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Perché il piano funzionasse, Thor ed io eravamo imboscati dietro al muro di liquori, bottiglie e damigiane.

-Perché dobbiamo nasconderci?

-Se Valchiria ci vedesse, capirebbe che abbiamo intenzione di parlarle, quindi se ne andrebbe.

-Pensi che potrebbe aiutarci? Loki è bravo a convincere, non tu.

Mi guardò dall'alto.

-Io cosa sono bravo a fare?

-Svenire.

Risi. Thor strinse gli occhi, poi si alzò in ginocchio affacciandosi da dietro le bottiglie per controllare se stesse arrivando.

-Aura, so che scappi da me e ti comporti in modo strano perché ti tento.

-Tu, cosa?

Mi guardò con la coda dell'occhio. Sorrise.

-Non mentirmi...Ti ho sentita sta notte.

Avvampai.

-Cosa avrei fatto sta notte? Non ricordo nulla.

Si girò verso di me e si avvicinò con il capo. Io ero seduta sul pavimento, Thor in ginocchio e mi costringeva a scivolare sempre più giù.

-Numero uno: mi sono svegliato ed eri nuda sopra di me; numero due: nel sonno dicevi cose come... "Sei dannatamente bello; le tue braccia mi fanno impazzire" o...

Venne vicino al mio orecchio.

-"Thor, mi manca il tuo cazzo".

Si allontanò e sorrise malizioso.

-Non...non può essere vero.

-Scommetto che non riusciresti a smettere di guardarmi in quel modo.

Lo presi per il colletto e gli tirai un pugno, ma Thor lo intercettò con una mano e mi spinse contro il muro. Sentimmo una risata femminile e ci fermammo.

-Acidona!

Gridò Hulk. Mi affacciai e li vidi lottare in amicizia. Thor mi afferrò la mano ed entrambi uscimmo dal nascondiglio. La Valchiria si accorse di noi, poi si alzò da Hulk e ci guardò senza esprimere emozioni. Thor ed io ci lasciammo la mano nello stesso momento e lui trovò una posizione comoda per appoggiarsi alla parete di bottiglie. L'espressione di lei si indurì, pestò sopra la schiena del bestione e questo iniziò a ridere.

-Sei talmente ottuso che non capisci quando qualcuno si nasconde dall'altra parte dell'universo e vuole starsene in pace.

Lei si allontanò dirigendosi verso l'uscita. Capii che non scorreva ottimo sangue e che Thor aveva già provato ad aprire un dialogo. Thor si avvicinò.

-Dobbiamo parlare.

-No! Tu vuoi parlare con me.

Thor si girò e fece un cenno ad Hulk.

-Ho bisogno che lei resti.

-Restare...Blocca!

Hulk smontò la parte superiore del letto costituita da fauci scheletriche di un essere enorme, poi la lanciò verso l'uscita, davanti ai piedi della Valchiria.

-Per favore...

Aggiunse subito dopo.

-Per favore.

Dissi assieme a Thor in un'unica voce. La donna si voltò.

-Va bene...

Iniziò ad avvicinarsi alla collezione di alcolici.

La Regina degli déiWhere stories live. Discover now