XCIII

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Quando mi risvegliai, mi accorsi che anche gli altri erano svenuti come me, mi stropicciai gli occhi e vidi il bellissimo pianeta di Asgard di fronte a noi. Valchiria si riprese, Thor si alzò dal pavimento e venne dietro di me.

-Siamo a casa...Ce l'abbiamo fatta.

Dissi a bassa voce.

-Non cantiamo vittoria: dobbiamo prima sconfiggere Hela.

Mormorò Thor. Entrammo nell'atmosfera e sorvolammo Asgard.

-Non avrei mai pensato di tornare.

Sussurrò Valchiria. Bruce si riprese e si avvicinò alle spalle di lei.

-Io me la immaginavo diversa...cioè, non che sia brutta, ma sta bruciando.

Banner aveva ragione: il panorama di Asgard era meraviglioso, ma sembrava spenta e vuota, come se stesse morendo. Un allarme iniziò a suonare nella nave e apparve una mappa di Asgard con un punto illuminato di rosso.

-Quassù, tra le montagne, rilevamento di calore, persone ammassate...Hela si dirige verso di loro.

Spiegò Thor. Notai che un punto verde si muoveva in direzione di quello rosso.

-Isbrann...Magnus...

Dissi in un sospiro. Thor mi accarezzò una spalla.

-Va bene, lasciatemi a palazzo, così la distraggo.

-Come? Facendoti uccidere?

Gli chiese Valchiria.

-Le persone laggiù sono più importanti. Mentre io mi occupo di Hela, voi tre portate via tutti da Asgard.

-Secondo te come facciamo?

Chiese Banner.

-Ho un uomo a terra.

Rispose Thor. Lo guardai per un attimo.

-È un rischio...

Sapevo che si stava riferendo ad Heimdall, ma per quanto potesse essere forte, non lo era mai abbastanza.

-È un rischio da prendere.

Rispose serio. Parcheggiammo nel giardino di Asgard. Scesi e mi guardai attorno. Era casa, ma non come me la ricordavo: mancava la pace, non c'erano le persone, il sole era pallido e l'oro del castello non sembrava più brillare come un tempo.

-Adesso devo andare in armeria, così potrete combattere. Quando tornerò, andrete al Bifrost e proteggerete gli asgardiani che lo useranno per scappare.

Disse Thor, poi mi guardò.

-Vuoi venire con me?

-Vengo con te.

Le nostre voci si accavallarono. Ci allontanammo ed entrammo nelle armerie da un'entrata secondaria. Presi una spada e mi venne in mente prima Ragnar e poi Kristian.

-Aura.

Mi girai verso di lui. Sembrava volesse parlare.

-Cosa c'è? Non possiamo perdere tempo.

-Mi dispiace che Loki non sia venuto con noi.

Mi voltai di nuovo e presi due pugnali.

-Ha fatto la sua scelta. Mi bastano queste armi, possiamo andare.

Andai verso l'uscita, ma mi prese per il polso.

-Stai bene?

Mi allontanai.

La Regina degli déiOnde as histórias ganham vida. Descobre agora