Capitolo 38: Viaggio sicurissimo

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«Hobi hyung mi ha scritto. Lui e Yoongi hyung sono andati a prendere Chaeyoung e Lisa. Vanno a trovare Kook.» comunicò Jimin, mentre masticava un biscotto.

Lui, Taehyung, Namjoon e Seokjin si erano svegliati da poco e stavano facendo colazione. Jimin e Taehyung si erano salutati con un semplice bacio.

Invece, sia Namjoon che Seokjin erano stati stranamente distaccati e fin troppo cortesi l’uno nei confronti dell’altro, ed entrambi stavano male proprio per questo motivo.

Jimin e Taehyung, che si sentivano di troppo, cercarono di alleggerire l’atmosfera e far parlare entrambi, invano. Sembravano due cadaveri.

«Anche io voglio vederlo! Quando andiamo noi?» domandò Taehyung, che non aveva più avuto notizie del suo amico.

«Loro stanno andando di mattina, quindi noi andremo al turno pomeridiano. Da quello che ho capito, sta bene e verrà dimesso al massimo tra due giorni. Lisa dovrebbe partire oggi, invece.» si ricordò il rosa, dispiacendosi per l’amica. Non voleva che partisse.

«Dai, potrà sempre tornare la prossima settimana.» affermò Namjoon, sorridendo al coinquilino senza degnare di un’occhiata gli altri due e tornando a fissare la sua tazza subito dopo.

Jimin e Taehyung si guardarono. Entrambi volevano raccontare all’altro delle rispettive discussioni avute la sera prima, ma entrambi avevano giurato di non farne parola con nessuno. Frustrati, rimasero in silenzio.

«Che facciamo oggi?» domandò Seokjin, unendosi finalmente alla conversazione di sua spontanea volontà.

«Oggi pomeriggio andiamo assolutamente da Jungkook. Prima… non saprei. Andiamo a fare una passeggiata?» propose Taehyung, scrollando le spalle.

«Andate voi… io vorrei restare a casa, se non vi dispiace.» disse Namjoon, senza distogliere lo sguardo dalla tazza.

Seokjin si morse il labbro. Voleva restare con Namjoon, voleva parlarci ancora. Ma non poteva.

«Una passeggiata? Ma sei pazzo? Sta diluviando da ore, vuoi ammalarti o cosa?» rise Jimin, dando una spallata giocosa a Taehyung.

Taehyung spalancò gli occhi, sorpreso. Non si era ancora affacciato dalla finestra e non si era accorto della pioggia. Si alzò e andò a guardare il cielo. Dire che diluviava era un eufemismo. Tornò a sedersi sbuffando: non sarebbero potuti uscire.

«E dire che gli altri stanno in macchina in questo momento…»

~~~

«Hyung, imprecare contro il parabrezza non farà smettere di piovere.» affermò Hoseok, cercando di calmare l’altro.

«Non sto imprecando contro il parabrezza. Sto imprecando contro il mondo, che cazzo.» rispose Yoongi, frustrato.

«Ha mai piovuto così tanto a Seoul prima d’ora?» chiese Lisa, che non aveva mai visto quel brutto tempo nella capitale.

Chaeyoung scosse la testa in segno di negazione.

Yoongi stava guidando cautamente, andando più lento del solito e cercando di restare lucido. La pioggia gli limitava la visibilità, perciò andare piano era la cosa migliore da fare.

L’ospedale distava pochi minuti dalla casa di Chaeyoung, mancava poco e sarebbero arrivati. Fortunatamente era giorno e si riusciva a vedere qualcosa, anche se con quelle nuvole sembrava sera.

«Potremmo fermarci qualche minuto, magari smette di piovere…» propose Hoseok, spaventato dal maltempo.

«Va bene, va bene.» mormorò Yoongi, acconsentendo al volere del rosso.

My Alien - VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora