La cena

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È giunta la sera... ovvero il momento della cena in famiglia. So già che Deus odia queste sere, le trova assolutamente non necessarie. Ho chiesto a Deus di Kroth e mi ha raccontato ciò che gli ha detto, avevo ragione, gli ha chiesto riguardo l'addestramento per diventare Alpha e a quanto pare Deus ha accettato. Mi ha detto anche che la testardaggine l'ha presa da me, ciò mi ha fatto capire che ha insistito molto. Quella chiacchierata è servita a Deus anche per riferirgli che non parteciperà alla guerra di domani ma lui non si è perso d'animo, vuole migliorare e lo farà, ne sono certa. Io e Deus siamo al bosco, non molto lontani dalla mia tana. Lui è seduto e credo stia per perdere la pazienza, io sono agitata per questa serata. Continuo a controllargli il pelo e ad aggiustare qualche ciuffo fuori posto... voglio che sia tutto perfetto, mica è sbagliato?

"Questo ciuffo non vuole proprio stare giù." Continuo a passare le zampe sulla sua nuca. "Hai proprio un manto ribelle, sai?"

"Si, e non solo quello." Mantiene la calma.

"Questo è apposto... qui sei liscio... oh, non mi ero accorto di questo." Lecco e ripasso le zampe su più punti.

"Hai finito lì dietro? Se volevo un bagno sarei andato al fiume." Gira un po' la testa verso di me.

"Solo un momento, controllo qui e... qui... e qui. Oh, ed anche qui!"

Si alza e scuote il manto. "Adesso basta!"

"Deus! Hai rovinato tutto il mio lavoro!"

Si volta verso di me. "Sai di non aver fatto niente, vero? Il mio manto va bene così com'è. Vuoi rilassarti per un solo momento?"

Sospiro. "S-si, scusa. È che... è la prima volta che sarai in presenza dei miei genitori. Ufficialmente, intendo. E come mio compagno. Sono un po' nervosa, è vero. Nella scorsa vita avrei tanto voluto farteli conoscere."

Passa la zampa sulla sua nuca per sistemare anche quei 'ciuffi ribelli'. "Loro mi conoscono già, ricordi?"

"Come Beel, non come Deus."

"Non ha importanza. Sono sempre io." Ribatte.

"Come dici tu. Ricorda che mia madre non ha riavuto i ricordi, per tutti sei Beel. Anche se... non so, credo che ci sarà un po' di confusione. Sono certa che ti faranno domande su questo tuo cambio di nome."

"Ho la risposta già pronta, è la stessa che dissi a mia madre. Sta tranquilla, Portafortuna. È tutto sotto controllo." Mi sorride. "Certo... quasi tutto. Abbiamo un problema di sorrisi falsi con un certo lupo che inizia con 'L' e finisce con 'ogan'."

Annuisco leggermente. "Sta tranquillo, papà ci ha già pensato. Se ne starà buono e non creerà problemi. Parlando di amicizie inaspettate: che mi dici di Donovan? La prima volta tentò di uccidere me, Amy, Azy e Joel. Ora è... il Beta di tuo zio."

"Pare che papà e Donovan siano molto amici. Per non parlare di Sancta, lei è molto unita allo zio." Lo noto pensare. "Mi domando che fine abbia fatto. Era partita per la ricerca di risposte su questa Forma Anima e non è più tornata."

"Partita per dove?" Chiedo.

"È una bella domanda. Ci penseremo la prossima volta. Prima iniziamo questa cena e prima finiamo"

Andiamo verso la mia tana, Rufus e Star sono già lì. Ridono e scherzano come se fossero amiconi di vecchia data, fa quasi strano ma volendo in questa vita lo sono davvero. Tra loro vi è Logan, anche lui ride. Kroth ascolta i loro discorsi interessato. Da papà e Rufus mi aspettavo risate e chiacchiere felici, ma non da lui, chissà se è davvero divertito o... beh, finge. Volendo è sempre rimasto bugiardo anche in questa vita. È Vivian ad accorgersi di noi.

La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora