La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1

Occhiofosco

Corriamo fino alla tana di Calipso, che ci facciamo qui? Lei nemmeno c'è. Domando a Deus perché abbiamo fatto questa deviazione, lui mi spiega tutto. Effettivamente, ora che mi ci fa pensare, quell'enorme zampa mi aveva ricordato qualcosa. È Occhiofosco che si aggira per queste terre... il cucciolo di Calipso. Deus prova a contattare sua nonna ma è inutile, pare che stia già parlando con qualcuno. Le mie orecchie si drizzano, sento dei rumori, Deus è troppo distratto per rendersene conto. Lo spingo nella tana di Calipso, tengo il suo muso chiuso. Sta per spostarmi ma vede proprio quello che vedo io: una gigantesca zampa passa davanti alla tana. Eccolo... è lui. È Occhiofosco. Quando lo lascio andare, contatta Rufus. Lo informa che la bestia sta proprio qui alla tana di Calipso. Lui non vuole che lo seguiamo, dice che è troppo pericoloso. Sono completamente d'accordo con suo padre, ma non so quanto lo sarà Deus.

"Roxy, andiamo."

Proprio quello che temevo "Ma tuo padre ha detto di restare al sicuro."

"Non possiamo lasciarlo andare!" esclama tenendo la voce bassa "Ricordi quanto era pericoloso? Farlo allontanare potrebbe essere un grosso sbaglio. Seguiamolo, magari ci condurrà alla tana."

"D-Deus, aspetta!" lo richiamo prima che possa uscire dalla tana, sono costretta a dirglielo adesso, non posso fare altrimenti. Volevo organizzare qualcosa di romantico ma se mi butto in questa missione potrei rischiare e non ho intenzione di perdere mia figlia "Non posso venire con te! Sono... incinta."

Si paralizza. Mi guarda sorpreso "Cosa? Dici sul serio? E-e me lo dici solo ora?!"

"Volevo dirtelo in un momento migliore." abbasso la testa.

Sospira "Va bene, allora... ti accompagnerò da Raksha. Si occuperà lei di te. Io devo stanare Occhiofosco."

"Ma così lo perderai di vista. Non volevi inseguirlo?" chiedo alzando un po' la testa.

"Non posso lasciarti girovagare da sola in questo stato. Lo ritroverò, fidati." mi sorride.

Usciamo dalla tana, Occhiofosco non si vede, per essere grosso è molto veloce. Deus mi scorta fino ad arrivare da Raksha, la informa della situazione e... delle mie condizioni. A quanto pare è stata commissionata a lei la missione si prendersi cura di chi non può difendersi: come anziani, lupe incinte e chi non può fare nulla per questioni fisiche. Prima che Deus vada via, mi avvicino a lui e poggio la mia fronte contro la sua.

"Ti prego, fa attenzione."

Lui mi sorride "Non temere. Sii tu quella prudente, non fare sciocchezze e non correre rischi, hai la nostra piccola dentro di te."

"Aiuterò Raksha a mantenere la calma fra i lupi, non farò altro. Te lo prometto. Ma tu lascia fare a Holfast e Rufus il resto, non sei altro che una formica per quella bestia."

"Non farò nulla di rischioso."

Si allontana da me, gli sorrido e lo vedo andare via. Non distolgo lo sguardo fin quando non scompare dalla mia visuale. Mi guardo intorno, qui da qualche parte dovrebbe esserci anche il mio branco. Dove sono quei conigli impauriti? Li cerco fra la vasta quantità di lupi riunita qui. Ne vedo di molti: anziani, alcuni con dei problemi fisici, altre incinte. A proposito di lupe incinte, vedo Khadija dalla distanza, mi avvicino a lei.

"Khadija!"

"Roxy? Che ci fai qui? Pensavo fossi con le squadre di ricerca."

"E io pensavo che tu fossi partita con Azazel."

Scuote la testa "Sarei stata solo d'intralcio. Non posso muovermi agilmente come sono abituata, non posso correre o rischiare che qualcuno colpisca la mia pancia. Ormai non manca poco ed è molto ingombrante." sorride "Tu? Perché sei qui?"