Speciale Come Te ❤️

85.

Un altra giornata sta per finire. Sono stanco morto ho il cervello in fiamme. Oggi il bar era super pieno. Ho dovuto servire veramente tanta gente. Spingo la porta di casa saluto mia madre che mi dice che Emma sta in camera mia. A passo svelto entro in stanza e la trovo che sta sul letto. Dorme. 
Decido di farmi una doccia con calma lasciando il telefono sul comodino. Una volta tornato nella mia camera, trovo Emma in piedi con il mio cellulare in mano che mi fissa. Non avevo segreti con lei. Era libera di curiosare e mettersi anche a giocare con dei stupidi giochi che si era scaricata perché nel suo non c'era spazio. Quindi non capivo perché mi stesse incendiando in quel modo.
Faccio per avvicinarmi a baciarla ma si scansa.
“Emma che ti prende?”
“devi dirmi qualcosa?” perché mi chiedeva questo. Non avevo niente da nascondere se non quella casa che mi stava facendo impazzire.
“no. ”
“ perché Giulia ti manda dei messaggi a quest'ora? Non vi siete già visti oggi?”
“ quali messaggi?” non sapevo dei messaggi che aveva mandato avevo lasciato il lavoro ed ero arrivato a casa mollandolo.
“ Simone non prendermi in giro. Questi...” mi si avvicina con il telefono in mano mostrandomi tre messaggi di Giulia che non avevo neanche badato prima.
« io non ce la faccio più! »
« guarda che anche mi guardi smettila di dire che ami la tua ragazza non è vero»
« vorrei uscire con te. Me lo prometti che accadrà?»
Sbarro gli occhi. Non avevo nemmeno le parole. Le avevo già detto diverse volte che io non volevo niente da lei. Figuriamoci uscire con lei addirittura. Guardo Emma che mi fissa adesso. I suoi occhi azzurri si fanno un po' lucidi.
“non crederai veramente che io voglio stare con questa?”
“voglio Delle spiegazioni Simone. Questi non sono gli unici. La sua chat è piena di questi messaggi. ”
“Emma ma non ho mai risposto a nessun messaggio. Se guardi bene rispondo soltanto al fatto dei turni”
“ Questa ci prova con te Simone e tu non fai niente. ”
“Emma io le ho già spiegato che non la voglio. Che sono innamorato di te. Che ti amo. Che altro devo fare.”
“qualcosa. A me sembra quasi che ti interessi. Che ti fa piacere che lei scriva queste cose. È assurdo. ”
“Emma stai vaneggiando! ” inizio a innervosirmi. Non accetto che lei continui a dubitare dei miei sentimenti ancora una volta.
“ non è vero. Ti sto dicendo che...” le prendo il telefono tra le mani quasi glielo strappo. Abbassa la testa e so già che sta per iniziare a piangere.
“ti ho sempre lasciato libertà del mio telefono. Non ti ho mai nascosto nulla Emma. Mai. Se avessi qualcosa da nascondere non ti avrei minimamente lasciato che frugassi qua dentro. - le indico iPhone - io ho già detto a Giulia che non voglio altro che te. Ma se non capisce non è colpa mia. Se non ce la fa a starmi lontano si può scegliere un altro lavoro. Io non dirò mai che non ti amo e soprattutto non voglio uscire con lei. E adesso puoi lasciarmi solo” chiedo. Vedo prende la giacchetta e lascia il suo di telefono sul mio letto. Non le dico nulla. Esce dalla stanza e sento mia sorella che le chiede qualcosa.
Scrivo un messaggio alla tizia : «Basta. Lasciami in pace. Non ne posso più Delle tue richieste. Non voglio stare con te e non voglio uscire con te. IO AMO LA MIA RAGAZZA. E SE SOLO PROVI ANCORA A ROMPERE QUALCOSA TRA NOI NON SO COME POTREI REAGIRE!!!!! » invio e mi cambio velocemente.

....

Sono una vera cretina o meglio una cogliona come ho potuto dubitare di lui un'altra volta. Ha sempre dimostrato di amarmi. Che farebbe di tutto per farmi felice.
“che succede?” Sara si siede al mio fianco. Continuo a piangere senza sosta.
“sono una vera stronza Sa. Io non mi merito Simone” affermò. Singhiozzo. Iniziavo a pensare che non mi meritavo il suo amore. Lui era prezioso e io puntualmente per la mia stupida gelosia rovinavo tutto.
“ma che dici!” esclama rimproverandomi.
“Sara guardaci passiamo giorni e mesi belli poi arriva una ci prova con lui e nonostante Simone metta dei punti. Io non gli credo. ”
“perché non gli credi?” Sara non sapeva nulla della mia storia con Keanu.
“prima di Simone avevo un altro ragazzo. ”
“questo lo so Simone mi ha detto che sei stata male al tal punto di chiuderti in te stessa" annuisco. Passo la mano sul mio viso bagnato e rincomicio a sentire gli occhi riempirsi di lacrime. Ancora oggi quella storia mi faceva stare male. Mi ero fidata ciecamente di quel ragazzo che tanto amavo e invece non dovevo farlo.
“ mi ha tradito con una del paese. Lo sapevano tutti anche le mie amiche, tranne Luke, eppure nessuno mi aveva cercato di dire niente. Keanu continuava a sostenere che andasse tutto bene. Che mi amava e che lo avrebbe fatto anche a distanza. La verità è che prima di partire sono andato a salutarlo, l'ho trovato nudo sopra quella con cui mi metteva le corna che ci faceva sesso. Ho passato giorni a chiedermi se fosse tutti un sogno. Se ero io quella sbagliata. Quando sono arrivata qui ero arrabbiata con me stessa e con il mondo. Persino con le ragazze avevo messo un muro. ” scuoto tutto come un fiume in piena. Il cuore batte forte. Le mani mi sudano, le lacrime invece scendono senza fermarsi. Quasi mi manca il respiro. Mi massaggio il petto sentendo un dolore fortissimo.
“ehi, ehi calmati” inizio a respirare a fatica. Sara spaventata chiama suo fratello che non arriva subito. Capisco che è arrabbiato con me.
“ Sa.... Lascia... Perdere... Adesso... ” mi alzo sento la testa girarmi. Appoggio la mano sul cornicione del balcone visto che ci eravamo sedute fuori e cerco di respirare ma è inutile non sento nulla nei polmoni.
“Simoneeeeeeeee! Diamine vuoi venire qui Emma si sta sentendo male” urla. Mi fa sedere di nuovo e mi appoggia una coperta che stava lì vicino a lei. Mi copre le spalle.
“Emma guardarmi devi respirare. ”
“non ci riesco ” dico con un filo di voce. Vedo poco dopo arrivare il mio ragazzo che appena si accorge che sto veramente a pezzi si siede al mio fianco.
“oh non giocare brutti scherzi! Guardami! ” scuoto la testa. Non ho il coraggio di farlo. Mi sento una merda! “Emma" mi richiama dolcemente e proprio con quel tono di voce che il senso di colpa sale ancora di più. Ho dubitato di lui, dei suoi sentimenti, non mi sono fidata solo perché sono stata già male per questi motivi. Lui non se lo merita. Cerco di alzarmi ma Simone mi blocca e anche la testa rincomicia a girare. Sto ancora piangendo.
“amore ti prego basta piangere” mi dice “respira" mi dice.
“ non ti merito” riesco a dire prima di vedere tutto buio.