LIX

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Il bello di essere la figlia di Freya e Apollo è avere la piena capacità di poter guarire ogni cosa all'interno del proprio corpo. Hai mal di testa? Ti imponi di non averlo, ed effettivamente sparisce, e lo stesso vale con qualsiasi altro dolore, ma questo lo scoprii tardi nella mia vita. Venni a sapere che questa tecnica funzionava anche con le mestruazioni, essendo vere proprie emorragie interne.

Thor entrò nella sua stanza sfondando la porta, mi fece fare una piroetta, lasciai cadere la custodia della mia spada e mi spinse sul letto.

-Cosa vuoi darmi, Thor?

Iniziò a baciarmi tra le gambe emettendo profondi gemiti gutturali che mi fecero eccitare non poco.

-Quindi è questo che ti piace...

Parlò rendendo la sua voce bassa come aveva solo di mattina, quando il livello di testosterone è solitamente più alto. Mi tolse i pantaloni e infilò la lingua tra le mie gambe. Afferrai un cuscino e trattenni il respiro fin quando non mi portò all'apice.

-Voglio renderti cinque orgasmi arretrati. Il mio debito è appena sceso a quattro.

-Cosa? Sei pazzo?

Mi baciò e mi sfilò la maglia, poi mi prese in braccio e mi fece sedere sul suo viso.

-THOR!

Non aveva mai fatto una cosa del genere. Arcuai la schiena e continuò a leccare intensamente

-Non gridare, o Stark si presenterà alla porta. Déi, sei così buona e bagnata...

-Faresti meglio a n-non dire porcherie...

-Che ne dici di un'orgia con Rogers e il tuo agente Miller? Saremmo duri solo per te.

Mi chiusi la bocca con entrambe le mani e venni di nuovo.

-Thor, non sei costretto a farlo e soprattutto non devi.

Mi spostò sulle sue gambe e potei accarezzargli il volto. Le sue labbra erano lucide e rossicce, la barba era imperlata di me.

-Sei la dea del Sesso, e io voglio sentirmi degno di stare con te. Minimo tua madre mi ucciderebbe se non ti soddisfacessi a letto.

Si asciugò la bocca e mi baciò.

-Perché ti arrovelli il cervello in questo modo? Il sesso è importante, ma non così tanto. Sono classici problemi di coppia, non me la...prendo.

Posai la testa sul suo petto quando entrò in me.

-Vorrei proprio sapere cosa ti è saltato in mente...

Sussurrai e iniziai a muovermi su di lui. Passò qualche minuto e bussarono alla porta.

-Ragazzi, vi va se per cena andiamo in un ristorante italiano?

-Cazzo...

Ansimai. Thor mi infilò due dita in bocca.

-Mi sembra un'ottima idea, Steve.

Morsi le sue dita e serrai le palpebre.

-Sto per venire, Thor.

Sussurrai al suo orecchio.

-Bene, è un'ottima notizia. Nat, Bruce ed io siamo appena tornati e ho qualcosa per voi.

Thor sfilò le dita, mossi il bacino altre due volte sul suo membro e raggiunsi il picco serrando le labbra.

-Steve, mi vesto e vengo...ad aprirti.

Chinò il capo sul mio seno e sentii scorrere il suo seme.

-Spero di non starvi disturbando, posso tornare anche dopo.

La Regina degli déiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora