14-PT2, Suck it and see.

1.1K 72 71
                                    

Mercoledì 6 gennaio 2021, ore 20.34, Holmes Chapel, casa Styles, camera della dependance.


«Zayn e Liam sono stati a un concerto insieme, ieri sera».

Louis se ne stava sdraiato sul letto con la testa piazzata sul cuscino, un pugno avviluppato al telefono e un bicchiere pieno di vodka fasciato dalle dita dell'altra mano. Un ginocchio puntava al soffitto, mentre l'altra gamba oscillava di continuo sul materasso da un lato all'altro, preda di un tic nervoso.

«Sì, e allora? La cosa dovrebbe sconvolgermi?» replicò Harry, passandosi le dita tra i capelli che, proprio qualche istante prima, aveva finito di asciugare con il phon.

Arricciò il naso nell'osservare il proprio riflesso sullo specchio: l'influsso della luce fredda evidenziava le due occhiaie appena accennate che sottolineavano gli occhi verdi, rendendoli molto più piccoli di quanto non lo fossero mai stati, e i ricci ancora troppo vaporosi conferivano al suo aspetto una vaga somiglianza con un labradoodle.

«E' che da quando mi hai detto di averli visti baciarsi non penso ad altro!»

«Quindi stai facendo lo stalker?»

«No Scheggia, non sto facendo lo stalker» negò, offeso. «Vedo quello che pubblicano quando entro su Instagram, che cosa posso farci?»

«Ma...» Harry lo guardò tramite lo specchio, esibendo un'espressione sospettosa. «Tu non hai Instagram...»

Louis trasalì, come se avesse appena ricordato qualcosa d'importante. Lanciò il telefono sul materasso e con la mano - adesso libera - sigillò un pugno nel vuoto, mostrandogli un sorriso di plastica.

«Scusami, quello era il mio telefono?». Si avvicinò al letto con atteggiamento minaccioso. «Tu usi il mio telefono?!»

«Sì Harry, è il tuo telefono» confessò con tono scocciato, dopo qualche secondo di esitazione. «Ti piace proprio tanto ribadire le ovvietà, non è così?»

«Ma come hai fatto a scoprire la mia password?»

«Oh, per favore! Se non vuoi che gli altri scoprano la tua password, allora dovresti preoccuparti di pulire lo schermo più spesso» disse Louis con tono di saccenteria. «Lasci più impronte di un fottuto yeti».

«Molla immediatamente quell'aggeggio e smetti di fare lo stalker con i nostri amici!» tuonò, riappropriandosi del cellulare per gettare un'occhiata furtiva sullo schermo nero... completamente macchiato d'impronte.

Fanculo.

«Se pensi che questo mi farà desistere dal rubare ancora il tuo telefono, ti sbagli» lo avvertì l'altro. «A proposito... devi sapere che hai appena smesso di seguire Zac Efron».

«Che?»

«C'erano troppi cuoricini da parte tua» soffiò. «A che cosa ti servono tutti quei cuoricini, Harry?»

«E' Instagram Louis, funziona così» sbottò. «Lo sapresti se non vivessi nel 1950».

«Beh, nel 1950 funziona così: se mi fai incazzare, io blocco Zac - fottuto - Efron e dopo ti schiaffeggio il culo».

«Sei esasperante» sbuffò Harry, tirando su la zip della felpa che aveva appena indossato, e con la quale corse il rischio di strapparsi i capelli.

«Sai cosa trovo davvero esasperante? La lentezza di tua sorella nel prepararci la cena. Dio, sto morendo di fame!» frignò l'altro, avvicinando alle labbra il bicchiere di vodka per berne diversi sorsi.

«Già, non avremmo dovuto lasciarglielo fare» concordò Harry, sedendo a gambe incrociate sul materasso. «Non è mai stata brava ai fornelli...»

«E quando avevi intenzione di dirmelo?»

St. Mary Jane PARTE 1-2 [Larry Stylinson]Where stories live. Discover now