Premessa

3.9K 134 41
                                    

[Prima pubblicazione: 26 novembre 2021]

Non so quante persone si fermeranno a leggere questo, ma ci tengo a lasciare qui due paroline per voi, prima che possiate addentrarvi nella lettura.

Sono trascorsi quattrocentocinquantadue giorni, da quando ho iniziato a scrivere questa storia. La prima bozza che ho steso era parecchio diversa da quella che leggerete: ho scritto e riscritto ogni singola parola decine di volte, perché mi sembrava non fosse mai davvero appropriata o completa.

Ho immaginato questo posto, il St. Mary Jane. L'ho disegnato, poi l'ho trasformato in parole e, sebbene non esista in nessun luogo che non sia la mia mente, adesso è reale. Esiste davvero nei miei pensieri, e se chiudo gli occhi riesco a vederlo, è vivido e preciso ed io, lì dentro, mi sento sempre al sicuro.

Ho pianto e poi ho riso, ripercorrendo le mie stesse parole. Ho vissuto queste emozioni al massimo, elargendole ai personaggi così com'erano: imperfette, però vere. E spero che anche voi, leggendo, riusciate a vedere questo posto. Spero che anche voi leggendo possiate commuovervi come mi sono commossa io, che possiate ridere come ho riso io, che possiate imbarazzarvi e arrabbiarvi e lasciarvi coinvolgere, perché ho sparpagliato in queste righe briciole del mio cuore, e se riuscirete a trovarle e a farle anche un po' vostre, saprò di aver raggiunto il mio obiettivo. E non esiste niente che io desideri più di questo.

Niente di ciò che leggerete sarà menzogna, nessuna delle esperienze qui raccontate nasce dal nulla; ho ricamato sui miei ricordi, anche su quelli più cupi, perché volevo farne qualcosa di bello. A ciascuno di questi personaggi ho donato una parte di me.

Vi auguro di vivere ogni singola emozione, leggendo, così com'è successo a me scrivendo. Ogni emozione merita di essere vissuta, anche quelle apparentemente più insignificanti, perciò non abbiate paura di lasciarvi andare.

Voglio che questo diventi per chiunque un posto sicuro, quindi mi auguro di non essere diventata mai sconveniente o cattiva, perché non era il mio intento.

Ecco tutto. Volevo che la storia fosse perfetta, ma non lo è, e non lo sarebbe mai diventata. E va bene così, perché nella vita nulla è perfetto, e non lo sono nemmeno i personaggi, che ho cercato di rendere umani, con tutti i difetti e i pregi che da questa condizione possono scaturire, e che accomunano ciascuno di noi.

Questa storia è nata dalle mie mani, ma adesso appartiene ai vostri occhi. Abbiatene cura.

Buona lettura,

Fabi

St. Mary Jane PARTE 1-2 [Larry Stylinson]Where stories live. Discover now