CAPITOLO 12

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• Le mie giornate sono vuote.
Sono bianche, come quelle i Dante quando non vide più Beatrice.
Non ho niente da dire, perché quando non c'è l'amore le parole finiscono.
Le pagine diventano bianche, manca l'inchiostro alla vita. •
Sono passati ormai dei giorni da quando Denis è entrata qui. Io mi sono rimesso, era solo un piccolo cedimento dovuto da troppo stress ma ora sto meglio. Da 2 giorni ora è stabile, io sto con lei. Non me ne voglio andare o meglio io devo andare... Non posso, saltasse il tour.
"Piero sei pronto?" Entra Ignazio
"Io non vengo"
"Ne abbiamo già parlato"
"Non la voglio lasciare sola"
"Nemmeno noi ma dobbiamo andare"
"Voi andate io sto con lei"
E mentre le stringevo la mano, lei me la strinse forte... Ti prego svegliati!
"Amore ti prego svegliati"
//parla Denis//
Piero è qui da giorni, lo ringrazierò per tutto, non so dove abbia trovato tutta la forza per starmi accanto. Mi ha promesso di stare con me ma dopotutto lui canta, va in giro per il mondo a promuovere i suoi dischi...
Non voglio rinunci a questo per me, dopotutto io lo amo e vederlo felice è il mio obbiettivo.
Se solo non fossi bloccata, ancora...
Entra Ignazio, ormai riconosco anche la sua voce, ora devono partire o meglio, prepararsi a partire. Lui non vuole ma deve andare avanti. Se solo    potessi dirglielo; gli stringo la mano, tutto quello che riesco a fare...
"Amore ti prego svegliati" mi dice, come se dipendesse da me. Vorrei urlarglielo e inculcarglielo nella sua testolina. Se potessi essermi svegliata ora saremmo altrove o in altre circostanze... Il mio cuore batteva sempre meno, la macchina emetteva un altro rumore, ti prego non ancora.
//parla Piero//
La sua mano stretta alla mia, la sua forza...
E ora che c'è? Ti prego no, non ancora! Un medico mi scansa e la devono riportare in sala operatoria. Lei non può farmi questo! Chi c'è a capo di tutto non può farlo, perché? Perché io?
"Piero ora"
"No, sentì io non voglio venire"
"Non fare capricci"
"Non sono io quello che fa capricci qui, io la amo e tu mi vuoi portare via da lei"
"È vuoi stare qui? Per quanto? Per quanto Piero? Giorni, settimane, mesi, anni? Ti fa male vederla così, ti fa male e lo so! Staresti meglio via da qui, staresti meglio sapendola al sicuro"
"Hai ragione, grazie"
"Forza, dobbiamo partire tra qualche ora, non voglio perdere l'aereo"
Annuisco con la testa, mi alzo con la sedia; prima di andarmene le lascio un piccolo pensiero sul comodino. L'avevo preso per lei ma non sono riuscito mai a darglielo... Sono come al solito un codardo!
//parla Denis//
Riprendo conoscenze, se così si può dire... Da quello che capisco, Piero è partito, mi manca è vero ma è giusto così, dopotutto lui deve continuare il suo tour e io devo comunque stare qui, non posso seguirlo.
Sento dei passi, più vicini, il rumore della sedia avvicinarsi a me. Riconoscerei il suo odore in qualsiasi momento, anche ora, la sua mano sulla mia guancia, ira carezza.
"Sei stupenda"
Si sì certo, come no...
"Beh se ti stai chiedendo perché sono qui, qualcuno mi ha pagato la pena ed ora rieccoci qui..."
Allora vattene
"A quanto vedo il quattrocchi non ti lascia respirare"
Lui almeno mi ama, a differenza tua
"Ora, fino a che sei qui ci sarò io per te"
Ti prego vattene!
Poi un'infermiera mi salva " signore l'ora per le visite è finito"
"Ora esco"
Ma perché non si muove?
"Credeva davvero che me ne sarei andata? Stupida"
Quanto vorrei avere ora un altro dei miei cedimenti, ora sarebbe utile, ma nulla!
"Signore le ho detto che se ne deve andare"
"Non è passata da questa camera"
"La prego esca, la paziente deve fare degli esami"
"Ci vediamo dopo" dice a me "Arrivo" dice all'infermiera e lo sento andarsene, finalmente.
Mi sento spostarmi per finire in un locale che conosco bene, ora devo fare l'ultima trasfusione: il sangue si è riformato, grazie a Piero...
Mi riportano di sopra e mi cambiano la flebo, dopo mi addormento.
//parla Piero//
"Io torno in dietro, non c'è la faccio"
"Dai Piè"
"No ragazzi, non riesco"
"AEREO PER LONDRA..."
"Forza da questa parte!"
Mi trascinano fino sopra l'aereo, io non me ne voglio andare!
Guardo fuori dal finestrino, il decollo e poi il cielo, il mio sole. Non si spegnerà; lei è forte.

Solamente noi [In Revisione]Where stories live. Discover now