17-PT1, Solo Harry.

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Venerdì 6 novembre 2020, ore 20.58, Lewes, St. Mary Jane, corridoio del quarto piano.


«Prima che andiate...». Zayn salì l'ultimo gradino, arrestandosi all'imboccatura del corridoio. «Tu e tua sorella siete ufficialmente invitati a casa mia, domani» annunciò, guardando Harry dritto negli occhi.

«Oh no... non possiamo».

«Dovete tornare a Holmes Chapel?» si rattristò l'altro. «So che dovevo darvene conferma prima, ma Liam...» lanciò uno sguardo al ragazzo in questione. «Liam mi ha suggerito di dirtelo all'ultimo momento per evitare che inventassi scuse per non venire» scrollò le spalle.

Grazie Payne, che bel pensiero.

«Non dobbiamo tornare a Holmes Chapel, no. E' solo...»

«Non dire che è perché non vuoi approfittare della mia ospitalità».

«Beh...»

«Allora è deciso, verrete a Brighton con noi».

«No Zayn, sul serio...»

«Mettiamo le cose in chiaro» disse questo, sollevando i palmi. «Non accetterò un no come risposta».

«Andiamo Scheggia, non farti pregare» si lamentò Louis, adagiando la schiena sulla parete per scivolare, lentamente, fino a sedere sul pavimento.

«Immagino che ai tuoi genitori non faccia particolarmente piacere l'idea di ritrovarsi la casa invasa da rumorosi adolescenti» insistette Harry.

«E' solo mia madre...» Zayn abbassò lo sguardo per un istante. «Lei è fantastica, sul serio. Adora averci con lei».

Oh... giusto.

«Posso confermare, Janette è una donna meravigliosa» si aggiunse Liam.

Harry sospirò: «Sei davvero sicuro che...»

«A domani» scavalcò le sue parole, spostandosi insieme a Liam verso la prossima rampa.

«A domani» si arrese, accettando sottobraccio quello di Niall.

«Non farti problemi, Cuppy» lo tranquillizzò. «Ricordi quello che ti ho detto su di lui lunedì?»

«Che è la persona più generosa tu conosca».

«Esatto» confermò, camminando al suo fianco. «E poi Zayn ha una casa enorme... pensa che il piano di sopra è tutto suo».

«Senza contare che Janette ha sempre un turno in ospedale, la notte tra il sabato e la domenica» proseguì Louis, con un insolito tremolio nella voce.

«Quindi...» issò Harry, un po' incerto. «Suo padre...»

«Vive a Londra con la nuova fidanzata trentenne» rispose Niall, estraendo la chiave dalla tasca e frenando il passo in prossimità della porta.

«Ti sbagli, con Cloe è finita da un bel pezzo! Sta con Melissa, adesso» lo corresse Louis, saltellando nervosamente sul posto.

«Oh giusto, la ventiduenne Melissa» precisò l'altro a occhi sgranati. «Ad ogni modo... avete qualcosa in programma per stasera?»

«Al momento ho in programma soltanto di rimanere per un'ora seduto sul cesso» grugnì Louis, avvicinandosi alla sua stanza.

«Quanta eleganza» lo prese in giro Harry, accennando un inchino.

«Ho mangiato un mucchio di patatine fritte». Il ragazzo ruotò la chiave nella toppa, lasciando scattare la serratura. «E bevuto troppa coca-cola, e...»

St. Mary Jane PARTE 1-2 [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora