XCII

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Purtroppo, nulla migliorò, e non fece altro che peggiorare quando entrammo in una piazza dove si stava svolgendo una festa in grande in onore di Hulk, il Campione amato da tutti.  Capii che se Bruce si agitava, rischiava di trasformarsi e il piano sarebbe di nuovo saltato. Mi voltai di spalle, ma continuai a camminare.

-Mi dispiace, questo non era previsto.  

-N-non ti preoccupare, non è colpa tua, è il tipo dell'ologramma che li ha stimolati.  

Balbettò Banner. Andai a sbattere contro qualcosa o qualcuno, mi voltai e vidi un mostro enorme e rabbioso. Thor si spostò subito davanti a me, pronto a battersi per proteggermi, ma la creatura ripugnante fu scossa da convulsioni e mi accorsi che aveva il congegno di tortura sul collo come lo aveva Thor. Cadde riverso, e dietro di lui apparve la Valchiria con le mani sui fianchi. 

-Ciao. 

-Ciao. 

Si salutarono Thor e la Predatrice. 

-Che ci fai qui?

Le chiese e lei guardò verso Banner che si stava nascondendo dietro le spalle di Thor. 

-Tu che ci fai qui? Non ve n'eravate andati? 

-Abbiamo avuto una piccola distrazione. 

Disse Thor. Chiusi la cerniera della scollatura fino alla base del collo. Forse quello che feci si collegò a quello che disse Thor e diede alla Valchiria l'immagine sbagliata di "piccola distrazione", ma non lo diede a vedere. 

-Festa in maschera? Perché vi siete conciati in questo modo?

-Siamo fuggitivi, dobbiamo nasconderci. 

-Posso vedere i vostri volti, non è una mossa brillante. 

Thor si coprì il viso con lo straccio verde. 

-Se faccio così non si vede. 

Valchiria incurvò le labbra leggermente verso l'alto e annuì con sguardo vuoto. 

-Belli i tuoi capelli, sono diversi, li hai lavati? 

La punzecchiò Thor. Lei scosse il viso e si girò. Sembrava che Thor ci stesse provando con lei. In quel momento, Valchiria si girò e ci fece cenno con il capo di seguirla. Ci portò fuori da quella giungla festante, e quindi in una zona più vuota e defilata dal centro della città. 

-Che sono quei cosi che ha sugli occhi? Le persone che ha ucciso?

Domandò Banner riferendosi ai disegni bianchi sul volto della Predatrice.

-È bella, forte, coraggiosa-

Continuò, ma lei gli salì sopra con la voce. 

-Ma chi è questo? 

-Un amico...

Rispose Thor. 

-Ho la sensazione di conoscerti. 

Disse la Valchiria. 

-Anche io ho la stessa sensazione. 

Ammise Bruce. Eravamo entrati in una struttura collegata direttamente con l'esterno, proseguimmo lungo il corridoio fin quando la Predatrice si fermò davanti ad una porta, poi ci guardò. 

-Sono stata per anni nella nebbia: volevo dimenticare il passato. Sakaar sembrava il posto giusto dove bere, dimenticare e un giorno morire. 

-Io infatti pensavo che bevi troppo e che questo un giorno ti avrebbe uccisa.

Disse Thor sorridendo dato che aveva sempre qualcosa da aggiungere. 

-Non intendo smettere di bere. 

La Regina degli déiWhere stories live. Discover now