La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1

Raggio di sole

È passato un altro mese, la nascita di Amy è sempre più vicina. Rarity dice che ormai mancano pochi giorni, lei è proprio qui con me. È guarita ma ha deciso di starmi intorno almeno nei momenti in cui Deus non è alla tana. Azazel non si è fatto problemi è stato pienamente d'accordo. Deus ed Horo si sono allenati tanto con Sancta e Calipso, pare siano riusciti anche ad assumere la Forma Anima per pochi istanti. Purtroppo ora tutto sta a loro, le due lupe non possono fare altro. Deus è tornato a essere l'Alpha del nostro branco, da quanto mi ha raccontato pare che i nostri lupi siano molto più gentili nei suoi confronti ed anche felici che lui sia tornato. Credo che Donovan li abbia spaventati più del dovuto, dovrò farmi dire di più da Kroth.

Mi alzo da dove mi torvo in questo momento, mi avvicino all'uscita della tana per prendere un po' d'aria. La mia pancia ormai è molto grande, pesa molto e a volte pare quasi che mi tolga il respiro. Ma oggi è molto più pesante del solito, la sento spingersi verso il basso ed Amy si muove più del dovuto. Non sono un medico, non ne capisco molto di queste cose, ma credo che l'istinto di madre sia sufficiente. Faccio per chiamare Rarity che è proprio fuori dalla mia tana, ma un forte dolore alla pancia blocca la mia voce nella mia gola. Mi abbasso leggermente e riprendo fiato, ispiro ed espiro profondamente. Appena ho abbastanza fiato nei polmoni, la chiamo.

"RARITY!!" urlo, forse anche più del dovuto ma avevo timore che non lo avrei più potuto fare perché i dolori sono continui, uno dietro l'altro.

Lei corre subito "Roxy che-" si blocca quando mi guarda "Cavolo, sta nascendo?! Di già?!"

"Si, fa malissimo!" ringhio.

Lei mi accompagna verso l'interno e mi fa distendere "Forza amica mia! Lo hai già fatto una volta, puoi sopportarlo di nuovo!"

Ha ragione... l'ho già fatto. La vedo toccare il mio grembo. Io la fermo "Aspetta, aspetta! Devi chiamare Deus, ti prego. Lui voleva essere presente, voleva vedere sua figlia prima di chiunque altro! Contattalo, per favore."

Lei mi annuisce, le mie grida però hanno attirato l'attenzione dei lupi vicini. Vedo molto movimento fuori dalla tana e tante voci, mi pare quasi di scorgere anche Rhoda e Star. Se loro sono qui, vuol dire che hanno finito i loro doveri al Nido. Avvertiranno loro mia madre. Vedo anche Azazel, Horo deve essere poco più lontana per evitare che Joel veda troppo. Rarity parla, cerca di comunicare a Deus la notizia, alza la voce per scavalcare quelle degli altri lupi. Quando finisce di parlare torna da me con un sorriso, mi rassicura dicendo che sta arrivando. Io lo spero davvero, spero che abbia capito cosa sta succedendo con tutto questo rumore.

Con lei ci sono altri medici, mi circondano e iniziano a prendersi cura di me. Mi dicono più volte di inspirare ed espirare, di spingere e di non preoccuparmi. Cavolo! Non ricordavo facesse così male! Mi aiutano a partorire la mia piccola con una facilità assurda nonostante i forti dolori. Do un'ultima spinta e finalmente la sento piangere. Quando Rarity me la porge poggiandomela fra le zampe, la piccola si calma subito. La mia amica ha gli occhi lucidi ed io non posso fare a meno di piangere.

Il dolore provato poco prima è come sparito mentre la stringo a me, il mio Raggio di sole è di nuovo qui. La accarezzo dolcemente con un grande sorriso. Ora capisco cosa ha provato Horo, è una sensazione fantastica. Ti ho di nuovo fra le zampe, vivrò di te ogni attimo proprio come la prima volta. Un lupo si fa spazio fra gli altri, Azy lo ferma dicendogli di calmarsi. È Deus, si sarà spaventato. Quando è calmo lo lascia passare, in quel momento Rarity decide che è meglio lasciarci soli, esce dalla tana insieme agli altri medici e gli sorride.

"Congrtulazioni. È una femminuccia."

Lui entra, noto il suo sguardo assente. È la prima volta che lo vedo in queste condizioni. Ha lo sguardo fisso su nostra figlia, si avvicina senza distoglierlo "È... è qui."