Capitolo 21: "Bugie"

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DANIEL

<<Daniel fermati, andiamo a casa ti prego!>> mi urla Sophie, che mi ferma giusto in tempo.

Non voglio farle vedere questa parte di me. Lascio andare quel fottuto bastardo, mi sistemo la giacca e insieme a lei torniamo al nostro tavolo, ci stanno ancora guardando tutti.
Un cameriere si avvicina a noi: <<Tutto a posto Signori?>> ci chiede un po' preoccupato.

<<Sì, però certa feccia non dovreste farla entrare qui dentro!>> sono ancora arrabbiato.
Il cameriere si scusa e va a prendere l'ordinazione del tavolo vicino al nostro.

<<Daniel andiamo via>> sussurra lei.

<<Va bene piccola>>.
Ha ragione lei è meglio andare via, altrimenti qui finisce male!

SOPHIE

Lasciamo la terrazza e questa volta sono io a prendere la sua mano. Al mio tocco sembra quasi calmarsi. In ascensore nessuno di noi pronuncia una sola parola, c'è troppa tensione e la colpa è tutta mia! Solo in macchina, Daniel inizia a parlarmi.

<<Non avresti dovuto vedermi così! Ma ha insistito troppo con quella storia>> non posso crederci, è lui quello che si sente in colpa. Adesso cosa gli dico?
<<Sophie non ti preoccupare adesso mi calmo. Chissà di quale Jasmine stava parlando! Tu non ne sai nulla, vero?>> mi chiede.

<<No, non conosco nessuna Jasmine, si sarà sicuramente confuso con qualcun'altra. Mi ha preso alla sprovvista>> mento.
Sono proprio una bugiarda, ma non deve assolutamente scoprirlo, non ora almeno. Non so cosa fare!

<<O hai una sosia oppure l'ha detto solo per provocarmi, non sopporta il fatto che negli affari sono molto più bravo di lui e anche con le donne!>> sta sorridendo e questo è sicuramente un buon segno. Poi mi guarda e continua: <<Mi dispiace piccola per quello che è successo, non avrei dovuto permetterlo! Ma adesso siamo solo io e te>>.

<<Daniel non ti preoccupare è stata una serata più movimentata del solito, ma comunque bellissima!>> vorrei abbracciarlo in questo momento, ma lo vedo ancora troppo distaccato. Mi sento così tremendamente in colpa.

Partiamo, ma nonostante quest'ultima conversazione, sembra che sia da un'altra parte, vorrei poter fare qualcosa, ma ho la coscienza sporca. Arrivati davanti casa mia, neanche il tempo di slacciarmi la cintura che mi fiondo su di lui, lo abbraccio e inizio a baciarlo, per una volta sono stata io a prendere l'iniziativa. A lui sembra piacere e iniziamo a baciarci, mi tolgo la sua giacca che ho ancora sulle mie spalle e gli accarezzo delicatamente il suo addome scolpito scendendo verso i suoi pantaloni, vorrei slacciarli. All'improvviso Daniel si stacca da me, non posso crederci! Adesso è lui quello che sta scappando!

<<Sophie devo andare>> la sua voce sempre sicura, sembra quasi titubante.

<<Daniel...dormi con me stasera>> la mia è una supplica, non voglio lasciarlo così.

<<Domani mattina presto, ho un incontro di lavoro importante, ma possiamo vederci domani sera, che ne dici?>> mi domanda ancora distaccato.
Domani devo lavorare, adesso cosa mi invento?!

<<Domani sera non ci sono devo...esco con Angy>> continuo a mentire.

<<Allora ti passo a prendere domenica per pranzo, che ne dici?>> ci riprova.

<<Domenica è perfetto>> taglio corto.
Sembra essersi calmato, ma per quel poco che lo conosco, non mi avrebbe mai respinto.

Lo guardo ed è diverso, ho paura che non abbia creduto totalmente le mie parole. Il suo sguardo sempre su di me, adesso, sembra così lontano e freddo da farmi venire la pelle d'oca.
Ci salutiamo e prima di uscire dalla macchina gli restituisco la sua giacca: <<Grazie per tutto, Daniel>> non mi risponde, i suoi occhi sono rivolti verso la strada.
Appena scendo dalla macchina sento subito l'impatto fresco dell'aria fuori, rispetto al calore che provavo dentro. Mi volto verso di lui, adesso mi sta guardando di nuovo e mentre sto per aprire il portone, in un attimo, scende dalla sua macchina e si avvicina a me. Mi prende tra le sue braccia e mi bacia con una forza tale che non riesco a staccarmi. La sua lingua inizia ad affondare nella mia bocca alla ricerca della mia, che al suo contatto, inizia a muoversi appassionatamente e senza nessuna inibizione.

WARMWhere stories live. Discover now