CAPITOLO 18

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Eravamo rimasti soli in camera, lei era distrutta per la notizia che aveva appena ricevuto.
Io dovevo esserci per lei, non me lo sarei mai permesso che sentisse la mia mancanza, ormai ci tenevo troppo a lei.
Dovevo essere forte, forte per darle conforto, per farla sentire a suo agio, per ripererle "non avere paura, io ci sono".
Lei èuna ragazza forte ma delicata allo stesso tempo, forse ho più paura io che lei, ho paura che soffra e che perda le speranze, ho paura di tutto e di niente, ho paura del tempo che passi troppo in fretta.
Ho fiducia, ho fiducia che si riprenda, ho fiducia che la chemio faccia effetto, che con le mie trasfusioni il sangue rosso, rosso come i miei occhiali, torni a circolare dentro di lei, ho anche fiducia di portarla ad un mio concerto, di dedicarle mille o più canzoni, ho fiducia di vedere i suoi occhi splendere ancora una volta e vedere il suo sorriso sincero sul sul viso e magari, esserne io la sua causa.
Lei era accucciata su di me, io la stringevo al mio petto, non abbiamo parlato molto, l'importante era stare insieme.
È entrato poi un medico, con delle cartelle e vari fogli, ci ha accompagnato dentro una sala, ha solo detto: "dobbiamo iniziare il primo ciclo di chemioterapia"
Io non le mollavo la mano, eravamo ormai attaccati.
Un'infermiera più gentile poi si è occupata di noi, di lei.
L'ha fatta sedere su una specie di sedia, le ha fatto stendere il braccio su uno dei due braccioli e poi ha preso un ago, l'ha fatto entrare e l'ha collegato alla sostanza poi ci ha lasciati soli.
"Piero ho paura"
"Piccola, io per te ci sarò sempre"
"Non puoi stare qui con me in eterno"
"Non ti lascerò più sola"
"Tra poco uscirà il nuovo album e devi dare il massimo, per le tue fan"
"Io voglio stare con te, a costo di rimandare l'uscita del album"
"Non puoi dirmi questo, mi fa male essere la causa"
"Non devi neanche pensare a questo ok? Io voglio che tu stia bene, non voglio sentire da nessuno che non dirmi o non mangi per causa mia ok?"
"Non ti prometto nulla"
"Tu invece mi prometti di essere te stessa, di dirmi cosa non va in me, di dirmi se non ti va bene qualcosa, io ti prometto di esserci sempre e comunque per te"
"Non voglio che tu perda tempo con me"
"Tu ora devi capire una cosa, A me non importa piacere a uno o a 1000 persone, a me non importa essere popolare, a me ora importa vederti felice, voglio vedere il tuo sorriso splendere e i tuoi occhi brillare. Tu sei molto importante per me, sei la persona che vorrei avere al mio fianco. Non voglio tu soffra più, non voglio più vederti piangere o stare male. Non mi importa se questo album uscirà tra un mese o un anno, può aspettare tu no, la tua salute no, non voglio tu soffra ancora. Non voglio sentirmi dire da nessuno che tu non mangi o piangi di notte, primo perché io sarò qui a controllarti e secondi perché io ci tengo a te, se tu stai male anch'io sto male, se tu piangi piango anch'io"
"Io ho una cosa che tu non hai"
"Cosa?"
"Io ho il sangue bianco tu no"
"Tu hai il mio sangue però, io sono dentro di te, é come se ogni volta che passo per il tuo cuore ti lascio una carezza"
"Ahi"
"Che succede?"
"Brucia, ma ora non più"
" sicura"
"Si, tranquillo"
"Ti prego non mentirmi"
Detto questo, per quanto può si coccola tra le mie braccia ed io la proteggo.

Solamente noi [In Revisione]Where stories live. Discover now