WARM

Capitolo 29: "Quando il Sole e la Terra si uniscono"

<<Vieni con me>> mi sussurra Daniel, prendendomi per la mano e insieme ci dirigiamo al piano di sopra.

È bellissimo come sempre e se qualcuno, più di due mesi fa, mi avesse detto che sarebbe successo tutto questo non ci avrei mai creduto.
Mi porta verso la nostra camera.
Non penso a cosa succederà, per una volta mi fido di quello che provo, di quello che ho provato fin dalla prima volta che l'avevo visto in quel parcheggio.
Non so cosa nasconda, non ho idea di cosa faccia, ma adesso non mi importa più di niente.
Ho bisogno di viverlo, di averlo e basta.

Mi porta verso il balcone, che con mia sorpresa, scopro che si tratta di una terrazza tutta illuminata. Solo adesso mi rendo conto di quanto sia bella la vista, da qui riesco a vedere tutto il lago e quando alzo la testa mi accorgo che il cielo è tempestato da stelle che difficilmente si vedono così nella mia città.

Non dico nulla, neanche Daniel lo fa, non basterebbe nessuna parola in questo momento, nessuna sarebbe giusta.
A un certo punto mi prende a sé e mi stringe forte e iniziamo a baciarci di nuovo. Una tempesta di baci.
Lo sento. Lo voglio e lui vuole me.
Inizia a baciarmi lungo il collo e sento un brivido di piacere diffondersi dentro di me, come una scossa.
Continua a baciarmi e le sue mani sicure mi tolgono il vestito che delicatamente mi scivola giù, lasciandomi in intimo.
Mi guarda dritto negli occhi e io faccio lo stesso.

<<Sì, stai decisamente meglio senza!>> mi dice con un tono di voce decisamente troppo sensuale.
Sorrido e lui fa altrettanto.

Stranamente non sento fresco, nonostante sia una sera di fine maggio, anzi, ogni volta che mi sfiora sento calore in ogni centimetro del mio corpo, come i raggi del sole quando toccano la Terra. È una sensazione che non avevo mai provato prima.
Mi prende le mani e mi invita a slacciargli i pantaloni, lo faccio e intanto noto che è già a torso nudo e i suoi muscoli scolpiti vengono illuminati dalle luci intorno a noi.

Siamo solo noi due e decido di affidarmi totalmente a lui, a quello che provo verso Mister so tutto io e che sento ogni volta che mi sfiora, che mi guarda o che mi parla.
Iniziamo a baciarci con tutta la passione che abbiamo dentro, gli accarezzo il basso addome fino ad arrivare giù poi, gli sfioro con una mano la sua eccitazione e inizio a muovere la mano su e giù e sento quanto gli sta piacendo.
A un certo punto, mi prende in braccio con forza e cingo le mie gambe intorno alla sua vita forte e mi porta dentro. Continuiamo a baciarci ed è talmente forte il desiderio che proviamo l'uno verso l'altro che non mi rendo più conto di nulla.
Mi appoggia sul letto, solo adesso noto che è totalmente nudo su di me ed è uno spettacolo vederlo così, guardo la sua erezione e i suoi muscoli in tensione. Arrossisco.
Mi slaccia il reggiseno, inizialmente mi bacia il seno, ma poi inizia a succhiarmi i capezzoli ormai turgidi dal tocco delle sue labbra e della sua lingua umida.
Mi guarda e so cosa vorrebbe chiedermi con il suo sguardo, così come lui credo che sappia la mia risposta dai miei occhi.
Rimango totalmente nuda sotto di lui e sento il suo tocco deciso sul mio clitoride che già mi sta facendo impazzire. Sono già eccitata.
Non so quanto l'ho desiderato in queste ultime settimane e per qualche strano motivo, sento che gli appartengo e che lui appartiene a me.

<<Ti voglio così tanto Sophie>> e la sua voce è come un brivido sulla mia pelle.

<<Anche io Daniel>> ed è la pura verità. <<Ti voglio, voglio tutto>> pronuncio decisa. <<Non ho mai desiderato nulla così tanto>>.

E con queste ultime mie parole, affonda dentro di me con molta facilità, all'inizio le sue spinte sono lente e intense, poi quando sono totalmente bagnata inizia a muovermi sempre più velocemente e con forza. Sto godendo, sto ansimando e sto impazzendo per lui.
Mi guarda dritto negli occhi.

<<Quanto mi piace stare dentro di te, piccola mia>> mi sussurra mentre si muove dentro di me.

Non dico nulla. Poi mi gira, sento le sue mani sui miei glutei e mi penetra di nuovo da dietro e so che il mio piacere non resisterà ancora a lungo. Lo sento duro dentro di me e ogni sua spinta mi fa godere sempre di più. Mi giro di nuovo e mi bacia con tale forza che non riesco quasi a respirare. Continua a penetrarmi sempre più in profondità ed è completamente dentro di me.

<<Vieni per me Sophie>> lo sento dire, quando sente i miei muscoli irrigidirsi al suo tocco.
Lo vedo sorridere.

Mi lascio andare e veniamo quasi all'unisono.
Non mi ero mai sentita così completa.
Lo osservo mentre si sistema accanto a me e credo di non aver mai sentito così caldo in tutta la mia vita. Daniel è come un sole per me!
È come se in tutti questi anni fosse stato inverno e adesso finalmente, così com'è arrivato lui all'improvviso nella mia vita, così velocemente è arrivata anche l'estate.

Ci continuiamo a guardare per non so quanto tempo senza dirci nulla, ed è come se con i nostri occhi stessimo facendo l'amore ancora.

Poi iniziamo di nuovo a baciarci ed è già dentro di me.

DANIEL

Mi sveglio con i primi raggi del sole. Guardo l'ora ed è ancora presto, mi giro e vedo il suo corpo sinuoso e nudo accanto a me. Non mi è mai piaciuto dormire con le donne che mi sono portato a letto, ma con lei è tutto diverso. Finalmente ho avuto tutto dalla mia piccola e non ho idea di cosa succederà. Con lei non vale nessun programma perché è una sfida ogni giorno.
La accarezzo delicatamente, facendo attenzione a non svegliarla. È così bella e non mi spiego come faccia a non rendersene ancora conto.
La osservo un altro po' e ho di nuovo voglia di lei, ma dovrò aspettare.

Mi vesto velocemente e vado giù a prepararle qualcosa da mangiare, per quando si sveglierà.
Sarei davvero curioso di vedere la sua espressione quando non mi troverà accanto a lei.
Mi piace provocarla e mi piace come sa provocarmi.
Mentre sto preparando la colazione, guardo il mio telefono e mi accorgo che mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto, ma so benissimo di cosa si tratta.

Sconosciuto: Stasera solita ora e solito posto.

Dovrò per forza tornare prima del previsto, ma non posso mancare assolutamente all'incontro. Anche se non sono guarito del tutto, questo non mi spaventa, amo il rischio.

Non ho paura di nessuno.
Non mi importa di nessuno.