66 Capitolo

18 1 0
                                    

Nella mattina del giorno seguente la popolazione ha partecipato alla pulizia del luogo in cui avverrà l'incoronazione della principessa. A quanto ho sentito, anche lei ha aiutato la popolazione. Ma non ho avuto la possibilità di incontrarla.
Tutti hanno pranzato presto e si sono messi davanti alla strada che avrebbe percorso la principessa. Io e Akira ci mettiamo in fondo alla folla e guardiamo i festeggiamenti.
Pov's Asuna
Oggi tutti sembrano essere felici e questo mi rende felice, ma al tempo stesso anche triste. So di non essere in grado di soddisfare la loro felicità vista la mia condizione con la magia.
Setsuna mi ha aiutata a mettere il tutto a posto, nonostante fossi contraria. E ho notato che lei non era lei la solita. C'è qualcosa in lei che mi nasconde. Tutte le persone hanno delle parti di sé che vogliono nascondere, ma non è da lei. Lei non mi nasconde mai nulla, ma in questi giorni sento che qualcosa c'è.
Prima che potesse andare, le chiedo di fermarsi e di bere con me un bicchiere d'acqua.
Io: «Setsuna, c'è qualcosa che non va? Mi sembri un po' giù  in questi giorni»
Setsuna, cercando di nascondere i suoi veri sentimenti: «No, no. Non c'è di cui nascondere. Credimi!»
Io: «Se nel caso ci fosse qualcosa in me che non va, allora ti prego di avvisarmi. Io cerco di mantenere un buon rapporto con le persone, ma non posso entrare nella testa delle persone e vedere a cosa pensa»
Mi alzo e riporto i bicchieri nel vassoio. Mi giro e mi trovo Setsuna titubante. Come se volesse avere la conferma di qualcosa, ma non sa se farlo o no. E subito capisco il tutto.
Io, con una voce seria: «Chi ti ha parlato di quella questione, Setsuna?»
Subito si mette a piangere. Cerco di consolarla e le accarezzo le spalle.
Setsuna, singhiozzando: «Dimmi  che non è vero... Dimmelo, per favore»
Io: «Cosa?»
Setsuna: «Che non ti rimane tanto da vivere. Dimmi che è soltanto un incubo e, che non è vero?! Per favore!!!»
Io: «Posso sapere chi te l'ha detto e poi ti spiegherò tutto per filo e segno?»
Setsuna, triste: «Ho ricevuto una lettera che mi informava che non hai molto da vivere e mi ha mostrato delle evidenze, come quando ti eri ammalata l'altro giorno. Subito ho collegato i fatti e mi sono resa conto che quello che quella lettera mi diceva era vero»
Io: «Ultima domanda e poi ti parlo. Sai per caso il mittente oppure hai notato qualche cosa insolita in quella lettera? Per favore aiutami, così possiamo risalire a chi te l'ha mandata»
Setsuba, riflettendo: «A prima vista non c'è nulla di strano. Ma ora che mi ci fai pensare.... Un momento! C'era delle iniziali a tutti gli angoli della lettera. Erano così minuscoli che sembravano delle gocce di inchiostro lasciate lì per sbaglio. Le ho osservate con la lente di ingrandimento e ho scoperto che erano delle iniziali: C. T. Ho pensato più volte a chi potesse essere il mittente della lettera, ma non ci sono riuscita»
Come pensavo! È proprio lui. Vuole eliminarmi in qualche modo e vuole che i miei amici più vicini siano informati delle mie condizioni salutari, così da impedirmi ogni minimo movimento. Così lui potrebbe agire e ottenere quel che vuole in una maniera molto economica.
Io: «Grazie per le informazioni date. Ora esaudisco ogni tuo desiderio. Il contenuto di quella lettera è vero e purtroppo ho i giorni contati. Tutto questo dipende dal mio utilizzo della magia. Dodici anni fa avevo fatto un contratto di magia molto pesante e pericoloso, che mi teneva legata alla morte in caso di eccesso di magia. Ma allora era l'unica possibilità che mi era rimasta per esaudire i miei desideri. Il mio desiderio è quello di riportare la pace e la serenità a Yukilandia, dopo che il conte Tanomon e suo fratello hanno fatto il colpo di stato. Allora ero ben consapevole delle conseguenze, ma il mio vero obiettivo era quello di diventare forte e proteggere il popolo di Yukilandia. Così in quei dodici anno ho appreso l'arte della spada, delle arti marziali, e altre attività sempre in segreto. E il fato vuole che proprio mesi fa ho rincontrato il conte Tanomon ad Emeraldania e l'ho fermato prima che realizzasse il suo desiderio di possesso anche in quel regno. In quell'incontro ho utilizzato la magia più del possibile e mi sono pure affaticata, ma era per il bene di quel regno. Inoltre sono stata in grado di eliminare quel contratto di magia. Ma tutte queste erano delle false speranze, perché quel contratto era durevole per tutta la vita e fino a pochi giorni fa ne ho sentito le conseguenze. Io non dovrei entrare in contatto con la magia per avere una lunga vita, altrimenti i resti di quel contratti si risvegliano e continuano a valere»
Setsuna: «Ma tu hai approvato di istituire la scuola di magia a Yukilandia!? Perché hai accettato nonostante tu sappia le conseguenze? Perché?»

La vita promette sorprese come è successo a CenerentolaМесто, где живут истории. Откройте их для себя