51 Capitolo

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Pov's XXX
Mi sveglio nuovamente e mi trovo stesa su un letto. Mi guardo intorno e mi rendo conto di trovarmi in un'infermiera di un palazzo, essendo la stanza molto grande e piena di oggetti preziosi. Mi alzo e guardo dalla finestra. Dalla finestra si poteva vedere una parte del palazzo e un po' dell'enorme giardino. Subito mi rendo conto che noi ci troviamo nel palazzo reale e mi vengono in mente tutte le vicende che sono accadute.
Non ci posso ancora crede a ciò che non sentito e ho visto? Asuna non è una qualunque ragazza, ma la vera principessa di Yukilandia?! Come ho fatto a non rendermi conto di questo, nonostante il tempo passato insieme? In effetti alcuni suoi atteggiamenti mi erano un po' strani, ma è stata brava a nasconderci la sua verità. Ora capisco per ha detto di odiare la ricchezza e anche il suo pensiero. Ma ora che so la sua verità è meglio che la tenga per me oppure è meglio che informa le altre? Ci sarà però una ragione per cui ci ha nascosto la verità? E sicuramente verrà il momento della verità. Forse è meglio aspettare quel giorno. Ma se fosse così, come farei a parlare con lei? Non ho il coraggio più di parlarle perché non è giusto continuare con i soliti trattamenti se so chi è realmente. Cosa devo fare?
Pov's Asuna
Durante questa dormita non ho fatto altro che riciclare dei miei vecchi ricordi ed alla fine ho visto la figura di mia madre e mio padre che si allontanava sempre lontano. Verso mezzanotte mi sveglio, trovando accanto a me Aya addormentata. Mi alzo dal letto e mi affaccio alla finestra. Il cielo stellato era un mantello, che copriva tutto sopra le nostre teste. Le piccole stelle illuminate erano una fonte di luce, oltre alle luci accese al palazzo. Prendo una vestaglia che mi era stata data ed esco fuori per prendermi una boccata d'aria fresca.
Raggiungo il giardino velocemente e mi siedo sul pavimento, dopo essermi messa comoda anche con i vestiti. Alzo il mio sguardo e vedo una stella cadente. Mamma, papà riposate in silenzio e in pace. Manca un altro step ed il tutto dovrebbe ritornare okay. Spero mi sosterrete a lungo!
Ritorno nella stanza e mi rimetto nel letto continuando a pensare a cosa dovrei fare a Yukilandia una volta ritornata. Ho pensato e pensato, finché il sonno si impossessa del mio corpo e della mia mente pensante.
I giorni passano e le ferite di Zeno sembravano rimarginarsi. Anche la febbre gli si era abbassata.
Un pomeriggio, mentre ero impegnata a leggere un libro sulla politica accanto a Zeno, una mano poggia sulla mia. Alzo lo sguardo e trovo Zeno con gli occhi aperti.
Io, chiudendo il libro: «Buongiorno Zeno»
Zeno: «Ciao Asuna. Come mai sono qua? E come stanno i miei genitori? È tutto finito?»
Io: «Tranquillo. Ora la pace regna nel tuo regno. Non devi affatto preoccuparti per i regnanti. Non li è successo nulla ed ora stanno rimediando a tutto. Ora devi vedere di riposarti, così riprenderai velocemente la tua salute e potrai aiutarli»
Zeno: «Grazie per il pensiero. Sei veramente una persona meravigliosa, di cui si può fidare. Mi piacerebbe tanto... Averti sempre accanto, ma immagino che la tua famiglia sia molto più importante. I giorni passati insieme mi hanno fatto capire che... Tu sei una persona veramente in gamba»
Io, con le guance leggermente arrossate: «Mi fa piacere sentire queste parole, ma ora devo avvisare il tuo amico Akira. L'intero palazzo deve essere al corrente che il principe Zeno si è ripreso»
Zeno: «Certo. Fa quel che vedi opportuno»
Rimetto il libro nello scaffale ed esco ad avvisare tutti. Ho avvisato Momo ed Akira e loro hanno completato il compito. Aya è subito corsa da Zeno e li ho lasciati insieme. Immagino che sia stato troppo forte per lei vedere tutto quel sangue. Spero che stia bene e che ben presto si sposi con il suo amato Sousuke.
Rientro nella stanza che mi è stata assegnata e mi guardo allo specchio. In testa mi risuonava la frase che Zeno mi aveva detto: « Mi piacerebbe tanto... Averti sempre accanto, ma immagino che la tua famiglia sia molto più importante». Subito le mie guance diventano rosse e copro il mio viso con le mani. Cosa mi sta succedendo? Immagino che, come tutte le ragazze, quel famoso fenomeno abbia preso possesso su di me. Spero che riesca a trattenermi, altrimenti non finirò il mio compito completamente.
Due giorni passano e Zeno è riuscito ad alzarsi e camminare. A pranzo mi invitava a mangiare con la famiglia reale e sembrava molto felice della mia presenza.
Pov's Regina di Emeraldania
Oggi a pranzo ho notato che nostro figlio sembrava molto felice di mangiare con noi. Di solito mangiava il più veloce possibile, come se fosse annoiato della nostra compagnia. Ma credo che il segreto della sa felicità sta in quella ragazza. È l'unico elemento di novità nella tavila, oltre alla figlia del conte Tanomon.
Finito di pranzare, la ragazza aiuta la servitù a sparecchiare il tavolo e così anche Zeno. Entrambi sorridevano e sembravano essere in sintonia.
Ma il fatto che mi ha confermato la mia ipotesi è quando li ho visti in guardino. Entrambi ridevano e scherzavano. Sembravano comprendersi facilmente. Inoltre Aya mi ha confermato ciò che iporizzavo. Loro due si vogliono bene, ma nessuno dei due vuole fare il passo avanti.
Io a mio marito, che firmava diversi fogli: «Tesoro mio, hai notato anche tu un cambiamento in Zeno?»
Mio marito, sorridendo: «Certo. Tutto grazie a quella ragazza. Chissà come l'avrà conosciuta? Immagino la abbia conosciuta nelle sue uscite»

La vita promette sorprese come è successo a CenerentolaWhere stories live. Discover now