89 Capitolo

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È passato un mese e Asuna sembrava aver passato la parte peggiore di quello stato. Abbiamo chiamato il dottore due volte e le aveva somministrato dei medicinale. Sembrava proprio come quella volta che l'avevo trovata nel giardino del nostro palazzo.
Il conte Tanomon è stato arrestato e messo nelle prigioni del palazzo. Setsuna, dopo essersi schiarita le idee con me, ha avuto il coraggio di presentarsi al popolo e spiegare loro la situazione in cui si trova il palazzo. Immaginavo che il popolo avrebbe rifiutato di dare ascolto a quello che li diceva, perché ha tradito loro e Asuna. Così ci ha insegnato la storia! Mentre invece sono stati molto comprensivi e hanno visitato diverse volta Asuna nella sua stanza. Si leggeva nei loro volti che non vedevano l'ora di vederla tra di loro. Questo è tutto merito di Asuna e di quello che ha fatto! Sei veramente grandiosa e speciale!
La famiglia Nakamura è tornata ad Emeraldania e le ho chiesto il favore di avvisare i miei genitori che avrei prolungato la mia presenza a Yukilandia. Volevo che comprendessero quanto mi stia al cuore Asuna e vorrei essere certo che si è ripresa totalmente, come lei ha fatto con me.
Io e Setsuna abbiamo fatto i turni di guardia e a volte anche Akira. Sapevo che la sua ripresa avrebbe richiesto tempo e sarei disposto a rimanerle accanto tutto quel tempo!
Pov's Akira
Setsuna e Zeno non fanno altro che sostituirsi alla guardia di Asuna. Tutti e due non vedevano l'ora che si svegliasse. Lo spero anch'io, perché vorrei ringraziarla per tutto quello che ha fatto ad Emeraldania, soprattutto a Zeno.
Un giorno mi sono messo ad osservare Zeno che faceva la guardia ad Asuna. Sembrava molto abbattuto e non vedeva l'ora che si svegliasse. Le stringeva la mano con delicatezza. Subito ho sentito un peso alle mie spalle e una voce mi ha detto: «Come sono teneri!»
Mi sono girato, chiudendo la porta con calma dietro di me e mi sono ritrovato Setsuna con degli abiti eleganti.
Io, sorpreso: «Che ci fai qui?»
Setsuna: «Ti andrebbe di fare un giro e parlare?»
Io, ridendo fra me e me: «Come si potrebbe rifiutare una richiesta di una nobildonna?!»
Abbiamo sorriso e così mi ha condotto nei vari corridoi del palazzo, fino a condurmi nel giardino reale. Era bellissimo, aveva tanto colori.
Setsuna: «Da quando è che si sono conosciuti?»
Le ho spiegato tutto quello che sapevo, soffermandoci a volte a ridere. Devo ammettere che abbiamo tantissime caratteristiche in comune e mi sentivo bene con lei.
Setsuna: «Non ti preoccupare. Quel sentimento è reciproco per entrambi. Soltanto che mi meraviglio come abbiano fatto ha resistere fino ad oggi»
Akira: «Ognuno di loro aveva una scusa per cui nasconderlo. Ora però non più!»
Abbiamo parlato del più e del meno.
Alla sera era giunto il mio turno di guardia. Mi era parso di aver visto Asuna sorridere, ma non sono del tutto certo!
Pov's Asuna
Mi sento persa. Non vedo l'ora di raggiungere i miei genitori e riposare in pace, ma mi sento legata alla terra ferma. È come se avessi una catena che non mi permetteva di raggiungere il cielo. Vedevo i miei genitori, il signor Takashi sorridere. Quando allungavo la mano, loro facevano no con la testa. Cosa significa questo? Perché non mi vogliono da loro? Ormai per me è la fine!
Ho alzato la testa e ho letto il labiale di mia madre. Mi diceva di vivere! La loro figura si allontana sempre di più, fino a diventare trasparente alla mia vista. Subito mi vengono in mente le immagini dei miei amici e mi ricordo una frase che Zeno mi aveva detto: «... Sii forte, Asuna. Io credo in te! Sono certo che riuscirai a sopravvivere!». Mi rendo conto che quello che stavo facendo era scorretto e che i miei genitori mi hanno rimessa a sesto. Grazie tante! So che posso farcela e devo chiedere scusa ai miei amici! Vi ringrazio con tutto il mio cuore, mamma, papà e signor Takashi. Sapevo che mi avrebbe sostenuta fino alla fine, nonostante quello che mi ha fatto passare.
Subito mi viene in mente di cercare di muovere qualche arto. Muovo la dita dei piedi e della mani. Apro gli occhi lentamente e mi ritrovo in un ambiente familiare.
Sono distesa in un letto comodo e sono coperta da una leggera lenzuola. Continuo a muovere i miei arti lentamente e mi rendo conto che tutto questo era vero. Sono ancora viva! Non ci posso ancora credere?! È tutto merito del signor Takashi, come ben posso immaginare.
Mi alzo lentamente e cerco di non svegliare la persona che si è addormentata sul lato del letto. Dalla capigliatura ho dedotto che fosse Akira. Mi allontano lentamente, perché il mio corpo è rimasto a lungo fermo e anche perché ha subito tante perdite di sangue. Raggiungo lentamente il piano superiore, avendo il fiatone, e mi fermo ad una finestra aperta. L'aria fredda della notte mi faceva percepire tanto freddo, ma il mantello stellato mi tranquillizza.
Io, sussurrando: «Grazie mille mamma, papà. Vi sono molto grata per tutto quello che avete fatto per me e spero riesca a soddisfare le vostre aspettative. Finalmente io e Setsuna siamo ritornate come un tempo fa e questo mi tranquillizza!»
Mi fermo a respirare dell'aria fresca e sento un qualcosa caldo poggiarsi sulla mia spalla. Capisco che cos'è: è una mano.
???: «Sapevo che ti avrei trovata qui, Asuna»
Io, toccandogli la mano: «Mi dispiace avervi trattenuto a lungo, Zeno»
Lui si avvicina da me e mi dice: «Ti sto ricambiando per quello che hai fatto per me! Dopotutto siamo amici, no?! Gli amici si aiutano a vicenda!»
Io, sorridendo: «Hai ragione. Potresti aiutarmi a tornare in stanza, perché mi sento debole? A malapena sono arrivata qui»
Zeno, scherzando: «Come vuole, mia regina»
Io, stando al suo scherzo: «È molto gentile da parte sua, gentile principe Zeno»
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere. Mi prende fra le sue braccia e mi riporta in stanza. Lo ringrazio e gli auguro buona notte. Lo stesso fa lui. Rientro nelle coperte e mi rendo conto che dovevo chiarire qualcosa con il mio cuore. Però prima di tutto devo chiarire a tutti quello che non sanno entro dei limiti. Altrimenti non c'è nessuna privacy!

La vita promette sorprese come è successo a CenerentolaWhere stories live. Discover now