25-PT1, Questo è il nuovo episodio di Harry&Louis?

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Domenica 8 novembre 2020, ore 00.35, Brighton, casa di Zayn.


«Voglio portarti in un posto». Zayn recuperò una lunga coperta dall'armadio della sua camera e la intrappolò sotto il braccio.

«Quale posto?»

«Il mio posto preferito di questa casa» disse, afferrandogli una mano. Lo trascinò con sé su per le scale, all'ultimo piano del palazzo, dove le travi di legno che delimitavano l'inclinazione spiovente della soffitta si spaccavano nel rettangolo della larga portafinestra, la quale affacciava su di una spaziosa terrazza.

Harry mosse dei passi sulle mattonelle del pavimento, col vento freddo a scompigliargli i capelli e il buio della notte a infrangerglisi sui vestiti, e si fermò a osservare il panorama allineato al di là della balaustrata di pietra.

Brighton.

Il mare calmo e rilassato increspava piccolissime onde sopra le quali la luna poteva specchiarsi, sparpagliandovi minuscoli frammenti argentati.

Le stelle splendevano numerose, bucherellando la vasca scura e profonda del cielo.

Zayn si stese sul materassino di una chaise longue e lo invitò ad accomodarsi al suo fianco. Ammantò entrambi i corpi con il morbido plaid a grandezza matrimoniale, insinuò un braccio sotto la sua schiena, intrecciò le gambe alle sue e lo strinse, avvolgendolo nella sua salda e rassicurante presa.

«E' davvero bellissimo qui...» mormorò Harry, sistemando i pugni sul petto per accoccolarsi meglio all'interno dell'indistricabile protezione forgiata per lui dalle due forti braccia che lo fasciavano.

Sganciò lo sguardo dal cielo per puntarlo su Zayn, e scoprì che questo lo stesse già facendo a propria volta.

Accennò un sorriso. Non si sentiva a disagio, né fuori posto oppure sbagliato, e nemmeno in imbarazzo.

Si sentiva bene con il suo sguardo addosso.

Si erano visti nudi, privi di qualsiasi barriera. Si erano uniti e sfiniti a vicenda per mezzo di un incontro scandaloso e carnale, e lo avrebbero fatto ancora.

Stava bene.

Ma stava bene perché davvero si trattava di Zayn o perché, semplicemente, non era Louis?

Stava bene perché bene ci stava sul serio o solo perché per quel rapporto non nutriva alcuna aspettativa?

Non conosceva la risposta a quella domanda, e non la stava nemmeno cercando. Non era pronto.

A circondarli, il silenzio. Un silenzio caritatevole solo col soffice suono dei respiri e col morbido frastagliare delle onde che incontravano la battigia e che si ritiravano per farlo ancora, e ancora, all'infinito.

Era rilassante.

Era bellissimo essere lì.

Zayn era bellissimo. I suoi occhi ambrati lo fissavano per studiarlo.

Ogni soffio del suo respiro incontrava il viso di Harry e vi si posava come se volesse proteggerlo dal freddo della notte, gentile e attento come lo era lui.

Aggrappò il pugno a un suo fianco e vi strofinò le dita per accarezzarlo con la mansueta delicatezza di una piuma.

Solamente un anno di età li separava, eppure sembravano molti di più, perché Zayn aveva le sembianze di un uomo. Un velo di barba imbrattava gli splendidi lineamenti del suo viso, i muscoli definiti ricalcavano le rotondità del suo corpo, la sua pelle olivastra esalava un delizioso profumo, accattivante e sensuale, che Harry non riusciva a smettere di annusare.

St. Mary Jane PARTE 1-2 [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora