77.

698 31 0
                                    

La vacanza sta per terminare. Ci siamo divertiti un sacco qua. Siamo anche super abbronzati, Emma è quella più nera vista la sua carnagione io un po' meno ci potrebbero scambiare comunque per due africani. Due settimane qua alle Maldive sono volate. Al pensiero che domani si torna a casa mi viene la malinconia. In questi giorni ho pensato tanto al mio rapporto con papà, quando sono tornato con Emma avevo deciso che era giusto dargli una possibilità ad oggi ho avuto una conferma. Sono ancora tanto arrabbiato con lui credo che sarà comunque difficile digerire l'abbandono ma forse è giusto anche capire se quello che dice è vero. Se è cambiato. Se vuole cambiare.
Non potrò mai saperlo se non provo un minimo ad avere un rapporto con lui.
Con Emma non abbiamo più parlato, uno perché so benissimo che lei ancora ad oggi sente quelle parole dentro di lei due perché ho capito che non vuole più intromettersi tre anche io faccio ancora fatica a parlarne.
Fisso il mare davanti a me , l'aria fresca di fine giornata mi arriva dritta in faccia; siamo rientrati da poco da una serata in spiaggia Emma è andata a farsi la doccia mentre io mi sono seduto fuori dalla nostra camera con i piedi nell'acqua nonostante la mia fobia per gli squali.
"ehi" sento due mani appoggiarsi sulle mie spalle e la sua voce vicino al mio orecchio.
" è tardi non sarà ora di fare una doccia pure tu"
"ti aspettavo. Pensavo fossi ancora dentro!"
"sono uscita un ora fa non ti sei accorto di niente?" chiede mentre appoggia la sua testa sulla mia spalla. Scuoto la testa. Ero immerso nell'infinito del mare che non avevo nemmeno basato ai rumori in stanza.
"che hai?" mi chiede dolcemente mentre mi prende la mano intrecciando le dita "quando sei così silenzioso c'è qualcosa che non va? Ho fatto qualcosa che non è piaciuto? Qualcuno ti ha infastidito? " fa una serie di domande che mi viene subito da sorridere. Mi volto per guardarla non potrò mai spiegare a parole la sua bellezza. Perdo completamente la testa ogni volta che la guardo. È perfetta non ce ne veramente per nessuna.
"non hai fatto niente Emma. Davvero, sei perfetta te" rispondo subito per cercare di calmare le sue paranoie che so a volte sono dettate dalla mia gelosia. La capisco perché a volte esagero con i miei comportamenti. Alzo la voce e non mi riconosco nemmeno io. Ci sono tante persone più belle di me capaci di amare la propria donna e lei potrebbe benissimo mollarmi e mettersi con una di queste. So anche che mi ha scelto con tutti i miei difetti e i dubbi mi passano.
"allora vuoi dirmi cos'hai?" mi chiede. Non rispondo subito. La vedo sistemarsi e stare in silenzio. Fissa davanti adesso senza rivolgermi più il suo sguardo. " Simo se non vuoi non ti preoccupare. Non sei obbligato. Ho già sbagliato una volta ad insistere stavolta non lo farò. " nella sua voce leggo un po' delusione.
"ehy non vorrai rovinare il fine giornata in questo modo ?" le chiedo. Mi volta.
"no Simo. Appunto per questo ti sto dicendo che puoi anche non dirmelo. '
"Emma" la chiamo mentre la vedo staccare le nostre mani e alzarsi da dove erano seduti. Torna dentro e la seguo.
"adesso sei tu che scappi, io non avevo detto ancora niente"
"non sto scappando ho solo pensato che avessi ancora bisogno per stare da solo. Comunque fai come se non ti avessi chiesto nulla. Era un tuo momento. I tuoi pensieri sono tuoi e non se non vuoi non devi condividerli con me. Chiamo i miei così gli avviso che domani torniamo" prende l'iPhone e lo sbocca. A passo svelto mi avvicino a lei e glielo levo dalle mani, lo lancio sul letto e la costringo a guardarmi.
" la vuoi smettere?"
"in che senso?"
"di fare come se non voglio stare con te adesso"
" io non sto facendo niente. Hai detto che non dobbiamo rovinare questo giorno e così ti stavo lasciando dello spazio per riflettere ancora. "
"non mi hai disturbato sarei stato vicino a te molto volentieri ancora lì. Ti avrei anche risposto. Stavo solo metabolizzando e cercando le parole per dire qualcosa niente di più. "
"si ma..." le metto un dito sulle labbra.
"ma niente Emma. Puoi chiedermi quello che vuoi! Non ti devi sempre preoccupare di cercare le parole per non ferirmi. "
" è quello che ho fatto poco fa!" sbuffo. Non era vero. Non mi ero sentito toccato dalla sua domanda anzi avrei risposto volentieri se non metteva le mani avanti.
"non mi hai ferito Emma. Ascoltami non devi avere paura di chiedermi qualcosa, io ti amo, e voglio che tu sia te stessa. Voglio che tutto ciò che ti passa per la testa che siano domande o cazzate tu me la dica. Io farò lo stesso. Mi hai fatto una domanda stavo cercando solamente di parlane. E difficile nonostante tutto. Adesso torneremo alla realtà che a me un po' spaventa. Ti avevo già deciso prima di provare ad avere un rapporto con mio padre ma in questi giorni ho metabolizzato la cosa. Ho pensato che se non provo ad averci un rapporto poi magari mi pento di non aver saputo se è cambiato o meno.
Io non voglio avere rimpianti nella mia vita. Voglio guardare in faccia i miei figli un giorno e dirgli che si può recuperare se ci si viene incontro. Voglio guardare in faccia la mamma dei miei figli ed essere sereno con me stesso. Io non voglio essere come lui e credo di non esserlo. Io sono diverso. Io sono solamente Simone. Quello pieno di paranoie e paure senza aver avuto una presenza maschile affianco ma sicuramente forte da sopportare determinate cose. Quindi ti prego per favore non devi mai più pensare che se dici una cosa mi ferisci. Perché non è così amore. "
"sarai un papà meraviglioso." sorrido e mi abbraccia.
"fai le tue scelte Simo, io sono sempre con te e sono sicura che anche la tua famiglia ne sarà orgogliosa"
"non sai quanto Ti amo" sussurro al suo orecchio.
"anche io amore. "
In queste settimane ho pensato anche a un nostro futuro insieme. Spero di stare con lei ancora per tanto tempo, magari un giorno sposarla e avere dei figli. Un matrimonio fallimentare dei propri genitori non deve toccare minimamente te stesso. Non tutto finisce sempre male. Si può crescere e migliorare

Speciale Come Te ❤️Where stories live. Discover now