~Capitolo 43~

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Il giorno seguente mi svegliai parecchio di buon umore, feci colazione con Noah che mentre stava mangiando i cereali gliene caddero un pò sulla t-shirt perciò ne approfitta per scattargli una foto a tradimento e mandarla alla mia amica.
Il tempo quel giorno non era di buon umore quanto me perciò optai per una paio di jeans a vita alta un maglioncino beige, un tranch nero e le doctor Martines nere.

Arrivata a scuola Maddie non faceva altro che commentare la foto che le avevo mandato poco prima, ingrandendo più volte sul labruccio che aveva Noah  in quello scatto.
Era da qualche giorno che non parlavo con Marcus, mi mancava soprattutto per  le sue battute e i sui racconti sui  i modi che trovava per svignarsela dalle lezioni.
Quindi decisi di scrivergli per chiarire, lui voleva solo avvertirmi magari nel modo sbagliato... Ma era in buona fede.
Mi scrisse di vederci al solito posto e dopo la lezione di francese ci andai.
Era appoggiato ad una libreria ed osservava il soffitto << NON funziona... sai?>> gli dissi mentre chiusi la porta dietro di me << come? >> << guardare il soffitto per cercare ispirazione... Non funziona>> appoggiai lo zaino vicino alla porta e mi avvicinai a lui.
<< mi dispiace Emily, non volevo essere meschino, non pensavo ti piacesse tanto >> i suoi occhi azzurri erano come una calamità per i miei, annuii <<lo so, ti perdono >> fece un mezzo sorriso e mi abbracciò.

Mi staccò delicatamente da lui << allora ti piace davvero tanto eh? >>
<< credo proprio di sì... >>
sospirò afflitto <<Io sto dalla tua parte nanetta, ma devi fare attenzione con lui>>annuii convinta e gli sorrisi.
Passammo tutta l'ora a chiacchierare del più e del meno finché mi decisi a confidarmi con lui su ciò che successe la scorsa notte.
Gli raccontai tutto, era così facile parlare con lui, non c'erano filtri.

Quando l'ora finì ci alzammo, io ripresi il mio zaino ma prima di aprire la porta mi girai verso di lui e<< Grazie, Marcuss per avermi ascoltata>> gli dissi. 
Lui alzò gli occhi al cielo in modo scherzoso << ma che, di nulla secondo te >> mi mise una mano sulla spalla e mi spinse verso la porta <<muoviti che ho una
verifica >>, mi girai e finalmente ci inoltrammo anche noi nella massa di studenti nel corridoio.

Raggiunsi il mio armadietto, un pò a fatica c'era troppa gente quel giorno.
Vidi Maddie appoggiata al mio armadietto e le corsi incontro
<< Emy ma dove sei stata? >>
<<Ero con Marcuss dovevamo parlare>>
<<è successo qualcosa? >>
<<no niente di che... >>
Ci incaminammo verso l'aula di storia, e nel mentre incorociammo Noah, mi salutò con un bacio sulla fronte e fece un mezzo sorriso a Maddie, che ricambiò con uno sguardo un po' serio. <<cos'era quello? >> le chiesi
<< di che parli? >>
<<di quelle occhiate tra te e Noah>>
<<quali occhiate scusa? Mi ha solo sorriso tutto qui! >> non era "tutto qui" me lo sentivo, ma non ci diedi troppo peso.
La lezione di storia passò a rallentatore e dopo un ora( anche se  ero super certa che in realtà fossero passati 2 giorni) finì.

Uscita da scuola, aspettai Maddie all'uscita vicino alla fermata del bus, ma di lei nessuna traccia. Così la chiamai :<<Maddie, ma dove sei? ti sto aspettando >>
<<scusa Emily mi sono dimenticata di dirtelo,non aspettarmi più... Mi è venuto a prendere una persona >>
<<ehm.. Ok allora ci sentiamo dopo? >>
<< perché che dobbiamo fare?- sentii in sottofondo una risata maschile >>
<<dovevamo scegliere il vestito, non ti ricordi più?>>
<<ah.. Si.. È vero ehm... allora verrò da te,
va bene? >>
<<si.. Okay, a dopo>>dissi, feci per salutarla ma mi chiuse il telefono in faccia.
Ero vicina al ciglio della strada quando una macchina passo proprio sopra alla pozzanghera vicino ai miei piedi, bagnandomi completamente, alzai leggermente lo sguardo e vidi una Regina sghignazzante mentre sgommava via.

Dopo pranzo mi feci una doccia veloce e mi misi la tuta per stare a casa.
Portai il computer in soggiorno e preparai un frullato per me e Maddie.
Ingannai il tempo facendo zapping tra i canali alla TV, ma non trovai niente di decente perciò presi Breaking down e lo iniziai.
Le ore passavano e di Maddie nessuna traccia perciò cominciai da sola a guardare un paio di siti nella speranza di trovare qualcosa di accettabile.
Stavo aspettando che la pagina di uno dei 50 siti che avevo visitato si aprisse quando la porta si aprì.
Lottie cominciò ad abbaiare andando verso la porta, mi alzai anch'io e << ehi piccola Smith>> mi sorrise Alex << che ci fai qui? >> gli chiesi io
<<sei sola? >> annuii in certa <<perché?>>
<<devo prendere delle cose per Logan >> stava salendo le scale ed io lo seguii continuando con le domande
<< ma non poteva venire lui? >>
<<mamma mia oh quante domande - sbuffò- no non può non è molto in forma >>
<< cioè?! >>
<<beh lo hai visto anche tu, no? Era ridotto davvero male... >>uscì dalla stanza con un borsone in mano << ma tranquilla si riprenderà >> mi mise una mano sulla spalla e mi sorrise dopodiché si avvicinò alle scale ed io con lui.
Qualcuno però aprì la porta prima che lo feci io  e ci fermammo davanti ad essa, Noah guardava sia me che Alex a dir poco infuriato(?) mentre io osservavo confusa lui e Maddie.
<< che cavolo ci fai tu  qui?! >> disse Noah puntando un dito contro Alex
<<Calmati, stavo solo prendendo delle cose per il mio amico >> << Noah ma
che?! >> dissi io parecchio confusa, <<Io me ne vado gente, ci vediamo piccola Smith>>mi passò davanti stampandomi un bacio sulla fronte per poi uscire di casa e sbattere la porta.

S. A
Ciao a tutte/i
Il capitolo è un po' breve  ma spero vi piaccia lo stesso
A presto💋


Niki💣




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