Capitolo 30: "Forse, mi fido di te! Togli anche il forse..."

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SOPHIE

Quando apro gli occhi, la prima cosa che penso è a quello che è successo ieri sera e subito vengo invasa da un brivido di piacere.
Mi sento un po' strana e mi viene istintivamente da sorridere, ma è una sensazione bellissima soprattutto sapere che lui è stato dentro di me. Guardo il fianco del letto accanto al mio, ma con delusione noto che come al solito è vuoto, di Daniel non c'è nessuna traccia.
Non sono per niente stupita perché è tipico di lui, ma spero un giorno di poterlo trovare vicino a me, al mio risveglio.
Sento una musica di sottofondo e dei rumori provenire dal basso, chissà cosa starà combinando!
Decido di andare a farmi una doccia, mi guardo velocemente allo specchio e noto con sorpresa che il mio viso è rilassato e continuo a sorridere da sola e so benissimo per quale motivo.
Quando l'acqua è calda entro e rimango immobile, sotto il suo getto e non penso più a nulla, sento il mio corpo rilassarsi totalmente.
Non so quanto tempo sia passato, ma a un certo punto sento il suono delle ante della doccia aprirsi e due mani calde che mi prendono dal dietro.

<<Buongiorno piccola>> è la voce più bella del mondo, la voce di Daniel.

<<Buongiorno anche a te>> gli rispondo non più assonnata.

Mi giro ed è bellissimo come sempre, mi inizia a insaponare quasi per gioco, stuzzicando le mie parti più sensibili, come se le avesse conosciute da sempre. Sussulto quando mi tocca con le sue dita esperte e so, che anche a lui sta piacendo e senza neanche avere il tempo di rendermene conto, affonda la sua erezione dentro di me e di nuovo mi lascio trasportare dal piacere.
Il suo, come per me, sembra quasi un bisogno.

<<Daniel>> pronuncio il suo nome e continua a muoversi, spingendomi verso la parete bagnata come il mio piacere.

Poi, mi prende in braccio, è ancora dentro di me ed usciamo dalla doccia, dopo aver prima chiuso con forza l'acqua e mi porta di nuovo sul letto accogliente come il mio ventre. Siamo completamente bagnati e continuiamo a fare l'amore e ci fondiamo in un'unica persona.
Anche io, prendendo sempre più confidenza con il suo corpo, inizio a muovermi e siamo in completa sintonia. Lo sento godere per me e io per lui, mi muovo sempre più forte, seguendo il suo ritmo. Tocco i suoi muscoli umidi sul mio corpo e sento che sto per venire. Mi lascio andare in un orgasmo e lui mi segue, continuandomi a baciare senza sosta.

Non ne avrò mai abbastanza!

Poco dopo, mi vesto velocemente con dei leggings e un top aderente abbinato. Noto uno sguardo di approvazione da parte di Daniel e mi sento di nuovo a mio agio. Anche lui, purtroppo, si riveste e indossa un cappellino nero all'indietro, che non rende giustizia alla sua bellezza, poi, mi prende la mano e mi porta giù, dove ci aspetta la colazione che ha preparato con cura e dopo aver finito, usciamo contenti. Mentre siamo in macchina a tutta velocità per dirigerci verso il lago, mi sveglia dal mio sogno ad occhi aperti.

<<Sophie, stamattina ho ricevuto una chiamata di lavoro e dobbiamo tornare prima del previsto>> mi sta guardando e sta aspettando una mia reazione.

<<Quanto prima del previsto?>> gli chiedo delusa.

<<Stasera>> e mi sfiora la mano che sussulta al suo tocco inaspettato come se ci fosse elettricità tra di noi.

<<Non ti preoccupare, il lavoro viene prima di tutto, lo so>> sono decisamente avvilita, mi aspettavo di tornare almeno domani.

<<Ti prometto che ti porterò via il prima possibile>> mi guarda con estrema dolcezza.

<<Lo sai che forse mi fido di te>> ammetto ad un certo punto.
Sta sorridendo. L'ho preso alla sprovvista.
<<Non dovrei?>> gli chiedo con sguardo astuto.

WARMWhere stories live. Discover now