Membri della famiglia

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Passa la serata in totale tranquillità. Siamo stati solo io, Deus ed Amy. Il mio compagno però ora deve alzarsi per andare a fare i suoi doveri, cerco di trattenerlo il più a lungo possibile. Mi sento desiderosa di coccole e attenzioni, saranno ancora gli ormoni che non si sono attenuati. Sfugge alla mia presa ed esce dalla tana, subito però lo sento parlare, qualcuno lo ha contattato? A quest'ora? Non è nemmeno iniziata la mattina che già lo cercano? Chi può mai essere? Qualcuno che vuole chiedere quando è possibile venire a trovare Amy? O ci sono problemi nei nostri Raggi di Sole?

"Azazel, lo sai che potresti venire qui di persona? Non sei alla tana? No, non ho saputo nulla. Che succede?"

Azazel? Perchè lo contatta invece invece venire qui? Attiro l'attenzione del mio compagno "Deus, è successo qualcosa?"

Mi fa segno di aspettare, torna a parlare con Azy "Come? No, io sono alla tana. Vuoi dirmi cosa è successo?" c'è un momento di silenzio "Oh... e quando è successo? Capisco... papà è già lì? Va bene, si... arrivo."

Ora mi preoccupa, lo richiamo ancora "Mi dici cosa è successo?"

Prende un lungo respiro "Si tratta di Sancta. È morta." cerca di strozzare i pianti, lo vedo bene.

Abbiamo visto Sancta solo ieri, chi si aspettava che fosse l'ultima volta? Ecco perché era strana "Oh no..." mi avvicino a lui "Deus... m-mi dispiace così tanto..."

"Non devi. Era... era abbastanza anziana, prima o poi sarebbe successo... almeno adesso potrà stare con suo padre e tutti gli altri." fa un altro lungo respiro "Adesso capisco il perché di quelle domande... e perché ci tenesse a tenere Amy tra le zampe. Poteva dirmelo..."

Io lo abbraccio. Lui si lascia andare solo un po', piange ma non vuole esagerare. Azazel lo ha chiamato per andare da loro e... portare con lui il nostro branco. Ma appena gli dico di aspettarmi che lo avrei accompagnato, lui mi dice di no. Non vuole che Amy partecipi ad un funerale, non così piccola. Contatta quindi Ava e le chiede se può fargli la gentilezza di tenere d'occhio me ed Amy per timore che i Mezzosangue possano approfittarsi di questo momento. Il Branco dell'Alba è in lutto. Oggi abbiamo perso una delle due maghe più forti. Ora ci resta solo Calipso. Sancta è andata via... proprio quando è arrivata Amy. Ha lasciato tutto nelle sue zampe. Do un altro abbraccio a Deus, poi lo lascio andare via. Ritorno nella tana da mia figlia che nel mentre si è svegliata.

"Hey Raggio di Sole, buongiorno." Mi avvicino a lei e la prendo fra le zampe, si guarda intorno come se cercasse qualcuno "Cerchi papà? Oh lui è andato a salutare una lupa molto importante, una maga molto forte. Quando sarai più grande ti parlerò di lei e... di tutta la tua storia." la accarezzo "Ma non temere, papà tornerà subito e noi avremo comunque compagnia. Sta per arrivare Ava, non la conosco bene neanche io, sarebbe la prima volta che parliamo. Se devo ammetterlo, non so nemmeno da dove potremmo iniziare." Amy smette di guardarsi intorno, sembra attirata dalla mia collana, cerca di raggiungerla con le zampe "Oh questa? Si, un giorno ti parlerò anche di questa."

"Spero di non disturbare delle chiacchiere madre-figlia." una voce irrompe nella tana.

"Oh, Ava, sei arrivata." le sorrido "No, tranquilla. Hai solo interrotto una madre che parlava da sola." ridacchio e le faccio cenno di entrare "Non ci siamo mai presentate ufficialmente, piacere io sono Roxy e lei è la piccola Amy Ex Machina."

"Io sono Ava, il piacere è mio." Amy porta gli occhi su di lei e la guarda piegando la testa "Ciao piccolina, mi hanno detto che sei già la cocca di papà."

"Oh, lo era già ancor prima di nascere." le sorrido "Tu ti occupi delle esplorazioni, giusto?"

Annuisce mentre gioca un po' con la cucciola "Si, sono la capo esploratrice."

"Deve essere triste stare sempre lontani dalla propria famiglia."

"Senti un po' di mancanza ma, con questo simbolo, posso sentirli tutti i giorni. In più a me piace viaggiare mi da un senso di libertà."

La guardo curiosa "Hai visto molte terre?"

"Moltissime e in ognuna c'era qualcosa che la distingueva da un'altra."

"Sei mai stata nelle Terre a Sud?"

"Certo, ci sono stata."

Accenno un sorriso "Io abitavo in quelle terre... cioè, nella vecchia vita."

Si siede, ora sembra lei quella curiosa "Ah, si? Davvero? E dove? Prima o dopo la cascata?"

"Dentro la cascata."

Apre di più gli occhi "Dentro?"

Ridacchio "Si, sembra strano detto così. Oltre lo specchio d'acqua c'era una grotta, ho vissuto gran parte della mia vecchia vita nascosta lì."

"E come hai fatto ad incontrare Deus?"

Sospiro "Quando mia madre morì, venni rapita. Fuggii dal mio rapitore e scappai in delle terre lontane da casa. In quelle terre, un giorno, giunse un lupo nero con brutte intenzioni. Fui l'unica ad avere il coraggio di avvicinarmi di più a lui, sfidarlo e cercare di far cambiare le sue intenzioni."

"Come mai tanta pena per un lupo sconosciuto?"

Alzo le spalle "Non me lo sono mai spiegato. Sono stati i miei nipoti a darmi una giusta spiegazione. Il Secondo Sogno di Thrall ci aveva separati, ma chi si ama è destinato a rincontrarsi... quindi il mio senso di protezione nei suoi confronti non era altro che amore."

Ridacchia "Innamorata di un lupo con un carattere molto particolare, come hai fatto?"

La guardo divertita "Beh, neanche tu ti eri innamorata di un angioletto." abbassa leggermente lo sguardo, solo in quel momento mi ricordo che lei è la sorella di Rhoda "Cavolo... scusami, lo avevo proprio dimenticato."

Torna a guardarmi "Ma no, tranquilla. È passato."

"Deve aver fatto male..."

"Nella vecchia vita molto, tanto da autocancellarmi i ricordi con i miei stessi poteri." accenna un sorriso "In questa ho visto quanto Holfast e Rhoda si amassero, non avrei mai potuto rubare tutto ciò a mia sorella. Se lo avessi fatto sarei stata un'ingrata e non sarebbe mai nato neanche il mio nipotino... Azazel. È giusto così, io e lui ci siamo amati ma fra me ed Holfast non c'era futuro, non ci è mai stato. Io ho conosciuto il giovane lupo, Rhoda il Re dal cuore di pietra. Lei è riuscita a scavare in quel cuore trovando dell'oro, io al suo posto non ci sarei mai riuscita."

La ascolto ma resto molto pensierosa "Io non so se ce l'avrei fatta al tuo posto."

Lei ride "Non hai nemmeno bisogno di pensarci, nessuna avrebbe resistito così tanto con il caratteraccio di Deus."

Mi fa ridacchiare "Diciamo che anche lui nasconde molto dietro a quel suo caratteraccio, sarcasmo e melodramma. Io vedo quello che non vede nessuno."

Annuisce "Ed ecco perché è nata questa meraviglia."

Tocca il nasino ad Amy che fino a quel momento aveva giocato con la mia collana. Ava mi propone di tornare a parlare di viaggi e di cambiare argomento, accetto subito. Torniamo a parlare delle Terre a Sud, vuole sapere cosa ne pensa chi ci ha abitato. Io non ci ho vissuto molto e ho vissuto solo nei pressi del lago, ma mi affido ai ricordi e ai racconti di mia madre. Le parlo di dove era posizionato il Branco della Terra, del lago che a quanto pare era abitato da una strana creatura acquatica e mostruosa, le parlo anche della spiaggia e del mare. Lei resta incuriosita, non sapeva ci fosse una spiaggia lì a Sud, mi dice che se si fosse trovata a passare nuovamente da lì, sarebbe andata a vederla.

Lei mi racconta di aneddoti divertenti che riguardano le sue esplorazioni ed i suoi esploratori, pare che non le siano mancati i corteggiatori in questi anni ma che nessuno la colpisse così tanto da farle battere il cuore. Ma non rifiuta un possibile compagno in futuro, vorrebbe avere anche lei una famiglia quando deciderà di fermarsi e passare il suo ruolo a qualche esploratore fidato. Pensavo che ci sarebbe stato un silenzio imbarazzante e, invece, Ava è molto loquace e simpatica, non è affatto male la sua compagnia. Magari le chiederò di venire più spesso a trovarci, in fondo fa sempre parte della famiglia.

La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora