31-PT1, Adesso siamo una cosa sola, tutti e tre!

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Domenica 8 novembre 2020, ore 23.47, Lewes, St. Mary Jane, stanza di Niall.


«Quindi...» Niall disegnò con le dita un cerchio sull'addome di Harry.

«Sì?» alzò gli occhi verso il soffitto oscuro.

«E' stato un bel weekend». La sua suonò come un'affermazione, ma Harry era quasi convinto volesse essere una domanda.

«Sì, lo è stato».

«Allora... tu...» il ragazzo temporeggiò, intrecciando le dita alle sue.

«Oh mio Dio, se vuoi chiedermi qualcosa fallo e basta!»

«Stavo cercando di arrivarci con una certa eleganza!»

«Con una certa eleganza» ripeté seccato.

Dopo una lunga maratona di How I met your mother, i due amici si erano stesi uno al fianco dell'altro, imbacuccati nei rispettivi pigiami. Niall aveva calato le tapparelle appena qualche minuto prima: pur sforzandosi, Harry non riusciva a vedere niente attraverso la fitta coltre di buio che li avvolgeva.

Dormire in compagnia di altre persone non era mai stata una delle sue cose preferite. Eppure, quella notte, aveva sentito un estremo bisogno di farlo insieme a Niall: la necessità di avvertire la sua presenza, di non svegliarsi da solo, di abbracciarlo e di lasciarsi abbracciare, lo aveva pungolato nel più profondo dell'anima.

L'amico esalò un lungo sospiro, e finalmente disse: «Perciò tu e Zayn...»

«Abbiamo scopato» replicò, sbrigativo.

«Questo lo so. E come potrei non saperlo?» esclamò, quasi irritato. «I miei parenti dall'Irlanda mi hanno chiamato per chiedermi da dove venisse tutto quel baccano».

«Siamo stati tanto rumorosi?»

«Mi sembrava di trovarmi lì con voi» sbottò.

«Mi dispiace...» Harry abbozzò un sorriso, sebbene l'altro non potesse vederlo.

«Ti ha trattato bene almeno?»

«Molto, molto bene».

«Beh... allora ok».

Per qualche istante, nessuno dei due aggiunse altra parola. Poi Harry si schiarì la voce e chiese: «Tu e Gemma, piuttosto...»

«Buonanotte» si defilò Niall, fingendo di russare.

«Ehi, rispondi!» gli punzecchiò il fianco con un dito, obbligandolo a trasalire.

«Che cosa vuoi che ti dica?»

«La verità».

«E' che non c'è molto da dire, sul serio!»

«Avete dormito abbracciati».

«Sì...»

«Nonostante tu russassi come un fottuto trattore. La Gemma che conosco io non lo avrebbe mai fatto».

«Io non russo!»

«E poi state sempre insieme, andate molto d'accordo...» proseguì, ignorando il suo tentativo.

«E' vero».

«Allora?»

«Allora siamo solo amici... per il momento».

Dopo un breve silenzio Harry gli fece eco, assorto: «Per il momento...»

«Sì, è quello che ho detto».

«Significa che in un altro momento...»

«Può darsi...» Niall non gli lasciò terminare la frase. «E' un problema?»

St. Mary Jane PARTE 1-2 [Larry Stylinson]जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें