Capitolo 63: Compromessi insoliti

103 17 114
                                    

Taehyung e Taeyong si stavano studiando a vicenda, entrambi impassibili e immobili.

In quel momento, l'amicizia tra i due gruppi che durava da ormai vari anni si era sgretolata del tutto, sostituita da una negoziazione dove Taeyong aveva in mano la situazione e poteva decidere a suo piacimento il compromesso da raggiungere.

D'altronde, se erano stati amici in quegli anni, era stato grazie a Jaemin. Con lui che non voleva più avere niente a che fare con i vecchi membri del "KYA", niente e nessuno legava ulteriormente i due gruppi se non il ricordo dell'odio verso Dayeon.

«Hai detto che non ti importa più niente di Jaemin, allora perché vuoi aiutarci?» domandò Taehyung, che non riusciva a capire il comportamento dell'altro. Sembrava che stesse nascondendo qualcosa, e lui odiava non sapere.

«Vi voglio aiutare perché» cominciò Taeyong, iniziando a camminare per l'ufficio fino ad appoggiarsi sulla scrivania «Jaemin me lo ha chiesto.» disse poi, abbozzando un piccolo ghigno nel vedere il viso confuso del più grande.

«In che senso? Come ha fatto?» chiese a quel punto il ragazzo, più confuso e scettico che mai. Come poteva Jaemin aver parlato così liberamente al suo amico, con Dayeon che lo controllava?

«Queste sono ottime domande. Ma, vedi, perché dovrei risponderti? Jaemin mi ha chiesto di aiutarti, ma prima ci ha abbandonati e ha minacciato a morte il sottoscritto stesso. Quindi, prima di spiegarti della mia conversazione, vorrei che tu mi raccontassi meglio di tutta questa situazione. Dayeon penserà che ci stiamo scannando a vicenda, ho chiesto a Johnny e Kun di portare Seokjin e Hoseok fuori e simulare una sorta di litigio che poi sfocerà in una falsa rissa. Sono abbastanza sicuro di essere seguito da qualche giorno dagli Exo (gli altri del "KYA"), e non mi piace per niente questa cosa. Forza, ho parlato fin troppo: ti ascolto.»

Taehyung sospirò sconsolato e si appoggiò alla parete.

In parte era felice della decisione presa dall'altro leader per non destare sospetti, ma d'altra parte avrebbe dovuto raccontare a Taeyong (di cui, ormai, non si fidava più di tanto) ogni cosa, senza mentire e senza omettere particolari. Ma che alternative c'erano? Non avevano tempo, ogni minuto era prezioso e non potevano permettersi di rischiare di perdere anche quel gioco.

Così, Taehyung iniziò a raccontare della proposta di matrimonio, dell'organizzazione, dell'amicizia profonda che univa tutto il suo gruppo e di come Jaemin ne facesse parte senza alcun dubbio: seppur piccolo, si era dimostrato affidabile e maturo sotto ogni punto di vista e tutti si fidavano ciecamente di lui.

Poi, raccontò del rapimento (che gli era stato raccontato a sua volta da Jackson), passando per la foto di Namjoon (che pensavano fosse finta) fino ad arrivare ai continui giochi a cui erano sottoposti continuamente. Non omise neanche i bigliettini e gli indizi nascosti che non c'entravano niente col gioco di Dayeon ma che in qualche modo dovevano essere collegati a lei, e di cui non sapevano neanche il mandatario.

Quando concluse il discorso, il ragazzo di fronte a lui non aveva minimamente parlato o cambiato espressione facciale.

«Questo è tutto.» sintetizzò alla fine, non sapendo più cosa fare e iniziando a torturarsi le mani. L'ansia e il dubbio lo assalirono: avrebbe ricevuto aiuto, o no?

«Bene, grazie per essere stato sincero, apprezzo molto l'onestà. Devi sapere che il mio gruppo ha una sorta di linguaggio segreto per chiedere aiuto. E, se qualcuno di noi utilizza questo metodo, gli altri non si possono tirare indietro. Jaemin non fa più parte del "KYA", ma farà sempre parte degli Nct. Questo aiuto è una semplice sequenza di numeri dopo la frase: "Non fidarti mai di nessuno, tranne che degli Nct". Poi, se quello che chiede aiuto completa la sequenza delle cifre uno, due e sette allora significa che è in pericolo e ha bisogno di aiuto. È un po' contorto come metodo, ma scommetto che Dayeon non sia riuscita a capirlo. E Jaemin non è un traditore, non glielo svelerebbe mai. Questo mi fa pensare che sia in pericolo e che sia stato costretto a lasciare gli Nct, anche se continuo a non capire il motivo: se n'è andato diverso tempo prima dell'arrivo della psicopatica...»*

My Alien - VminWhere stories live. Discover now