successo cara? Spero che tu guarisca il più veloce possibile!
È giunta la sera e ho sentito una stanchezza indescrivibile, che mi ha fatto dormire.
La mattina seguente mi alzo e mi trovo coperta con una mantellina. Alzo lo sguardo e non trovo Asuna. Mi allarmo, ma la trovo accanto alla finestra.
Io: «Asuna, perché sei in piedi?»
Lei si gira e sorride. Ho notato che il segno della febbre non c'era più. E mi dice: «La ringrazio per il sostegno di ieri. Se le va bene, andiamo a fare colazione?»
Pov's Asuna
Andiamo a fare colazione, dopo che mi sono cambiata i vestiti, e trovo tutte le facce stupefatte. Sorrido, perché immagino la preoccupazione che hanno avuto. Anche Setsuna aveva manifestato la stessa cosa, ma ho notato un piccolo cambiamento nel suo comportamento. Non dirmi che lei sa di tutto? Spero di no, altrimenti devo cercare di risolvere questo problema!
Dopo aver fatto colazione, ritorno in ufficio e continuo con il mio lavoro. Setsuna era entrata spesso per portarmi i vari spuntini, cercando di nascondermi ciò che provava. Ma io capivo che lei si sforzava a non apparire debole. Le parlerò dopo in privato. Il dottore mi visita nuovamente e si sorprende anche lui della mia veloce guarigione.
Dottore: «Certo che non è cambiata da quando era piccola. Anzi mi sorprende sempre di più! Mi raccomando, tenga più a bada la sua salute, anche perché lei sarà la nostra regina da dopodomani. E noi ci teniamo alla sua salute e vogliamo che governi su di noi il più lungo possibile»
Sentire queste parole dette dalle persone che mi sono intorno mi rende felice. Mi limito a sorridere, ma percepisco che il mio corpo avrebbe reagito contrariamente. Infatti delle lacrime cominciano a cadere e non riuscivo a fermarle. Non riuscivo a dominare questo tipo di emozioni, nonostante ci abbia provato svariate volte. Loro vogliono lunga vita, mentre io so che ho i giorni contati. Come dovrei soddisfare la loro richiesta? Forse al momento cercherò di soddisfarla, ma quando viene quel giorno non posso farci nulla. Questo è il mio destino e devo rispettare ciò che mi è stato prescritto.
Io: «Mi fa piacere sentire queste parole da lei, dottore. Lei che si è preso cura di me sin dalla mia infanzia e non faceva altro che darmi consigli su consigli. Cercherò di far avverare ogni vostro desiderio, entro i limiti che posseggo»
Lui mi abbraccia e ricambio il suo abbraccio. Mi sentivo come se fossi avvolta tra le braccia del mio defunto padre.
Tutti mi vogliono bene e questo sentimento è anche reciproco. Cercherò di essere ciò che desiderano e di soddisfare le loro richieste.
Il dottore se ne va e rimango sola nella stanza. Subito ho percepito nuovamente quella sensazione di continua osservazione. C'è qualcuno che lavora per lui e mi sta nascondendo la sua vera intenzione. Come farò a sapere chi sia e per quale scopo lavora per lui? Forse ha perso fiducia in me? Spero non sia una delle persone che mi sono care, come lo era per il regno di Emeraldania.
Al pomeriggio vengono i sarti e si prendono tutte le misure necessarie per i vestito di dopodomani. Anche i calzolai vengono e collaborano con i sarti. Tutti sembravano felici di svolgere il loro lavoro, soprattutto per la futura regina del regno.
Pov's xxx
Vediamo cosa succede se i due principi si incontreranno a loro insaputa? Veramente interessante come incontro. E da lì sarà l'inizio di tutto ciò che ho programmato. Presto vedrò Asuna crollare e una volta tolta di mezzo, giuro che giocherò sopra il suo cadavere. Ahahahahahahahah!!
Pov's Zeno
Stavo leggendo un giornale e mi soffermo ad un articolo che parlava della principessa di Yukilandia, del suo ritorno a Yukilandia e di ciò che ha fatto nel giro di poco tempo. Interessante! Nel giro di un mese ha fatto rifiorire l'intero regno e stava procedendo sempre alla meglio. Vorrei un giorno incontrarla e scambiare giusto due parole, come facevamo da piccoli. Solo che non mi ricordo del suo aspetto.
Qualcuno bussa alla porta e si rivela essere Momo, che mi ha portato una lettera per me. Strano! Chi mai mi avrà mandato questa lettera? Forse Aya? O Asuna? O chi mai?

La vita promette sorprese come è successo a CenerentolaWhere stories live. Discover now