Capitolo 55: Il gioco si fa interessante

121 18 151
                                    

Alla fine i vari gruppetti usciti tornarono all'una di notte, incontrandosi fuori ed entrando tutti insieme, ognuno con varie notizie da portare.

Quando furono dentro l'abitazione, regnava il silenzio totale.

Per un attimo, Yoongi pensò che avessero rapito anche Seokjin, Taehyung e Lisa. Ormai non sapeva più cosa aspettarsi, soprattutto dopo aver parlato con Luhan.

Una volta entrato insieme agli altri nella camera da letto, vide tutti e tre i ragazzi lì, per terra, distrutti... Yoongi non seppe se rimanerne sollevato o meno. Doveva essere successo qualcosa, dovevano aver saputo la penitenza di Dayeon. Ma cosa poteva esserci di così struggente da ridurre Seokjin e Taehyung in quelle condizioni?

Purtroppo, Lisa soffriva di attacchi di panico ed era facile che si lasciasse dominare dalle emozioni troppo forti, ma Taehyung... quel ragazzetto aveva sofferto tantissimo, sia a causa della famiglia che di Dayeon stessa. Eppure era sempre riuscito a superare tutto... allora perché adesso era in quello stato? Sembrava un cadavere, era pallido e il suo sguardo perso nel vuoto. Seokjin era nelle stesse condizioni, e perfino Lisa non stava più piangendo ed era immobile sul posto.

Tutti e tre per terra, tutti e tre incapaci di muoversi... la punizione doveva essere stata più dura del previsto.

Invece, Jackson, Jisoo e Bang Chan sembravano quasi contenti, probabilmente avevano scoperto qualcosa... mentre Jungkook, Chaeyoung, Jennie e Jaebum erano visibilmente scossi, proprio come Hoseok e Yoongi stesso.

Dovevano assolutamente aggiornarsi, ma nessuno aveva il coraggio di iniziare a parlare... nessuno, tranne una persona.

«Odio dover interrompere questo momento, ma dovremmo parlare. Tutti noi.» affermò improvvisamente Jisoo, guardando tutti i presenti e soffermandosi su Taehyung, il suo unico coetaneo nella stanza e quello con cui aveva legato di più tra i ragazzi.

Seokjin strinse con forza i pugni, mentre Taehyung guardò con impassibilità la ragazza. Toccava a lui parlare, toccava a lui spiegare della punizione: il suo hyung non ne aveva la forza. Indicò il cellulare di Seokjin e chiese con un piccolo cenno del capo di passarglielo. Lo sbloccò e andò sulla chat con Dayeon, poi lo mostrò agli altri ragazzi, che rimasero paralizzati sul colpo.

Tutto si aspettavano, ma non... non... Jungkook si accasciò a terra, e gli altri o rimasero fermi come Yoongi e Jisoo, o iniziarono a piangere come Hoseok e Chaeyoung. Seokjin non si mosse di un millimetro, non batté neanche le palpebre: era totalmente immobilizzato.

L'unica persona a rimanere del tutto impassibile fu Jennie, che era la migliore amica di Namjoon e ci parlava ogni giorno.

«E voi credete che quella foto sia vera?» domandò poi, con un tono duro.

Fu solo in quel momento che Seokjin si voltò lentamente verso Jennie, rimanendo in silenzio e invitandola a continuare con lo sguardo. Come lui, anche gli altri erano abbastanza scettici e confusi.

«Che intendi?» chiese Jungkook, circondandole la schiena con un braccio.

«Intendo dire che non credo sia davvero morto. È vero, abbiamo sentito un urlo, ed è anche vero che Dayeon è pazza... ma ormai, fingere un omicidio è un gioco da ragazzi. E Dayeon sarebbe capace di simulare una cosa del genere per farci paura e per raggiungere il suo obiettivo, che è distruggere Kim Taehyung.» continuò la ragazza, assottigliando gli occhi e assumendo un tono, se possibile, ancora più deciso.

Per la prima volta in quella giornata, lo sguardo di Seokjin fu illuminato da un barlume di speranza. Il resto del gruppo riuscì a calmarsi dopo aver ricevuto quella turbolenta notizia, e si girarono tutti verso Jennie, in attesa di qualcosa.

My Alien - VminWo Geschichten leben. Entdecke jetzt