La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1

Antenata ~ Vivian

Mi dirigo dalla parte sinistra di quel castello come ordinato da Deus, con me c'è Dark e un piccolo gruppo di lupi del suo branco. Mio figlio è con Logan insieme all'altro gruppo nel corridoio di destra, spero che non incontrino alcun pericolo. Questa avventura nasconde molte cose a me ignote, pare quasi che tutti quelli che mi circondano sappiano... tranne me. È tutto troppo bizzarro: le minacce inesistenti, Roxy che conosce questo posto e come muoversi, quel lupo morto e la disperazione negli occhi di mia figlia... quella non era solo empatia... no, non lo era.

Non so per quale motivo ma nessuno vuole dirmi la verità, nemmeno il mio compagno. Lo guardo e sospiro. Riporto poi gli occhi e i pensieri su ciò che mi circonda, questa parte del castello mi pare quella messa peggio rispetto a tutto il resto. Perché creare tutto ciò e poi portarlo quasi alla frantumazione? Uno spreco di energie e di tempo. Più ci inoltriamo nel corridoio e più i graffi nel muro diventano profondi. Ma fra tutti quei graffi i miei occhi notano qualcosa.

"Piccola Viv, attenta a non ferirti le zampe con i pezzi di ghiaccio." Dark si volta e guarda gli altri "Anche voi, fate attenzione a dove mettete le zampe."

I lupi annuiscono, io non gli do retta, mi avvicino alle pareti e guardo attentamente quel simbolo coperto da un enorme graffio. Ci poggio sopra la zampa "Non è possibile..."

"Che succede?" Domanda uno dei lupi che è con noi.

"Non lo so..." Sussurro "Dark, guarda anche tu. Non ti sembra molto familiare?"

Il mio compagno mi si avvicina "Mmh... non lo vedo bene, ma non mi è nuovo."

"Proseguiamo, ce ne saranno altri se questo è qui."

Mi faccio seguire dal gruppo, non è solo un impressione, io so di aver già visto quel simbolo. Se solo quel graffio non lo coprisse, avrei potuto vedere di più. Lungo il corridoio, ce ne sono altri, tutti coperti da quello stesso segno di unghie. Mi guardo intorno infastidita, odio avere qualcosa sulla punta della lingua e non riuscire a ricordare di cosa si tratti! Vedo le scalinate, anche queste sono quasi distrutte. Ci poggio una zampa, reggono ancora il peso di ognuno di noi. Saliremo uno per volta, ciò impedirà alla scala e alla piccola balconata di cadere rovinosamente. Quando siamo tutti su, ci dirigiamo verso la porta chiusa, sarei potuta andare avanti da sola ma non sappiamo cosa potrebbe esserci dietro quella porta.

La apriamo e ci prepariamo, rabbrividiamo quando il vento ci colpisce dritti sul muso. La finestra di questa stanza è distrutta, il vento entra da essa. È del tutto messa a soqquadro e la neve che entra da fuori ricopre il pavimento quasi del tutto. Chiunque ha distrutto quella finestra non lo ha fatto moltissimo tempo fa. Ci guardiamo intorno, cerchiamo qualcosa che ci dia modo di capire dove sia finita la proprietaria di casa. Non troviamo niente, solo un fiore di bucaneve che ha ormai perso la sua bellezza. Io controllo le pareti, alla ricerca di quel simbolo, noto che proprio una di queste ha uno strato in più rispetto a tutte le altre. Come un rialzamento. Ci passo su la zampa più volte, il ghiaccio di troppo cade per terra rivelando un disegno: una lupa grande messa al centro e due cuccioli, uno si arrampica allegro sulla zampa di lei, l'altro sembra triste e ha il volto girato dal lato opposto rispetto ai primi due. Qualcosa al collo della lupa, però, attira la mia attenzione, mi avvicino di più per vedere meglio. Indietreggio e mi tocco il collo istintivamente quando capisco cos'è.

"C-com'è possibile?!"

"Hai trovato qualcosa, piccola Viv?" Dark mi si avvicina.

"G-guarda quel disegno... la lupa al collo ha... ha... la mia collana!" Penso ai simboli presenti nel corridoio "Questo lato del castello è pieno della mia collana!" Mi volto verso Dark "Perchè? Per quale motivo?!"

"Io... non lo so." Risponde il mio compagno.

"Smettila di mentirmi! Smettetela tutti!" Lo guardo seriamente "Tu sai più di quel che vuoi farmi credere."