My Alien - Vmin

Capitolo 71: Nuovo inizio

«Da questo momento, siete ufficialmente sposati.»

Jimin e Taehyung si unirono in un bacio. Quel bacio, però, era diverso da tutti gli altri. Quel bacio era il simbolo di un nuovo inizio, del loro nuovo inizio.

Da quel momento, erano una coppia anche di fronte alla legge. Ci sarebbero sempre stati l'uno per l'altro, si sarebbero sempre presi cura l'uno dell'altro e niente o nessuno avrebbe più potuto mettere in discussione il loro rapporto. Si amavano, erano riusciti a superare tante difficoltà e i loro sentimenti, a distanza di anni, erano ancora forti e vividi.

Erano giovani, avevano trovato lavoro da poco, ma erano certi di una cosa: qualunque cosa avesse riservato per loro il futuro, lo avrebbero vissuto insieme.

«AUGURI AGLI SPOSI!» urlò con gioia Chaeyoung, correndo ad abbracciare il fratello e l'ormai cognato.

Jimin e Taehyung si separarono ridendo, gioiosi, mentre anche gli altri presenti iniziarono ad esultare e congratularsi con la coppia. Erano presenti anche i genitori di tutti i ragazzi del gruppo, tranne quelli di Seokjin, Taehyung e Jaemin.

I primi due, però, non ne sentirono la mancanza: la loro vita era perfetta così, non avevano bisogno dei loro parenti quando ne avevano trovati altri molto più affidabili. In quegli anni, infatti, Taehyung aveva capito di essere letteralmente adorato dai genitori di Jimin, e la stessa cosa era successa a Seokjin con i genitori di Namjoon. I parenti di Jaemin, invece, erano morti tempo addietro.

«S-sono così f-felice...» singhiozzò la signora Park, stringendo a sé il figlio con dolcezza.

Erano stati invitati all'unione civile anche Taeyong, Johnny e gli altri del loro gruppo che conoscevano i due sposi. Anche loro applaudirono ai due ragazzi, e dopo qualche minuto tutti lasciarono il luogo della cerimonia per spostarsi al ristorante scelto.

Jimin e Taehyung si presero per mano, osservandosi a vicenda: i vestiti erano bellissimi, così come i loro volti. Le ragazze avevano fatto un ottimo lavoro, scegliendo un trucco leggero e perfetto per entrambi.

Poi, Jennie aveva insistito per arricciare i capelli di Taehyung e, dopo non poche lamentele da parte di quest'ultimo, così era stato deciso.

E Jimin aveva apprezzato quella scelta, rimanendo ancora una volta paralizzato dalla bellezza disumana dell'ormai marito.

L'unione civile si era conclusa nei migliori dei modi: l'impiegato comunale era stato molto professionale e cortese, fin da subito aveva accolto la nuova coppia e si era perfino complimentato.

A detta sua, molte coppie che aveva già sposato non erano così innamorate e unite come loro.

Jimin e Taehyung avevano ascoltato con attenzione tutti i nuovi diritti e doveri che avrebbero dovuto seguire, per poi firmare il famigerato documento. Prima della firma, però, i due si erano guardati e si erano donati un semplice sorriso. Era bastato quello per infondere coraggio ad entrambi.

«Come ti senti?» sussurrò Taehyung all'orecchio del coetaneo.

«Sono l'uomo più felice del mondo, Taetae.» rispose immediatamente Jimin, stringendo con più forza a sé il marito.

I due si erano seduti al loro enorme tavolo, insieme a tutto il loro gruppo. Purtroppo Taeyong e gli altri erano dovuti tornare a Daegu, siccome avevano del lavoro da sbrigare. I genitori erano in un secondo tavolo.

Non c'erano tante persone, ma erano le più importanti della vita di Jimin e Taehyung: avevano pensato di invitare qualche loro collega, ma la verità era che non avevano ancora legato con nessuno.