Spogliatoio

343 20 4
                                    

La stanza era vuota; tutte le sue compagne erano andate a casa e lei si buttò sotto la doccia, sperando che bastasse per riprendersi. Non aveva idea di come avesse fatto a rimanere in piedi in campo, considerando le sensazioni che aveva provato quando lui l'aveva toccata. Le ginocchia le tremavano ancora. Il getto d'acqua la rilassò un poco e riuscì ad accantonare momentaneamente tutti i pensieri che le giravano per la testa.

Uscì e infilò l'accappatoio, poi prese il suo borsone e ne estrasse i vestiti puliti. Indossò la biancheria, una maglia e i jeans. Si mise le scarpe e si avvicinò al phon per asciugarsi i capelli. Con il rumore dell'apparecchio nelle orecchie, non si accorse di altri suoni che provenivano da poco lontano.


Aveva pensato di seguirla fino a casa per scoprire finalmente dove abitasse, ma non aveva previsto la possibilità di trovarla da sola in palestra. Era un'opportunità che non si sarebbe lasciato scappare. Si aggirò nell'ingresso controllando che non ci fosse nessuno, e poi entrò lentamente nello spogliatoio.


Nikola si era allontanato per prendere un po' d'aria. La vicinanza di Alessia l'aveva messo a dura prova. Non voleva metterle pressione o forzarla in alcun modo, ma quando si trattava di lei non sempre il suo corpo obbediva agli ordini della sua mente. Adesso aveva deciso di tornare in palestra per vedere se la ragazza fosse pronta per tornare a casa. Era tardi e voleva riaccompagnarla. Non gli piaceva che lei tornasse a piedi a quell'ora della sera.


Alessia si sentì afferrare e spingere contro il muro. Aveva il viso contro la parete e non riusciva a vedere chi fosse il suo assalitore, ma lo shock non le impedì di provare paura. L'uomo la fece voltare e la schiacciò di nuovo contro il muro, ma adesso lei poteva vederlo in faccia. La paura si trasformò in terrore nell'attimo in cui riconobbe quell'espressione.

<<Antonio... cosa ci fai qui?>>

Broken SoulWhere stories live. Discover now