Torta

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Quella sera Alessia aspettava Juan. Era già pronta e il ragazzo sarebbe dovuto arrivare a momenti. Sarebbero dovuti andare a casa di Betty per mangiare una fetta di torta appena sfornata dalla padrona di casa, che ultimamente aveva scoperto una passione per la pasticceria. Lei sarebbe andata anche a piedi, ovviamente, ma Betty aveva insistito... Si ricordò solo in quel momento che Juan non sapeva dove abitava. Come avrebbe fatto a trovarla?

//Forse Betty gli ha spiegato la strada. Forse conosce la zona//

Il citofono suonò e lei scese in fretta le scale, avvolta nel suo caldo cappotto, pronta a salutare Juan e ad infilarsi in auto. Trovò il ragazzo appena fuori dal portone e lo seguì fino alla macchina. Vide che le apriva la portiera ma... era quella posteriore! Fece appena in tempo a scorgere Goran seduto davanti e Nikola sul sedile posteriore e a cancellarsi dal viso l'espressione stupita che le era affiorata quando aveva capito che non sarebbero stati soli. In effetti non aveva chiesto a Betty chi ci sarebbe stato quella sera.

Si sedette e salutò i due in modo molto naturale. Mentre si dirigevano a casa dell'amica, Alessia sentiva chiaramente la presenza di Nikola al suo fianco e un paio di volte i loro sguardi si incrociarono silenziosi. Nessuno dei due sembrò farci caso, ma dentro lei si sentiva agitata. Fortunatamente non ebbe il tempo di soffermarsi troppo sul suo stato d'animo perché presto arrivarono a destinazione.

Betty abitava con i suoi genitori in un grande appartamento all'ultimo piano di un palazzo molto signorile, con una magnifica vista sui tetti illuminati della città. Quando entrarono la ragazza li salutò. Alessia vide che Goran e Nikola si guardavano attorno ammirando il lusso dell'appartamento. Lei ormai non ci faceva più nemmeno caso, ma sapeva che quelle stanze rivelavano chiaramente le condizioni economiche della famiglia di Betty. Anche Juan stava curiosando qua e là. L'amica chiamò il ragazzo per aiutarla con piatti e bicchieri e le chiese di accompagnare gli altri nella grande veranda coperta, dove un tavolo semi apparecchiato li stava aspettando. La torta era un morbido pan di spagna farcito di marmellata e ricoperto da una golosa glassa.

<<Bravissima Betty. E' davvero buono>> si complimentò.

<<Grazie. E' la prova generale per il dolce delle feste. Sai che non amo panettoni e pandori, quindi pensavo di preparare questa torta per il 25 dicembre. Tu che cosa fai a Natale?>> chiese a Juan.

<<Veramente niente di particolare. Insomma...>> rispose il ragazzo guardando i suoi compagni di squadra <<Abbiamo quella cosa il 24 sera, ma per Natale non ho programmi>>

Mentre gli altri annuivano, Betty si illuminò.

<<Se vuoi puoi venire a pranzo qui! Ci saranno i miei genitori e anche il mio fratellino. Verrai?>>

Alessia temeva che Juan si sarebbe dato alla fuga dopo quell'invito in famiglia, invece lui sorrise a Betty e le assicurò che non sarebbe mancato per nulla al mondo.

<<Bene. Adesso che questo è sistemato>> continuò la padrona di casa raggiante <<ditemi di quella cosa del 24. Sono curiosa. Cos'è?>>

Broken SoulWhere stories live. Discover now