Piccola gioia

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È passato un mese da quando abbiamo trovato una soluzione a quell'epidemia causata dai Mezzosangue, più vanno avanti e più diventano pericolosi e subdoli e noi siamo nettamente in svantaggio. L'unico ad aver scoperto la Forma Anima è Deus ma non sa come usarla e, per quanto riguarda me, non so nemmeno da dove cominciare. Dopo essermi ammalata ho deciso che avrei aumentato i miei allenamenti con Deus e con il branco, se non sono pronta a sbloccare la mia Forma Anima, vorrei almeno essere capace di difendermi dalle difficoltà più minime e proteggere chi mi sta intorno. La cura creata da Calipso e Sancta ha riportato tutti i malati ad uno stato di salute ottimale, si sono tutti ripresi e stanno tutti alla grande. Pure mia madre e Kroth sono ritornati esattamente come prima, riguardo mio padre, lui non ha mai contratto la malattia quindi è rimasto lo stesso forte lupo.

Passiamo l'intero pomeriggio con i nostri Raggi di Sole, il loro allenamento procede alla grande. Molti di loro iniziano a prendere decisioni su cosa si specializzeranno in futuro, ma sono ancora molto indecisi. Non è una scelta facile, me ne rendo conto, senza i ricordi sarei stata nella loro stessa situazione. Sotto un certo punto di vista, ricordare, mi ha agevolato parecchie scelte sulle quali avrei rimuginato giorno e notte. In questo momento stiamo facendo ritorno alla nostra tana, abbiamo davvero bisogno di una bella pausa. Quando arriviamo sul posto vediamo un po' di lupi entrare e uscire dalla tana di Azazel ed Horo, io e Deus ci guardiamo leggermente confusi. Deus ferma uno dei lupi che esce da lì.

"Hey, che sta succedendo?"

Lui lo guarda, lo riconosce "Beel! Ancora non lo sai? Sei diventato zio, auguri!"

Un sorriso mi spunta spontaneo. Zio? Questo vuol dire che Joel è nato! Io e Deus ci guardiamo di nuovo, lui non sorride anzi, mi sembra quasi che sia leggermente arrabbiato. Scuoto la testa divertita, ci incamminiamo verso la tana dei due neo-genitori, se si possono definire così. Entriamo dentro e la scena che mi ritrovo davanti mi riempie il cuore: Horo ha il piccolo fra le zampe, Azy ha il muso sulle sue e guarda suo figlio quasi come se avesse timore di sbattere le palpebre e non rivederlo quando le riaprirà. Non avevo mai visto la lupa bruna con un sorriso più bello di quello, sento gli occhi leggermente lucidi.

"È proprio come me lo ricordavo..."

Azy si volta e ci guarda "Roxy, Deus, siete arrivati anche voi!" Sorride.

Il mio compagno guarda il cucciolo "Potevi avvertirmi della nascita di mio nipote."

"Non ho avuto modo, è successo tutto così in fretta."

"C'è un simbolo che ci permette di comunicare a qualsiasi distanza, potevi contattarmi!" sbuffa.

"Me lo sono dimenticato." dice il lupo bianco abbassando leggermente le orecchie.

Scuoto la testa divertita "Su, non fargliene una colpa. Queste cose non si possono affatto programmare. Fidati di qualcuna che ne sa più di te, Bestione."

"Si! Da retta a Roxy! Ha pienamente ragione."

Lascio i due a parlare, mi avvucino di più ad Horo che è stata in silenzio a fissare suo figlio "Come ti senti?" mi siedo accanto a lei.

"Stanca ma felice." sorride senza distogliere nemmeno per un secondo gli occhi da Joel.

"Com'è stringerlo di nuovo?"

"È la cosa più bella che potessi riprovare. Era tutto quello che mi mancava, lui ed Hazel."

Annuisco "Riavrai anche lei, non temere." mi avvicino leggermente di più "Posso?"

Lei mi guarda, poi guarda il cucciolo. Toglie la zampa che lo copre e lascia che io possa accarezzarlo. È così piccolo e indifeso, del tutto diverso dal lupo che diventò. Deus mi affianca, ha appena finito di discutere con suo cugino, Azy si sta massaggiando la nuca, mi sa che ha ricevuto qualche zampata su di essa "È di nuovo qui, nostro nipote..."

Deus allunga una zampa per lasciare che il cucciolo la guardi curioso. Palla di neve ci guarda entrambi "Fra non molto toccherà a voi, anche noi rivogliamo indietro nostra nipote. Vero, Horo?"

"Assolutamente. Voglio riabbracciare Amy tanto quanto i miei figli."

"C'è tempo, pensate a godervi Joel per ora." risponde il lupo grigio senza distogliere lo sguardo dal cucciolo.

Il resto del tempo, lo passiamo a ricordare i vecchi momenti con Joel. Solo quelli belli. Horo ci narra alcuni aneddoti buffi su quanto fosse maldestro Azazel all'inizio. Mentre Azy prende in giro la sua compagna facendole notare quanto fosse vulnerabile vicina ad un cucciolo, sopratutto con suo figlio. Mi fanno ridere, ma sono così felici che mi si riempie il cuore. Molto spesso porto gli occhi su Deus, si vede la felicità mentre guarda Joel eppure, pare che qualcosa lo turbi. Ancora di più, quando Azy parla delle sue esperienze da padre. Ad un certo punto, ce ne andiamo, avranno molte visite durante tutta la giornata, meglio che riposino e non si stanchino troppo. In fondo noi vedremo Joel ogni giorno, abitiamo molto vicini per permetterci di vederlo crescere. In questa vita nessun branco ci terrà separati da lui. Torniamo alla nostra tana, Deus è perso nei suoi pensieri, è molto meno loquace delle altre volte.

"Bestione, va tutto bene?"

Alza lo sguardo su di me "Certo, perché me lo chiedi?"

"Sembri perso nei tuoi pensieri, guardavi Joel assorto in te stesso."

"Pensavo a come cambierà crescendo, a come diventerà e a quanto sarà forte. Più di me ed Azazel addirittura."

Piego leggermente la testa "È solo questo a turbarti? Perché in questo caso, posso dirti che non diventerà quel lupo serio, avrà molta più spensieratezza in questa vita."

"Fin quando non riavrà i ricordi."

"Non è detto che li riottenga."

Lui scuote la testa "E invece si. Anche se non saranno i Mezzosangue, Joel sarà molto vicino ad Amy. E nostra figlia, ad un certo punto della sua vita, scoprirà la sua Oscurità, ciò farà riottenere i ricordi a lei e a chiunque le starà vicino in quel momento."

Sospiro "Ah... giusto. Non c'è modo di fargli vivere una vita... normale, vero?"

"Non abbiamo mai avuto una vita normale. Più felice, questo si, ma non normale." porta il muso sulle zampe e chiude gli occhi.

Mi stendo al suo fianco e lo guardo "Non vedo l'ora che Joel cresca, non fraintendermi, non voglio vederlo già grande e forte. Ma più lui cresce e più si avvicina il momento in cui potremmo avere nostra figlia."

"Tutto al suo momento, bellezza. Non affrettare i tempi."

Ridacchio "Vuoi dirmi che tu non sei nemmeno un po' ansioso che quel giorno arrivi?"

"Voglio Amy più di quanto tu possa pensare, solo che..." si ferma.

"Solo che cosa?" lo sprono a continuare.

"Niente, lascia stare. Riposa ora, ne abbiamo bisogno."

Continuo a guardarlo ma lui non parla ne aggiunge altro. Sospiro. Credo di aver capito cosa davvero lo turba e cosa affolla i suoi pensieri. Deus adora Amy, vuole il suo Raggio di Sole più di ogni altra cosa ma... ha paura. Non ha mai avuto a che fare con Amy da cucciola appena nata, a differenza di Azy con i suoi figli. Si è perso molto di nostra figlia nella vecchia vita e ciò credo lo spaventi leggermente. Ma non deve temere, io sono sicura che lui sarà un ottimo padre, più di quanto lui possa credere in questo momento.

La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora