Sensi di colpa

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Alessia fissava fuori dalla finestra, senza prestare realmente attenzione a ciò che vedeva. Ripensava continuamente al fatto che, ancora una volta, il suo passato ingombrante rischiava di rovinare il suo presente. Non si sarebbe mai perdonata la lite tra Nikola e Vladimir.

//E' solo colpa mia! Perché non sono riuscita a spiegare come stavano realmente le cose?//

Era talmente immersa nei suoi sensi di colpa che non si accorse di non essere più sola. Almeno fino a quando non udì una voce chiamarla.

<<Alessia>>

Si voltò di scatto e rimase interdetta trovandosi davanti Vladimir. E, cosa ancora più strana, sembrava in imbarazzo.

<<Mi dispiace per quello che ti ho detto prima>> le disse. <<Io non avevo idea...>>

Alessia si irrigidì, intuendo che il giovane adesso era a conoscenza del suo passato. Non avrebbe voluto che andasse così, ma se era stato necessario per farlo riappacificare con Nikola, allora se ne sarebbe fatta una ragione. Dopotutto, era lei la responsabile di tutto.

<<Non ti preoccupare>> gli rispose. <<E' tutto a posto tra voi ora?>> si informò.

Vladimir le si avvicinò, arrivando a mezzo metro da lei.

<<Si, stai tranquilla>> la guardò con attenzione. <<E tra noi?>>

<<Si>>

Alessia credeva che lui avesse finito, invece il ragazzo la abbracciò e continuò.

<<Forse non ci credi, ma sono veramente contento che tu stia con mio fratello. Mi piaci. E sei perfetta per Nik. Non l'ho mai visto così felice>>

<<Davvero?>> gli domandò staccandosi da lui.

<<Si, davvero. E...>> si toccò i capelli, leggermente a disagio. <<So che non abbiamo ancora molta confidenza, ma, se mai dovessi avere bisogno di qualcosa, vieni pure da me. Ormai fai parte della famiglia>> le sorrise.

Alessia si rilassò.

<<Grazie, Vladi>>

<<Beh, adesso io vado. Scommetto che c'è qualcuno che non vede l'ora di entrare in questa stanza>> ridacchiò, strappandole un sorriso.

La ragazza lo guardò uscire e, subito dopo, fu raggiunta da Nikola. Gli circondò il corpo con le braccia e lasciò che lui l'accarezzasse. Adesso era davvero tutto a posto.


La partita contro la Francia fu una maratona: ogni set fu vinto ai vantaggi, con alterne fortune, finché la squadra di Nikola vinse in volata al tie - break. I giocatori festeggiarono in mezzo al campo l'ingresso ai quarti e Alessia riuscì a scattare delle bellissime immagini.

Anche il Brasile vinse il suo ottavo di finale, qualificandosi per il turno successivo.

Broken SoulWhere stories live. Discover now