La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1

Confusione

Restiamo lì a parlare del più e del meno, prima del ritorno di Beel possiamo permetterci questi minuti di svago. Per arrivare al territorio di Thabi ci vuole un po' e per ritornare ci vuole altrettanto tempo. Da lontano vedo qualcuno avvicinarsi, inizialmente è troppo lontano ma poi appena si avvicina di più lo riconosco subito. È Azy! Siamo tutti felici di rivederlo, è strano proprio come stamani abbiamo parlato di lui e lui sia venuto a trovarci. Non lo vedevo da così tanto tempo, mi era mancato.

"Azy, è bello rivederti. Il tuo addestramento da Alpha sta dando i suoi frutti?" Domanda Lovell divertito.

Sorride. "Vi sorprenderò, papà dice che sono pronto. A giorni avrò un branco tutto mio."

"Oh che bello!" Esclama Cayden. "Allora passeremo al tuo. Beel diventa sempre più... invadente."

Ridacchio. "Cayden, smettila. Fa solo il suo dovere da Alpha. Come sua Beta devo stargli intorno."

Azy annuisce, sta per darmi ragione ma Accalia parla per prima. "Io non cambierò branco. Non posso, ora che sono la compagna dell'Alpha."

Il lupo bianco la guarda confuso. "Cosa? Tu? E De- um... Beel?"

È ovvio che lui non sappia niente, probabilmente suo cugino non glielo ha nemmeno detto. Alzo gli occhi, Cayden mi stringe a sè. "Roxy, non ci pensare. Ti da forse fastidio?"

"Fastidio?" Accenno una risata. "Figurati. Io sono la tua compagna, Cayden. Lui è solo l'Alpha del branco." Appoggio la testa sulla sua.

Azy continua a guardarci con uno sguardo alquanto confuso. "Comunque sia, io... non avrò il mio branco immediatamente. Ci vorrà del tempo, intanto voglio passare questo tempo con voi. Ammetto però di non avere la minima idea di chi scegliere come Beta, o quali lupi far entrare per primi. È tutto ancora un mistero."

Gli sorrido "Troverai qualcuno, non temere." Sposto il mio sguardo alle sue spalle e mi alzo in piedi. "Alpha!"

Tutti i miei compagni si alzano, si mettono in riga davanti a Beel che affianca suo cugino. Non lo saluta, parla direttamente con noi. "State forse battendo la fiacca?"

"No, Alpha. Abbiamo solo preso un attimo di riposo." Rispondo.

"Un attimo che avreste potuto usare per fare qualcosa di produttivo." Ci guarda tutti. "Muovetevi! Roxy, qui. Voglio un rapporto completo della vostra giornata fino ad ora."

Vanno tutti via, l'unica che si trattiene un po' più a lungo è Accalia ma lui non la degna di nessuna attenzione, che strano comportamento. Mi avvicino a lui ed inizio a dire ciò che abbiamo fatto. "Una lezione di caccia direttamente da tuo padre, così come avevi chiesto. Tahbi è stata così gentile da insegnarci come comportarci con gli sciacalli, in caso di guerra e nel caso dovessimo ritrovarci in squadra con loro."

"Tutto qui? Una mattina intera ed avete fatto poco e nulla." Dice Beel seriamente "Avrete il vostro riposo solo quando riterrò che lo meritiate."

Sto per ringhiare ma non lo faccio perchè lui porta i suoi occhi nei miei. Ci scambiamo un silenzioso e lungo sguardo. Vorrei tirargli una zampata a quel suo muso antipatico ma non accenna ad abbassare lo sguardo dai miei occhi ed io non riesco a distoglierlo. Lui continua a guardarmi, sposta lo sguardo su tutto il resto del mio corpo solo quando è sicuro che io non dica altro. Riporta poi lo sguardo nei miei occhi ed io... beh... prendo un lungo respiro, provo a guardare altrove ma non riesco a non incrociare gli occhi di lui. Beel mi sorride, io faccio mezzo sorriso e... poi vado via. Lasciandolo da solo con suo cugino.

Ma davvero? Davvero divento così idiota solo se mi guarda negli occhi? Per quanto io mi ostini a stargli lontana verso di lui ho una certa attrazione, non è amore ma c'è tanta... voglia di restare vicini. Avevano ragione le ragazze, quando mi guarda è come se mi mangiasse con gli occhi, come se fossi la sua preda preferita. Ed io, come una completa sciocca resto lì a farmi ammirare a farmi... mangiare. Io ci provo con tutta me stessa a resistere a non farmi incatenare dai suoi occhi e poi... niente, succede e basta e loro si incrociano e si parlano. Dicono cose che dal mio muso non usciranno mai, ed è meglio così.