60 Capitolo

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Pov's Asuna
È passato ormai un mese da quando sono ritornata a Yukilandia e sembra che tutti vada bene: una buona parte degli edifici erano stati costruiti e ospitavano diverse famiglie; i debiti con i regni affianco erano stati saldati grazie all'aiuto dei nobili; la vita sociale ed economica ha incominciato a prendere piede; l'aspetto estetico della cittadina stava migliorando. Ma c'era sempre una mia preoccupazione, che forse tutti penseranno sia eccessiva, che continuava sempre a farsi sentire. Penso che ci sia qualcosa che mi sia sfuggita, nonostante la massima attenzione fatta.
In queste ultime sere non faccio altro che pensare all'origine di questa preoccupazione, ma alla fine di ogni ricerca non raggiungevo a nessun risultato soddisfacente.
Una sera, mentre riflettevo su questa mia preoccupazione, Setsuna mi avvisa di avere degli ospiti che mi attendevano. La cosa mi allarma, perché di solito so chi viene a visitarmi. O almeno un'idea ce l'ho. Ma questa volta non ne ho la più pallida idea. La ringrazio e mi sistemo come si deve per accogliere gli ospiti. Raggiungo la sala d'attesa degli ospiti e subito il mio cuore comincia a battere forte. Perché tutta questa preoccupazione? Saranno soltanto dei miei amici che vorranno vedermi. O delle persone del regno che vogliono che io risolva qualche tipo di problema. Non capisco perché, ma potrebbe essere questa la mia vera preoccupazione. Aspetta... Non dirmi che Zeno ha scoperto la mia vera identità?! Non credo, perché sua madre mi ha promesso la massima riservatezza. Allora chi mai potrà essere? Non so perché, ma un po' di paura ce l'ho. Forza Asuna, affronta questa tua paura e cerca di gestire al meglio la situazione. Tutto avrà una soluzione!!
Chiudo gli occhi e faccio un respiro molto profondo, anche con lo scopo di tranquillizzarmi. Tocco la maniglia della porta e, dopo tante esitazioni, metto pressione e apro la porta.
La cosa che mi sorprende è che non mi sarei mai immaginata di vedere le due persone che mi aspettavano lì. Yuriko e la madre di Zeno. Subito Yuriko si alza e mi abbraccia.
Yuriko: «Non sai quanto mi sei mancata e anche al resto della famiglia»
Io: «Lo stesso vale per me. Mi dispiace esservi così lontana, ma questo è il mio vero posto. Prometto che vi farò un giorno una visita!»
Yuriko: «Questa è da parte di mia madre e spero accetti il suo regalo»
Prendo la scatola e la apro. Al suo interno c'erano dei fermacapelli di vario colore. Ne guardo uno attentamente e mi rendo conto che quello era stato fatto a mano. Lo rimetto al suo posto e le dico: «Ringrazia tua madre infinitamente! Posso percepire il suo amore per avermi fatto questo. Le sono veramente grata!! A proposito, come mai sei qui? È successo qualcosa?»
Yuriko: «Volevo fare le condoglianze alla famiglia di Setsuna e dato che ero di passaggio ho voluto anche salutarti!»
Io: «Molto gentile da parte tua. Mi scusi se l'ho trascurata, ma come mai lei è qui? È successo qualcosa a Zeno o al regno?»
Regina di Emeraldania: «Zeno si sta impegnando più del solito e questo ci fa piacere! Però continua con le sue uscite senza guardia. Questo ci fa ancora preoccupare. Volevo solo vedere come stai, ma vedo che hai rimesso il tutto a posto»
Io: «La ringrazio per l'elogio, vostra altezza»
Regina di Emeraldania: «Girano delle voci sulla ripresa della vitalità del regno di Yukilandia e volevo vedere quanto erano veritiere. Ma appena ho messo piede a Yukilandia ho notato uno stile di vita molto diverso da quello cui sono abituata. C'è molta vitalità, persino al palazzo. I bambini giocano ovunque, persino nel giardino del palazzo reale. Questa è un nuovo stile di vita, che lo approvo. Vorrei tanto che Zeno visitasse questo regno, così potrà ispirarsi dalla tua genialità»
Io: «Questo non è altro che un elogio da parte sua e credo sia anche un po' di esagerazione. Ho fatto del mio meglio per cambiare quello che c'era da cambiare, ma non posso ancora dire di aver raggiunto il mio obiettivo perché potrebbero presentarsi delle difficoltà»
Yuriko: «Come sei molto prudente Asuna. Ma in questi tempi è necessario esserlo»
Regina di Yukilandia: «Hai ragione, figliuola. Questo tuo comportamento mi ricorda quello di tua madre. Anche lei non voleva ammettere nulla fintanto che sia passato tempo. E secondo me è ben giusto farlo, dopo la nostra esperienza con il conte Tanomon»
Io: «Qualunque sia il posto che si occupa, ci sono delle responsabilità da prendersi. Tanto per cambiare discorso, ora si è fatta sera. Volete fermarvi a cenare?»
Si guardarono e poi accennano un sì con le loro teste. Allora chiedo a Setsuna di guidarle nella sala da pranzo. Lei mi chiede il perché e subito capisce le mie intenzioni. Ormai noi due ci conosciamo benissimo sin dalla nostra infanzia.
Mi dirigo a preparare le stanze delle due ospiti, che immagino accetteranno di rimanere qui.

La vita promette sorprese come è successo a CenerentolaWhere stories live. Discover now