Permesso ~ Dark

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Dopo quello scambio di parole, ognuno di noi è tornato alla propria tana. Logan è andato prima da un medico per farsi curare la ferita causata dalle corna dell'alce, è un graffio superficiale ha solo perso un po' di sangue. È stato fortunato. Quando sono tornato alla tana sono stato accolto dalla mia intera famiglia, compresi Roxy e Deus. Sono passati a dirci la bella notizia anche se, era palese, che ormai sapessimo. Ho passato una serata allegra, il pensiero di avere una nipote da un momento all'altro mi riempie di gioia. Sopratutto il fatto che in questa vita potrò passare del tempo con lei e sentirmi chiamare 'nonno'. Sono stato felice per tutta la serata, fin quando Roxy e Deus non sono andati via e Vivian e Kroth non si sono addormentati.

Avrei dovuto fare lo stesso anche io, coricarmi accanto alla mia amata e dormire. Riposare la mente e il corpo in vista di un'altra giornata come Capo dei Cacciatori, ma non ci sono riuscito. Non ho chiuso occhio, la discussione avuta con Logan è tornata a tormentarmi così come il suo brutto muso non appena chiudo gli occhi. Non riesco a non pensare ai miei genitori e ai miei nonni, sapevo che il padre di Logan fosse meschino ma non pensavo che fosse stato proprio lui ad uccidere i miei genitori. Ora capisco perché i miei nonni erano contrari quando iniziai a fare amicizia con Logan, ma non potettero fare molto. Un cucciolo si lega facilmente e io e Logan eravamo legati da una profonda amicizia. Lentamente i miei nonni iniziarono ad accettarlo, probabilmente ritenevano che lui non centrasse nulla con suo padre. Quanto si sbagliavano. E lui come li ripaga? Rompendo il loro eterno riposo.

Apro gli occhi, non riesco a dormire, è inutile. L'idea del corpo dei miei nonni che giace in fondo al lago nelle terre a Sud, mi fa rabbrividire. Che nipote sarei se li lasciassi lì per sempre? Loro mi hanno fatto da padre e madre, non sarei migliore di Logan se li abbandonassi. Perché tutti questi pensieri mi entrano nella mente solo ora? Forse perché volevo vivere una vita felice, volevo dimenticare davvero, volevo che Vivian vivesse all'oscuro di tutto e volevo credere che Logan non fosse così marcio. Ma, ancora una volta, mi sbagliavo. Ancora una volta è riuscito a deludermi più delle precedenti, eravamo come due fratelli, gli sono sempre stato accanto e guarda come sono stato ripagato. Lui mi deve molto o la mia anima non sarà mai in pace. Prendo un profondo respiro, poggio il muso sulle zampe e chiudo gli occhi. Domani mattina parlerò con il Re, ho una richiesta importante da fargli.

Appena sorge l'alba, mi sveglio. Ho dormito poco e male, il mio sonno è stato così leggero che i primi raggi di sole hanno fatto aprire i miei occhi. Esco dalla tana senza svegliare Vivian o Kroth, loro hanno ancora un po' per riposare. Io approfitterò di questo anticipo per farmi una lenta camminata verso la tana del Re, so che adesso le sue veci le fa Rufus, se mi sbrigo probabilmente riuscirò a parlare con entrambi. Sarebbe molto più semplice per me se fossero nello stesso luogo. Non ci metto molto a raggiungere il posto in cui risiedono le loro tane. Fortunatamente, vedo proprio Rufus uscire dalla sua.

"Buongiorno Rufus."

"Dark? Buongiorno a te. Che ci fai da queste parti? Problemi con i cacciatori?"

Scuoto la testa "Assolutamente no, le cacce stanno andando alla grande e i lupi mi danno retta. Sono qui per un'altra questione, vorrei parlarne sia con te che con Holfast."

Lui mi guarda leggermente confuso ma non obbietta "Vado a vedere se è sveglio, dammi un attimo."

Entra nella tana di suo fratello, io aspetto fuori. Dopo poco vedo Rhoda uscire, mi fa un sorriso e mi augura una buona giornata mentre si dirige a svegliare Star. Dopo pochi attimi Rufus mi fa cenno di poter entrare in tana "Buongiorno Holfast, scusa il disturbo di prima mattina. Come ti senti?"

Lui mi guarda "Sto benissimo, sono i miei famigliari che si preoccupano troppo. Ma dimmi, cosa ti porta qui?"

"Volevo chiedere il vostro permesso per una partenza, ovviamente, non appena avrò finito con il mio compito da Capo Cacciatore."

"Una partenza? Per dove?" chiede Holfast.

"Ho bisogno di tornare alle mie terre d'origine e di portare con me Logan."

Il Re scuote la testa "Non posso lasciarvi andare da soli, sai bene che i Mezzosangue approfittano di ogni momento per agire. Già i Raggi di Sole di Azazel ed Ember non sono presenti alle terre. Non posso permettere altri spostamenti."

Io insisto "Siamo due lupi a cui i Mezzosangue non importa di nulla, non staremo lontani troppo a lungo. Il tempo di andare, fare ciò che dobbiamo e tornare."

Rufus mi guarda "E cosa dovreste fare?"

Sospiro "Logan mi deve un degno riposo per i miei defunti nonni, coloro che mi hanno cresciuto. Prima di venire ad Est per cercarci, li ha fatti dissotterrare e li ha spediti nel fondo del lago che era nel nostro territorio. Non è una questione della vecchia vita, è di adesso e ho bisogno di risolverla o non dormirò più la notte."

"Perché solo ora? Logan è qui da molto tempo."

"Perché credevo... speravo che fosse tutto finto. Che nella vecchia vita avesse detto quelle parole solo per ferirmi. Ma ieri ne ho avuto conferma, è tutto vero."

"Quanti giorni?" chiede Holfast.

"Quattro per andare e quattro per tornare."

Resta in silenzio per un po', poi annuisce "Va bene, non posso negarti questa opportunità, perché anche io farei lo stesso se fossi in te. Terminati i tuoi compiti con i cacciatori, potrai partire. Tornate vivi perché io non potrò mandare nessuna squadra di ricerca in vostro soccorso."

Annuisco "Sarà fatto. Grazie Holfast, grazie Rufus."

Esco dalla tana, Rufus mi segue chiedendomi se ne fossi sicuro. Io non mi tiro indietro e gli sorrido dicendogli di non preoccuparsi. Guardo la tana di mia figlia, probabilmente sta ancora dormendo insieme a Deus. Non mi va di svegliarla, meglio non farla preoccupare nelle sue condizioni, non si accorgerà della mia assenza per un paio di giorni. Vado via da lì raggiungendo gli altri cacciatori, passiamo la giornata proprio come quella di ieri. Con l'unica differenza che io e Logan non ci parliamo. La caccia va alla grande, tutti tornano soddisfatti alle proprie tane. Un bottino di cinghiale e cervi, meno male che in queste terre la selvaggina non manca. Quando torniamo alla tana, io e Logan siamo costretti a percorrere la stessa strada, è il momento di dargli la bella notizia.

"Appena Rufus tornerà al comando, partiremo."

"Ah si? Perché dove ha intenzione di condurci? Nuova zona di caccia?" domanda.

"Non con lui e gli altri, partiremo da soli. Solo io e te." lo guardo.

Lui si ferma dal camminare "Io e te? Per quale motivo?"

"Torneremo a casa, non ti mancano le terre a Sud? Hai fatto tanto per conquistarle."

Lui scuote la testa "Non è divertente."

Annuisco "No, infatti, non lo è. Andremo lì per recuperare i corpi dei miei nonni che TU hai buttato nel fondo del lago."

"Vuoi fare un viaggio del genere per recuperare due cadaveri?!"

Lo guardo dritto in viso "Sta attento a come parli. In ogni caso, si. Tua l'azione, tua la responsabilità, io ti accompagnerò per avere le prove che tu lo faccia davvero."

"Scordatelo, io non parto. Sto per avere un figlio e non ho intenzione di mancare al momento della sua nascita, sono già mancato una volta."

Faccio un mezzo sorriso "Anche io, la prima volta, sono mancato alla nascita di mia figlia per colpa tua. La differenza è che io non potevo farci nulla, ero morto. La tua è stata una decisione presa da te, quindi non cercare di impietosirmi. Verrai con me, che ti piaccia o no."

"Non puoi costringermi."

"Non devo costringerti, non ne ho alcun bisogno. Tu sai che devi farlo. Sarai tu a venire fuori alla mia tana quel giorno, con tutti i pro e i contro della tua decisione. Mostrami davvero il pentimento di cui parlavi, vuoi che io ti offra la redensione? Mostrami di meritarla."

Riprendo a camminare verso la mia tana, lui non si muove e non parla. Non mi segue nemmeno, resta fermo lì dove eravamo poco fa. Io continuo spedito verso la mia tana, ora devo solo parlare con Vivian. So che sarà un po' restia inizialmente, ma capirà. Non le nasconderò nulla, sa cos'era prima Logan, non si stupirà. Lei è sempre stata al mio fianco, mi ha sempre capito e sostenuto. So che mi lascerà partire per mettere in pace la mia anima.

La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora