Capitolo 15: "La luna...l'unica nostra spettatrice"

695 19 2
                                    





<<Perché stiamo prendendo l'autostrada? Dove mi stai portando?>> inizio a dubitare di lui.
Continua a sorridere.

<<Ti sto portando al mare>> e finalmente si gira dalla mia parte, facendomi l'occhiolino.
Ho sentito bene?

<<Al mare?! A quest'ora?>> sono esterrefatta, non posso crederci.

<<Perché no! Non c'è un orario per andare al mare>> mi zittisce.

<<Hai ragione, ma non me l'aspettavo tu sei pazzo!>> esclamo seria.
Lo guardo, mi farà impazzire! È tutto concentrato nella guida e sta andando troppo veloce.

<<Sì, lo sono, adesso voglio capire cosa mi darai in cambio. Darei qualsiasi cosa per essere davanti le onde del mare!>> mi ripete, imitando la mia voce. Lo strozzo adesso.
<<Naturalmente non sto scherzando>> e ride.
La sua risata contagia anche a me. Osservo le sue mani forti sul volante. Nonostante la situazione, mi sento così al sicuro!

<<Allora non hai più nulla da dirmi? Non mi dire che ti stai tirando indietro adesso!>> mi sfida.

<<Non mi tirerò mai indietro. Ma a che ora arriveremo?>> gli domando preoccupata per l'orario.

<>Con questa velocità due ore, se vuoi aumento>> ed inizia ad accelerare.

<<Ti prego no... due ore è perfetto>> e mi sdraio totalmente sul sedile.

Il tempo passa nel miglior modo possibile, ci stiamo divertendo molto, non la smette di prendermi in giro, ci siamo anche fermati in un autogrill e mi ha fatto prendere uno spavento, quando ero di spalle, ed è arrivato dal dietro abbracciandomi. Ho sentito calore in quel l'esatto istante.

<<Guarda...inizia a vedersi il mare>> gli dico affacciandomi dal finestrino. Mi sembra già di sentirne il profumo. Mi sorride e osserviamo affascinati il mare.

Finalmente usciamo dall'autostrada ed entriamo in uno dei tanti paesini liguri lungo la costa. Nonostante l'orario c'è ancora qualche persona in giro per le strade. Parcheggiamo in una strada che si affaccia sul mare. Appena fuori dalla macchina sento una brezza leggera che mi solletica il viso. Mi sento carica.

<<Dai che aspetti! Andiamo in spiaggia!>> gli prendo la mano inconsciamente e correndo, la raggiungiamo subito.

Il mare di notte, mi ricorda un po' Daniel. Alcuni suoi aspetti, da un lato, mi spaventano perché sono sconosciuti, dall'altro mi affascinano. Così come il mare di notte, quando non vedi cosa nasconde tra le sue onde, ma allo stesso tempo ti attrae a sé.
Ci fermiamo vicini ed entrambi guardiamo verso l'orizzonte. Ci togliamo le scarpe ed è bellissimo sentire l'acqua ghiacciata che incontra i nostri piedi nudi.

Poi all'improvviso Daniel fa qualcosa di inaspettato, inizia a spogliarsi con il freddo della notte. Sotto la luce della notte e dei lampioni lontani, noto le linee muscolose della sua schiena e quando si gira verso di me, il mio sguardo cade sui suoi addominali scolpiti e le sue braccia possenti, modellate dalla boxe. Noto con piacere che ha anche altri tatuaggi, sulla schiena e sulle gambe. Ho gli ormoni alle stelle.
Poi entra nell'acqua ghiacciata e si rivolge a me: <<Su Sophie che cosa aspetti!! Si sta benissimo>> mi incita a raggiungerlo.
Sì, come no!

<<Daniel, io non ho il costume!>> gli urlo.
Non è male come scusa.

<<Da quando per fare il bagno al mare c'è bisogno del costume!>> ribatte lui.
Mi ricordo quando abbiamo ballato per la prima volta in discoteca, aveva detto la stessa cosa.

Lo guardo, ma che aspetto ancora?
Mi ricordo la sera al mare con la mia migliore amica Aurora, non avevamo avuto il coraggio di entrare nell'acqua perché faceva troppo freddo. Mi spoglio. Lo faccio anche per lei. Mi sento viva!
Non penso al fatto che sono rimasta solo in intimo davanti a lui, in una spiaggia di notte. Non mi importa più di niente. Decido di raggiungerlo.
Di primo impatto l'acqua è davvero fredda, ma quando mi avvicino a lui, inizio a sentire calore. Nuotiamo insieme tra i riflessi della luna, ma poi mi prende tra le sue braccia, mi guarda negli occhi, i suoi al buio sembrano più scuri del solito, per la prima volta sento la sua pelle nuda sulla mia.
Le sue labbra carnose si avvicinano alle mie e io tolgo qualsiasi corazza. Ci uniamo in un lungo bacio, mi piace il suo sapore, non so da quanto tempo volevo sentirlo, la sua lingua si muove all'unisono con la mia, mi stringe sempre più forte. Sento la sua eccitazione contro di me e mi piace. Non ci stacchiamo per tanto tempo. Non me ne andrò questa volta. La luna alta in cielo è l'unica nostra spettatrice. Ho caldo.

Mi prende in braccio e mi porta verso la riva. Sono felice. Una volta fuori dall'acqua mi scalda con le sue braccia. Ci asciughiamo con il telo che ha portato con sé e ci rivestiamo.

<<Il primo bagno dell'anno è sempre il più bello!>> mi dice e mi lascio cullare dal suo abbraccio.

<<Hai ragione Mister so tutto io>> e mi sorride. Ci sdraiamo, senza staccarci l'uno dall'altro.
Inizia ad accarezzarmi i capelli che sanno di mare e poi continua con il contorno del mio viso. Lo lascio fare.

<<Grazie Daniel>> gli sussurro all'orecchio.

<<Di niente Sophie>> risponde, sfiorandomi con le sue labbra la mia bocca.

Poi si fa tutto serio: <<Scusami per quello che ho fatto la scorsa sera.>>


Se un giorno una persona vi porterà al mare, o in un qualsiasi altro posto, così all'improvviso, non lasciatela andare via!!!

Finalmente è arrivato il loro primo bacio...
Che ne pensate?? 💋

Grazie a tutti  🌊

WARMWhere stories live. Discover now