90.

664 24 0
                                    

Casetta nuova

Ore 19
Sto aspettando Simone a casa. Oggi mi aveva promesso che mi avremmo portato a vedere questa casetta al mare. Non sto più nella pelle. L'idea di dover vivere una casa tutta nostra con lui mi rende davvero felice. Non mi sarei aspettata da me questa reazione.
“che ci fai qui? Non dovresti essere a casa di Simone? ” mio padre entra in salotto mentre cerco di mettere bene la borsa.
“si. Lo sto aspettando”
“viene lui a prenderti?”
“ si. Mi ha detto che sarebbe passato lui ancora non è arrivato” mio padre mi guarda molto scettico cercando di decifrare la mia faccia per capire se sto dicendo bugie. Faceva così anche quando ero piccola e mi beccava sempre. Vedo che non fa altre domande e si sta per sedere sul divano. Lo richiamo.
“ehm... Papà” si volta “Simone mi viene a prendere perché mi ha detto che oggi mi avrebbe fatto vedere la casetta nuova”
“ te lo ha detto finalmente!!!” esclama felice.
“ si. In realtà quando me lo ha detto sono rimasta un po' paralizzata tante che lui aveva capito male”
“ eppure..”
“sono contenta. Credo che sia un passo molto importante. Mi mancherete, so che ho 19 anni e che forse non dovremmo correre così ma io voglio provarci. ”
“noi ti appoggiamo Emma. La mamma e Kurt non lo sanno dovresti dirglielo ma sono sicuro che non ti daranno contro”
“ho un po' di paura papà. Kurt è sempre stato geloso di me, con Simone è andato tutto bene fino dall'inizio non vorrei però che pensasse cose strane” mio padre mi abbraccia forte mi stringo a lui. Mi accarezza i capelli lunghi e mi lascia poi un bacio sulla guancia.
“kurt capirà Emma. Tu non ti devi preoccupare! È poi lo sai che adora Simone e sa anche che non ti farebbe mai del male. È giusto che tu prenda le tue decisioni”
“quindi se già da stasera io sto con simo li tu puoi coprirmi dicendo alla mamma che sto sempre da Maria?” chiedo come se stessi nascondendo la cosa più brutta al mondo.  Annuisce facendomi sorridere.
“prometto che poi con Simone parleremo a tutti. Credo non lo sappiano nemmeno Sara e Maria ma solo te e Giulio” dico.
“sono felice che Simone abbia ritrovato suo padre”
“papà so quanto ci stai male ancora. I tuoi veri genitori stanno sempre vicino a te. Con te. Dentro il tuo cuore nessuno te li potrà portare via. E poi lo so che ogni tanto vorresti chiamare i nonni. Perché non lo fai ogni tanto. ”
“ perché sono lontani e non voglio farli stare male” gli bacio una guancia.
“secondo me invece a loro farebbe bene sentirti. Sentire anche un po' la mamma. La nonna Juliette sarebbe contenta di sentire tutti quanti. ”
“ terrò a mente il tuo consiglio bambina”
“ se poi vuoi puoi sempre scendere a Malta fa loro a trovarli. Noi siamo grandi e adesso che vado a vivere da Simone non dovrai neppure preoccuparti più di tanto. Kurt dorme sempre dagli amici ultimamente”
“hai ragione amore. Vedrò di fare qualcosa. ” sorrido. Prendo il telefono e leggo il messaggio di Simone. «Sono sotto scendi. Saluta tutti. »
“io vado c'è simo giù. Ti saluta. Saluta anche mamma e Kurt”
“vai. Non ti preoccupare e mi raccomando”
Mi faceva strano che non avesse ancora fatto raccomandazioni di quel tipo. Ridacchiò. Gli faccio un occhiolino esco e raggiungo il mio ragazzo. Arrivo in macchina apro lo sportello.
“ciao amore” gli dico allungandosi e baciandolo.
“ciao pupella”

Speciale Come Te ❤️Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum