Capitolo 68: Serata rilassante

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In quei giorni, le cose erano decisamente migliorate.

In primo luogo, Jaemin aveva svelato a Namjoon che Dayeon aveva organizzato un piano di fuga nel caso fossero stati scoperti. I due investigatori erano quindi andati nel posto insieme a Jackson e altri poliziotti, ed erano riusciti a trovare Baekhyun e gli altri.

I vecchi membri del "KYA" erano difatti tornati in prigione pochi giorni dopo l'evasione.

Hoseok aveva rispettato la sua parola e si era offerto di sua spontanea volontà per aiutare Luhan nel suo caso e restare meno tempo possibile in prigione: alla fine, era riuscito a diminuirgli la pena di diversi mesi.

Il funerale di Dayeon si era tenuto due giorni dopo la sua morte: nessuno del gruppo ci andò, ma vennero a sapere che furono presenti solo pochi familiari stretti.

Jimin e Taehyung, un po' come il resto dei ragazzi, erano stati invitati dai loro superiori a prendersi qualche giorno di riposo, ma avevano rifiutato: non volevano restare fermi, con le mani in mano.

La vita andava avanti.

Fu così che tutti tornarono ai lavori e alla routine di sempre, come se quel crudele gioco non fosse mai esistito.
Anche se all'inizio fu molto strano: la notizia dell'accaduto di quei giorni era finita sul giornale, a causa dell'omicidio di Dayeon.

Purtroppo, quando Jaemin aveva sparato, si trovavano in un palazzo abitato e molte persone avevano sentito quel rumore e si erano preoccupati.

In un modo o nell'altro, tutto il gruppo finì per essere intervistato e vennero fatte alcune domande perfino a Taeyong, che era tornato immediatamente a Daegu.

Gli account sui social dei ragazzi vennero intasati da diverse persone curiose di fare altre domande o di congratularsi per il loro coraggio. Inoltre, Lisa e Bang Chan che lavoravano nel mondo dell'arte ebbero diverse richieste di lavori importanti.

Insomma, la storia di quello che Dayeon aveva commesso e costretto a subire al gruppo era diventata virale in tutta la città, e presto i ragazzi videro le loro facce sul telegiornale locale.

Dopo questi episodi, ogni tanto iniziarono ad essere fermati per strada poiché venivano riconosciuti: spesso gli faceva piacere, ma altrettante volte si ritrovarono costretti a dover indossare le mascherine e i berretti per non farsi riconoscere quando volevano restare da soli.

~~~

Mancavano una decina di giorni al matrimonio di Jimin e Taehyung, e c'era stato un cambio di programma: data la loro improvvisa fama, erano stati accettati come caso eccezionale e, nonostante fossero una coppia omosessuale, si sarebbero potuti sposare legalmente restando a Seoul.

All'inizio, la coppia era stata tentata dal rifiutare e sposarsi comunque negli Stati Uniti ma, ripensandoci (soprattutto per un motivo di spese economiche) avevano scelto di accettare quell'offerta. Così l'unione civile si sarebbe tenuta in comune, per poi cenare in uno dei ristoranti dove mangiavano spesso.

I loro amici avevano costretto entrambi a fare l'addio al celibato: Jimin e Taehyung avevano accettato soltanto a patto che non avrebbero organizzato niente e non avrebbero dovuto fare niente di troppo "insolito".

«Jimin-ah! Sei in ritardo, di nuovo!» esclamò Taehyung, dando un leggero schiaffo al fidanzato.

«Eccomi, eccomi! Stavolta non puoi dire che è colpa mia, mi hai avvisato letteralmente cinque minuti fa di questo... suppongo che sia un appuntamento?» Jimin arricciò il naso, non sicuro di cosa stessero esattamente per fare.

«Esattamente. Nei prossimi giorni saremo occupati con il lavoro e poi ci sarà il matrimonio... vorrei avere un ultimo appuntamento con te in santa pace.» rispose il ragazzo, mostrando il suo adorabile sorriso quadrato che fece sciogliere ancora una volta il cuore di Jimin.

My Alien - VminWhere stories live. Discover now