~Capitolo 13~

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Poco dopo senti la porta sbattere di colpo e passi pesanti avvicinarsi alla cucina

io mi presi un bicchiere d'acqua, non curante del modo in cui stringeva i pugni dalla rabbia e mi guardava in modo furioso, finché cominciò a parlare

<< eri con lui vero?, che avete fatto, amicizia? Senti tu sei nuova di qui e non so nemmeno come abbia fatto a capire che domani incomincerai la scuola nella stessa in cui andiamo noi, ma lui non è una brava persona! Non devi fidarti di lui qualunque cosa ti abbia->>

non finí di parlare che << Senti domani per me è un giorno importante ,ok? Volevo in qualche modo sciogliermi da tutto lo stress che ho accumulato in questi giorni che ho trascorso con voi, siete due cazzo di bipolari, non posso fare niente che avete qualcosa da ridire, probabilmente Logan parlava con te oggi al telefono, fatto sta che mi ha sbraitato contro perché secondo lui è a quanto pare secondo te devo stare rinchiusa qua dentro>>

stava per ribattere, ma io continuai, una lacrima mi rigò la guancia

<< perciò mi sono allontanata da lui e sono finita in un fottuto vicolo, un tizio mi ha quasi molestato e tu ti permetti di urlarmi contro perché ero con lui?!? NOTIZIA FLASH È STATO LUI A SALVARMI E A RIPORTARMI QUA, NON SO DOVE SAREI SE LUI NON FOSSE ARRIVATO PRIMA CHE QUEL PERVERTITO MI METTESSE LE MANI ADDOSSO>>

conclusi io ormai ero un bagno di lacrime perché quando mi arrabbio la mia ira tende a trasformarsi in lacrime, il mio respiro era aumentato di nuovo

a stento notai che si stava rilassando venne verso di me e mi tirò tra le sue braccia.

Io affondai la mia testa nel suo petto, mi sfogai e cominciai a singhiozzare, cominciò ad accarezzarmi la schiena facendo dei cerchi immaginari, questo mi calmò.

<< Scusami, io non ne avevo idea, potevi chiamarmi>>

stavo per ribattere ma lui continuò

<<per quanto mi stia sul cazzo sono sollevato che sia arrivato in tempo, ma non si comporta mai così se non vuole qualcosa indietro.... Logan mi ha chiamato perché era preoccupato per te perché ha saputo da alcuni suoi amici che lui sapeva di te e mi ha chiamato per sapere dove eri e io gli ho mentito perché sapevo che si sarebbe incazzato. Continuo a pensare però che Rick lo sapeva che ti trovavi in quel vicolo.. >> non finí la frase che la mia testa cominciò a riempirsi di strani pensieri, corsi di sopra e vomitai l'anima nel water.

Noah mi raggiunse poco dopo mi legò i lunghi capelli e mi massaggiò la schiena. 

Andai in camera mia e lui mi seguì mi misi le mani nei capelli e portai la testa verso il basso

<<che ti prende Emi? >> mi chiese lui

<<io.... Non mi ricordo cosa successe dopo che mi aveva portata fuori dal vicolo.... ero svenuta>>

tornai a piangere ed i pugni di Noah ricominciarono a stringersi.

Non ebbi bisogno di una risposta mi bastò quello per capire che il mio dubbio sfortunatamente non era infondato, per un momento sentii tornarmi su la bile, ma mi trattenni e la ricacciai giù.

Noah mi abbracciò forte ed in qualche modo quel semplice gesto era, ciò di cui avevo bisogno.









S. A.

Ultimamente scrivo capitoli più lunghi del solito, non è da me👌
Avete capito di cosa parlava Emily?
Se si secondo voi è andata veramente così?
Se il capito vi è piaciuto lasciate una⭐ e un vostro parere
Buon proseguimento💜

                                                                                                                                                                     Niki💣

Don't Forget MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora