Capitolo 61

153 8 0
                                    

Dopo averla letta mi ritrovai a sorridere e pensare che i miei tentativi di tenerla lontana da me, dal mio io interiore si stavano sgretolando come una lastra di vetro che all'apparenza pare indistruttibile ma a quanto pare è bastata una lettera dalla persona giusta per trasformarla in semplice... sabbia. Misi la lettera sul comodino e presi la scatolina, il coperchio era sigillato da un nastro nero che prontamente sciolsi e liberiai. Per un momento rimasi spiazzato dal contenuto della scatolina ma poi fui investito da un ricordo

*FLASHBACK*

<<dopo che mi hai umiliata sono uscita dal bar e stavo letteralmente scappando da te, tra l'altro non ho ancora capito perché mi stavi chiamando, anche perché in genere prima di parlare si dovrebbe pensare a come possa risultare alle orecchie dell'altra persona una frase .Non so come finii in un vicolo era disgustoso e buio , ma continuavo a camminare perché temevo che se mi avessi raggiunta mi avresti urlato ancora in faccia, non sarei riuscita a sopportarlo . C'era un uomo molto più grande di me che mi si avvicinò. Troppo. Poi finii contro un muro e lui si avvicinava sempre di più finché qualcuno gli diede uno spintone che lo fece cadere a terra, poi mi prese in braccio e mi portò nella sua macchina >>

<< chi? >> le chiesi io , ma lei non mi ascoltò e proseguì << non ricordo cosa successe dopo perché svenni. Solo quando mi svegliai il ragazzo mi disse il suo nome... Rick>>

*FINE FLASHBACK*

Dopo avermi sputato in faccia la sua versione andai in camera mia e mi sfogai su vari oggetti nella camera ma in particolar modo su una cornice con dentro una foto che ritraeva me, la mia sorellina ed Alex mentre mangiavamo delle fragole ricoperte di cioccolato temperato. Il regalo di Emily è stata una nuova cornice per questa perla indimenticabile, mi ritrovai a sorridere nuovamente ed accarezzare il mio sorriso in quella fotografia , e poi..

Emily's pov

Arrivata alla camera di Logan ed Alex bussai un paio di volte per poi entrare, lo trovai seduto sul suo letto leggermente illuminato dai lievi bagliori del sole, teneva tra le mani il mio regalo e sulle labbra un sorriso che non gli avevo mai visto << Quindi deduco ti sia piaciuto>> posò la cornice sul letto affianco a lui e venne verso di me sussurrando << eccome>> mi prese per i fianchi provocandomi 50 brividi in tutto il corpo e mi abbracciò con una stretta che mi ricordò il nostro primo vero abbracciò alla festa di Regina e che ovviamente ricambiai abbracciandogli le spalle per quanto potevo data la mia scarsa altezza. <<Grazie nana>> cominciai ad accarezzargli di nuovo i capelli alla base della nuca, facendogli venire la pelle d'oca e ricevendo una stretta più forte sul fianco sinistro(nonché  il mio punto debole) che mi provocò un urletto e mi fece ritrarre dall'abbraccio <<touchè>> dissi con le braccia avvolte intorno ai fianchi. Alzò le spalle e scoppiò a ridere . Si avvicinò al suo letto e spostò la cornice sul comodino per poi girarsi verso di me e farmi un cenno verso di lui mi avvicinai un po' incerta mentre il mio viso cominciò a diventare color porpora, si sdraiò sul letto supinò e mi tirò per una mano affinchè mi sdraiassi affianco a lui.

Passammo diversi minuti forse a qualche ora sdraiati vicini ,io leggermente attaccata a lui per non cadere giù dal letto e lui con una mano sulla mia schiena per reggermi mentre con l'altra mi faceva i grattini sul braccio che avevo sul suo petto , il tutto in un rigoroso silenzio. Ma non di quelli imbarazzanti che vorresti riempire di parole il prima possibile bensì quelli in grado di riempire momenti come quelli. La mia mente continuava ad essere invasa da diversi pensieri, tra cui quello che sarebbe potuto succedere se Noah mi avesse vista lì con Logan * sicuro uscirà di testa* pensai inizialmente con ingenuità ma che poi si trasformò in angoscia e che mi fece alzare di scatto.

 << Hey tutto bene?>> mi chiese Logan un po' preoccupato stringendomi delicatamente il braccio destro << puoi darmi il tuo telefono? devo fare una chiamata>> dapprima mi guardò con la fronte corrucciata ,ma poi me lo passò. Cercai il più in fretta possibile il suo numero e lo chiamai:

*Al telefono*

Alex: <<oii dimmi>>

Io: <<Alex sono Emily, puoi farmi un favore ?>>

Alex: <<sicuro ma prima dimmi perchè hai il telefono di Logan>>

Io: <<perchè il mio l'ho lasciato giù, quindi ?>>

Alex:<< dimmi tutto,ma sappi che non la passi liscia così facilmente>>

Io: <<Devi tenere impegnato Noah ...per un po' >>

Alex:<< AHHHHHHH LO SAPEVOOOO!!!>> lo sentimmo urlare dal piano di sopra e scoppiammo a ridere

Io:<< Stai zitto, che poi viene qui>>

Alex: << oh shit è vero... Okay dai ci penso io divertitevi piccioncini ma usate il preservativo ciaooo>>

*Fine chiamata*

Mi sbattei il telefono in faccia ed  ancora perplessa mi girai verso logan << prima o poi ti ritrovi senza un migliore amico>>, scoppiò a ridere mettendosi una braccio sugli occhi, posai il suo telefono sul comodino e mi ristesi vicino a lui. <<Perchè hai paura che Noah ci trovi così?... C'è per caso qualcosa tra voi due?>> l'ultima frase mi parve insicura e quasi sconsolata << è una storia lunga>> tagliai corto, quando capì che non rispondevo << non hai risposto?>> mi chiese, << no...non c'è nulla tra noi>> diventai improvvisamente tesa e seria, mi scocciava quella sensazione di impotenza nei suoi confronti e non era affatto giusto nei miei non era lui che poteva decidere chi dovessi frequentare o meno. Il silenzio che piombò dopo la mia risposta era tutt'altro che piacevole.


                                                                                                                                                                         Niki💣

Don't Forget MeWhere stories live. Discover now