Speciale Come Te ❤️

21.

Alla fine sono rimasto a dormire da Emma. Sara mi ha detto che avrebbe pensato lei a mamma anche se ero tentennato a tornare. Emma era così felice che vederla con quel sorriso e gli occhi che brillavano che mi sarei sentito in colpa a dirle di no. Abbiamo dormito insieme. I suoi genitori sono alla mano. E sua madre credo si stia un po' ricredendo. Si respira aria di famiglia qua dentro. Kurt ha iniziato a farmi mille domande e poi a trascinarmi a giocare dopo cena con la play. Mi sento davvero bene.
Emma ancora dorme con la testa appoggiata sul mio petto con il suo bel pigiama di Topolino. È perfetta in tutto. È una bambina che si trasforma in donna nonostante i suoi 18 anni. Le accarezzò le labbra e poi la guancia. Mai avrei pensato di trovarmi in questa situazione. Il mio cuore ormai quando la vede si scioglie. I suoi occhi che parlano senza che dica niente. Quel lato da bimba che mi fa impazzire. È così indifesa e pura.
“ehi" la vedo che apre gli occhi. “da quanto sei sveglio?”
“un oretta”
“perché non mi hai svegliato?”
“perché è domenica ed è giusto che ti riposi anche tu. ” sorride.
“anche tu dovresti riposare lo sai?”
“sono già rilassato avendoti affianco davvero Emma tranquilla”
“sei sicuro?” mi avvicino con il viso è catturo le sue labbra in un bacio molto passionale. La stringo forte.
“sono sicuro. ”
“cosa vuoi fare oggi? Usciamo? Vai da tua madre? Devi lavorare?” la bacio di nuovo interrompendo tutte quelle domande.
“calmati. Non devo lavorare ne oggi e ne domani. Dobbiamo prepararci per la verifica di fisica quindi direi che ci alziamo facciamo colazione. Ti porto a fare un giro e poi oggi pomeriggio ce ne siamo al parco e studiamo un po'”
“non ti vergogni?” mi chiede di punto in bianco non guardandomi più in faccia. Di cosa dovrei vergognarmi?
“di cosa?”
“di me e te insieme. La tua reputazione da galletto andrebbe in fumo se ci vedessero insieme”
“Emma non mi importa di quello che era il passato, io voglio stare con te. Viverti. E non mi vergogno ad averti al mio fianco. Non devo, anzi sono molto felice invece ” alza di nuovo gli occhi suoi miei e mi bacia.
“anche io sono molto felice quando sei con me” sorrido. Mi accarezza il petto con una mano sento i brividi ormai impossessarsi del mio corpo. Senza che io posso controllarli.
“non staremo diventando troppo smielati”
“per come siamo partiti mi sa di si” inizio a ridere.
“devo riniziare ad insultarti me sa" mi molla un colpo sulla spalla e ride.
“scemo”
“hai iniziato tu adesso” le dico mentre vedo che si tira su per alzarsi. Ridacchia, la tiro per un polso facendola ricadere su di me. Amo averla appiccicata addosso.
“perché ogni tanto lo sei” sposto una ciocca di capelli biondissima dalla sua faccia.
“sei bellissima” sorride imbarazzata.
“anche tu” mi lascia un bacio a stampo ed esce da sotto le coperte.
“vado a farmi una doccia” si inchina per cercare qualcosa nel cassetto e la visione del suo sedere tramite i pantaloni mi fa andare incandescenza. Mi metto il cuscino sul volto.
“posso venire anche ioooo" urlo
“scordatelooo" urla per poi chiudere la porta.
“sei cattiva Emma. Non si fa così ”
“sei tu che non mi resisti" urla. Mi alzo e apro la porta la trovo in reggiseno dove cerca un asciugamano per coprirsi.
“esci fuori adesso!” mi dice mentre indica la porta ma sotto sotto se la ride e io ridacchio. L'appoggio al muro e sussulta per il freddo Delle mattonelle con un piede chiudo la porta. Il mio sguardo cade proprio sul suo seno abbondante.
“Simone!” la guardo e rido. La tiro verso di me e la bacio.
“non sai resistermi ” le faccio il verso. Appoggia le mani sul mio petto e mi leva la maglietta. Mi bacia il collo.
“non avevamo detto che non dovevano correre" dico inestasi. Non mi risponde e continua la tortura scende con le mani all'elastico dei pantaloni di suo fratello leggermente larghi per me.
“mi piace questa cosa di giocare sai?”
“oh! Vuoi giocare” mi spinge leggermente lontano da lei, apre la porta e la richiude in faccia. Rido. La sento ancora di più ridere.
“Sei una stronza lo sai?"
“ancora non hai visto niente mio caro” urla e poi l'acqua si apre.
Ho visto tutto Emma fidati. È sto decisamente impazzendo!