Codardia

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È la mattina della guerra, sto salutando tutti. Papà mi ha abbracciata così forte che quasi mi toglieva il fiato, ma non ha detto nulla, ha già detto molto ieri. Ha deciso di allontanarsi ed andare già sul campo dei cacciatori per evitare di rubare tempo a mia madre e a Kroth. La mamma mi si avvicina, mi stringe forte anche lei, tutti questi abbracci non mi dispiacciono affatto, mi mancavano così tanto non potrei mai chiederle di smettere. Però non posso nemmeno fare tardi alla guerra, mi sta ripetendo le cose che ripeterebbe ogni madre alla propria figlia. Di stare attenta, di non buttarmi in mezzo a troppi nemici, di scappare se ce ne è bisogno. Le prometto di fare tutto ciò che mi ha detto anche se, non potrei mai fare l'ultima, non scapperei mai dal campo di battaglia. Non lo farei nè per me stessa nè se questo volesse dire lasciare solo Deus, lui non andrebbe mai via dal campo di battaglia e io non potrei lasciarlo indietro.

"Dai mamma, ora dovresti proprio lasciarla andare." Dice mio fratello.

La mamma annuisce e si allontana di un paio di passi da me. "Hai ragione piccolo mio." Lo guarda e poi riporta gli occhi su di me. "Prima di andare però, prendi questa. Ti proteggerà, ne sono sicura." Abbassa il collo e lascia scivolare via la collana fino al suolo, poi la prende con il muso e si avvicina a me.

Nella vecchia vita, fui costretta ad averla io. In questa non voglio che lei se ne separi, so che è un ricordo importante della nonna Fannie per lei. "Mamma, non vorrei perderla durante lo scontro."

"Non lo farai." Mi fa cenno di abbassare il collo.

Non obbietto, non posso, la ferirei. Abbasso la testa e lascio che me la metta. La guardo al mio collo e sorrido leggermente, mi tornano alla mente tutti coloro che l'hanno indossata. "Ora è meglio che vada."

"Si, va." Dice la mamma con gli occhi lucidi.

Io mi abbasso verso mio fratello e unisco la mia fronte alla sua. "Mi raccomando, prenditi cura della mamma."

"Come sempre, sorellona. Tu sta attenta e tornate vittoriosi." Mi sorride.

"Puoi giurarci, piccola peste."

Gli sorrido e gli lecco la testa, poi mi allontano da loro. È ora di andare, durante il tragitto mi affianca Logan, ci guardiamo. Un semplice sguardo che fa intendere tutto, un solo passo falso e sarebbe morto. Lui scuote leggermente il muso, sospira e rialza la testa camminando dritto. Insieme raggiungiamo il mio branco alla zona Ovest, questo posto è rimasto identico alla vecchia vita, privo di piante ed animali, solo rocce e desolazione. Mette un certo sconforto. Guardo i miei compagni di branco, parlano fra di loro anche se sono tesi, glielo leggo negli occhi.

"A breve arriverà Deus, ciò ci condurrà alla guerra. Ricordate il piano, lasciate fare il grosso a Deus, me e Logan. Voi occupatevi delle sentinelle, andrà tutto bene. Vinceremo." Sorrido.

"Si! Ce la faremo!" Gridano carichi.

Logan mi guarda, sussurra. "Sembra che abbiano acquisito un po' di coraggio rispetto a ieri."

"Così pare."

Tutti tacciono quando dalla lontananza vedono arrivare Deus, quest'ultimo spiega nuovamente il piano. Tutto ciò che devono fare è sopravvivere, nulla di più, io ho l'ordine di guidarli. Dalla distanza iniziamo a vedere il branco di Rarity. Il mio compagno si allontana in tutta solitudine da noi, va sul loro fianco destro. Attira l'attenzione ma Rarity ordina ai suoi lupi di concentrarsi su Logan, proprio come Deus aveva previsto. Nonostante l'ordine del loro Alpha, molti lupi tengono lo sguardo su Deus, credo che percepiscano che lui è molto più forte di quanto si veda. Guardo i miei compagni, faccio segno loro di mettersi in posizione. So che Deus partirà all'attacco da un momento all'altro, i lupi ci verranno incontro e noi saremo pronti ad accoglierli. Aspetto fin quando non sento un rumore di passi ma davanti a me non si è mosso nessuno... mi volto subito, Cayden è il primo, poi lo segue Lovell ed il resto del branco. Sono tutti scappati lasciando me e Logan da soli.

La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora