~Capitolo 8~

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Emily 's pov

Cate e Stephan tornarono a casa verso le 20. 30, io mi stavo facendo un bagno caldo, era così rilassante non pensare a niente, solo ad essere avvolti da un abbraccio caldo e profumato.

All'orfanotrofio le docce erano comuni e avevamo un limite di tempo per lavarci. Sembrava un carcere, era tutto così organizzato: la sveglia, i pasti, l'educazione scolastica (molto ridotta), le mansioni che ci assegnavano per ogni giorno. 

Ero parecchio felice di non dovermi più alzare alle 8.00 in punto e seguire quella noiosa routine.

Mentre mi trovavo immersa nei miei pensieri l'acqua divenne tiepida, perciò mi asciugai e infilai l'accappatoio bianco e morbido.

Mi feci il turbante intorno alla testa e dopodiché mi accorsi di non trovare il Phon perciò scesi in cucina

<<Mamma potresti dirmi dov'è il Phon? Non lo trovo>> lei che stava apparecchiando la tavola aveva un bicchiere in mano, le cadde a terra. Facendomi sussultare e riportare con la mente a circa un anno fa quando finii in  una famiglia fanatica di reality show (nel senso che ne stavano veramente girando uno) - Hey mamma mi potresti spiegare questo esercizio credo di non averlo capito- dissi io - STOOOP!! è la terza volta che la proviamo, NON DEVI CHIAMARMI MAMMA!! - disse lei, dopodiché mi chiuse in camera mia per tutto il giorno, anche se successe solo un anno prima ne rimasi ancora scossa.

Mi ripresi appena il ricordo si affievolí e scomparve dalla mia mente

<< scu.. scusami io non volevo, mi è uscito di getto>> avevo gli occhi lucidi, mentre indietreggiavo anche lei sembrò riprendersi con un sussulto<< non devi scusarti, anzi mi riempie il cuore che tu ora mi chiami così.
Mi dispiace per come ho reagito,sono solo molto sorpresa pensavo ci avresti  messo più tempo>> lei mi sorrise e venne ad abbracciarmi ed io ricambiai parecchio sollevata.

Dato che mi ero dimenticata la domanda mi girai di scatto oer tornare in bagno e.... Sbam!! con mia solita fortuna riuscii  scontrarmi con qualcuno o nel mio caso qualcosa ovvero il petto muscoloso del mio fratellastro, Logan

il quale  mi stava squadrando, di nuovo, aveva uno sguardo divertito
probabilmente perché sei un'imbranata disse la mia coscienza

divenni rossa come un pomodoro anche perché non ero mai stata così vicina ad un ragazzo.
Mi ricomposi  e tornai di sopra.

                                                                                  

                                                                                                                                              Niki 💣

Don't Forget MeWhere stories live. Discover now