59 Capitolo

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Mi giro e Aya applaude. Mi dice: «Sei veramente fantastica! Non c'è niente da ridire, Asuna. Sai, Zeno mi ha scritto che tra tre mesi ci sarà una festa in maschera al palazzo reale. Lo hanno voluto i suoi genitori e non vede perché rifiutare, anche se ne dubito. Lui non è quel tipo di persona che adora i balli, come qualcuno che io conosco bene»
Io, facendo la linguaccia: «Cosa vorresti insinuare, Aya? Siete veramente delle persone cattive»
Aya, ridendo: «Certo, certo. Questa è la lettera per te da parte sua, dato che non sa il tuo indirizzo»
La prendo e la ringrazio. Le chiedo se voleva cenare con me, ma lei rifiuta perché aveva promesso a sua madre ed al suo amato Sousuke di cenare a casa sua. Così la ringrazio per la compagnia e l'accompagno alla carrozza. Prima di mettere piede su di essa, si gira e mi abbraccia. Le ricambio l'abbraccio e poi si decide di salire.
Ceno nella sala da pranzo in compagnia di tutti i servi del palazzo, nonostante loro non abbiano voluto sin dall'inizio. Li aiuto a mettere a posto il palazzo e poi mi dirigo nella mia stanza.
Mentre mi stavo togliendo i vestiti, mi accorgo di avere qualcosa di appuntito nella tasca. Lo prendo e si rivela essere un involucro di lettera. La leggo e la rileggo. Era da parte di Zeno, che mi diceva quanto lui si sia impegnato in questi giorni e che lavoro lo aspettava ogni giorno. Mi ha parlato della situazione in cui si trova il suo regno. I regnanti hanno deciso di fare delle riforme sull'uso della magia nel regno con la collaborazione di Zeno. Mi fa piacere sentire questo. Ora sono più tranquilla per quel regno, una volta tolta l'anomalia che vi era. Ti auguro veramente buona fortuna, Zeno mio caro amico! E anche alla tua famiglia!
Mi sdraio sul letto ed il sonno non voleva venire. Sono rimasta sveglia per diverse ore, così le ho percepite. Ma a volte il silenzio in stanza ci fa pensare che il tempo passi veloce, mentre invece è l'esatto opposto. Però, alla fine mi sono addormentata e ho sognato i miei genitori.
Il giorno seguente era un giorno molto impegnativo, ma non quanto il resto della popolazione. Alle 11:00 dovevo fare il discorso davanti a tutta la popolazione e non volevo che sembrasse come tutti quelli fatti precedentemente. Volevo che ci fosse qualche elemento di novità, altrimenti sembrerà essere sempre il solito! Ed immagino anche che per loro non sarà altro che noia su noia.
Setsuna, come a suo solito, mi ha preparato il vestito. Lei ha veramente un gusto particolare nel scegliere i colori ed i relativi accessori. Questa volta mi ha scelto un vestito color rosa antico, che aveva le spalle scoperte e presentava delle piccole decorazioni romboidali di color blu mare.
Indosso il vestito che mi ha scelto e raccolgo i miei capelli con un fermaglio sopra la mia testa.
Le undici si fanno sentire e ci prepariamo per il discorso. Speravo soltanto che nessun giornalisti mi scattasse una foto, ma ne dubito. La gente comincia a circondare il palazzo comunale, dal quale dovrei fare il discorso. Ma non sanno dei cambiamenti che ho fatto!
Pov's Aya
Il campanile suona alle undici e nessuno si fa vedere dal balcone del palazzo comunale. Strano! Non è da lei dimenticarsi degli appuntamenti. O forse...
Subito la sua voce si fa sentire in più postazioni nella piazza, come se avesse posto degli autoparlanti per la piazza. Ma poi si fa riconoscere tra la gente e fa il suo discorso, muovendosi fra di loro e fermandosi a volte dalle persone.
Quello che ha detto è giusto, anzi giustissimo! L'uomo commettere errori, perché è uomo. Ma l'importante è essere consapevole del proprio errore per prima, poi ammetterlo davanti a sé e agli altri. Infine bisogna cercare di rimediare al proprio errore. Questo è quello che vorrebbe fare: vuole rimediare agli errori commesso dal conte Tanomon quando era in carica e vuole che non ci sia nessuna differenza nella società.
Tutti ascoltavano con massima attenzione e quando ha finito una marea di applausi ha invaso la piazza. Tutti erano felici e lo si notava nelle loro facce. Sia bambini che adulti. Poi in coro tutti pronunciavano: «Lunga vita alla principessa Asuna»
Lei sottolinea il fatto che non voleva le formalità quando si parla con lei e tutti cominciano a ridere, compresa lei.
Così il pomeriggio passa con l'inaugurazione delle costruzioni dei vari edifici, con la partecipazione anche di Asuna in persona.
Questo è del tutto nuovo a quanto siamo abituati e sembra essere tutto promittente, ma credo che sicuramente delle difficoltà ci saranno. Chissà come le gestirà? Però di una cosa ne sono certa: lei si impegnerà pur di realizzare e garantire una vita pacifica a tutti noi. Di questo ne sono perfettamente certa!

La vita promette sorprese come è successo a CenerentolaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora