CAPITOLO 43

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Non posso credere che qualche minuto fa ho detto "Si"!
Aprendo la porta, sull'altare subito ho visto Piero indossava il Suo occhiale Rosso, abbinato ad un completo stupendo, nero con papillon rosso ed una rosellina rossa nel taschino come d'altronde Ignazio e Gianluca, che a sua differenza non avevano né papillon né cravatta ma anzi, i primi bottoni era aperti.
Appena ho messo piede nella navata la melodia del piano e le due soavi voci hanno riempito la stanzetta.
Non mi sarei mai aspettata questo giorno così, non oggi, non con lui perché non avrei mai potuto sognare di meglio. Semplice e curato e anche se abbiamo partecipato sono in 5 la cerimonia è stata intima il giusto.
Piero non smetteva di baciarmi da quando siamo usciti ed ora siamo tutti diretti in un ristorante. Lì ci raggiungeranno, da quello che ho capito Michele e Barbara...
//parla Piero//
La porta della cappellina si apre ed ecco la mia principessa. Il suo abito la valorizza molto e la rende ancora più stupenda. Ignazio e Gianlca hanno fatto un ottimo lavoro con la base, d'altronde potevo solo aspettarmi il meglio da loro. I miei occhi pizzicavano durante tutta la cerimonia ed ammetto di aver versato una piccola lacrimuccia ma va bene così, non posso sempre essere Piero Barone oggi sono e sarò solo Piero.
Non riesco a smettere di baciare Denis ma lei non sembra disprezzare...
Saliamo in due macchine diverse, io Denis ed Ignazio che ci ha fatto da autista nel tratto fino al ristorante.
//parla Rebecca//
La cerimonia è andata a gonfie vele, erano e sopratutto sono pucciosissimi e spero rimangano così...
Abbiamo organizzato due macchine per andare al ristorante, così che poi al ritorno i due piccioncini possano andare dove più desistano ed io sono sola con Gianluca, lui alla mia destra ed io che guido... Non ha ancora la patente pur essendo maggiorenne, povero ragazzo...
Non ero molto attenta alla strada, spesso guardavo Gianluca ma appena lui cambiava il suo sguardo o peggio guardava me io subito riportavo il mio sguardo sulla strada.
Devo ammettere che è un bellissimo ragazzo per non parlare della sua voce. È calmo e rilassato ora, è felice , mi fa bene vederlo così...
Ogni volta che il nostro sguardo si incrocia non sono l'unica ad arrossire ma anche lui tinge di rosso le sue guance, è così timido e semplicemente sexy...
//parla Gianluca//
Sono in macchina con Rebecca che ora sta guidando, è bruttissimo non avere la patente, sei condizionato, e non poco.
Fatto sta che questa ragazza è stupenda, simpatica, dolce e timida proprio come me solo che, spesso io non sono razionale.
"Puoi fermarti alla prima piazzola di servizio?"
"Che c'è, non va bene come guido? Stai male?"
"No no, non preoccuparti"
Fa come dico e ci fermiamo
"Bene ora spegni il motore e chiudi gli occhi"
Segue ancora una volta quello che le dico e senza pensarci due volte gli lascio un piccolo bacio sulle labbra, lei poi apre gli occhi e continuiamo a lasciarci teneri baci fino a quando il mio cellulare suona e ci riporta alla realtà.
Arriviamo ma prima di scendere, io pulisco il rossetto che ormai è un po' su tutto il mio viso e mi sistemo il mio ciuffo mentre lei ripassa il rossetto scarlatto sulle labbra
Ed usciamo insieme.
Raggiungiamo gli alti come se non fosse successo nulla solo che già mi mancano i suoi baci...

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