45-PT1, Dove c'è un dramma, ci sono anch'io.

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Giovedì 19 novembre 2020, ore 20.31, Lewes, St. Mary Jane, mensa scolastica.


«Quindi... c'era questa ragazza» narrò Niall gesticolando animatamente, seduto al fianco di Harry sopra una panca della mensa. «Ed era molto, molto... davvero molto ubriaca».

«Aspetta... credo di ricordarla» intervenne Liam. «Aveva i capelli rossi?»

«Sì! Esatto, ed eravamo rintanati nel retro del Butterflies in atteggiamenti...» fece un colpo di tosse. «Intimi».

All'improvviso, l'iPhone di Harry vibrò e lo schermo s'illuminò: lo nascose sotto la barriera del tavolo e lesse il testo di un nuovo messaggio.

LOUIS: Sei stupendo quando mangi.

Si sforzò di contenere un sorriso.

HARRY: Nessuno è "stupendo" quando mangia.

LOUIS: Vero.

LOUIS: Eccetto te.

Arrossì all'istante.

Bloccò lo schermo, inspirò a fondo e rivolse un'occhiata all'altro.

«Quindi, io e questa tizia ci stavamo baciando, e pochi minuti dopo lei mi stava baciando il...» Niall s'indicò il cavallo dei pantaloni.

«Zoe» s'intromise Zayn.

«Prego?» domandò l'altro.

«Si chiamava Zoe, ed è assolutamente ridicolo che io ricordi il suo nome e tu invece no».

«Ehi, ero ubriaco marcio!» rammentò il ragazzo. «Ad ogni modo...»

Harry premette il dito contro il tastino tondo infossato in basso allo schermo, e selezionò immediatamente la chat condivisa con Louis per digitare una risposta.

HARRY: Devi smetterla di scrivermi queste cose mentre siamo in pubblico...

LOUIS: Perché?

HARRY: Perché mi fai arrossire!

LOUIS: Ma io lo adoro.

HARRY: Adori mettermi in imbarazzo?

LOUIS: Adoro che tutti possano vedere le tue morbide guance rosse, ma che nessuno possa conoscerne il motivo.

LOUIS: A parte me e te.

Il cuore mancò un battito.

Levò lo sguardo per incontrare il suo: nel mezzo di un sorriso, Louis prese a mordersi compulsivamente il labbro.

Avrebbe voluto alzarsi, aggirare il tavolo, chiedere ai suoi amici di fargli spazio, sedersi al fianco del ragazzo e baciarlo.

Lì, davanti a tutti.

Lì, tra le mura della mensa, intrappolati dentro le pareti di quella struttura dove si obbligavano a comportarsi come se nulla fosse cambiato, pur di non destare sospetti.

Invece era cambiato tutto.

Ogni cosa.

Harry sapeva già di non voler compiere alcun passo indietro.

Sapeva cosa stesse facendo. Sapeva cosa volesse: era Louis.

Stava solo aspettando che fosse questo a sentirsi pienamente sicuro della sua scelta. Pregava che quel momento arrivasse il prima possibile, però gli avrebbe concesso tutto il tempo necessario.

St. Mary Jane PARTE 1-2 [Larry Stylinson]Where stories live. Discover now